object(WP_Query)#23215 (53) { ["query"]=> array(1) { ["s"]=> string(6) "natale" } ["query_vars"]=> array(68) { ["s"]=> string(6) "natale" ["error"]=> string(0) "" ["m"]=> string(0) "" ["p"]=> int(0) ["post_parent"]=> string(0) "" ["subpost"]=> string(0) "" ["subpost_id"]=> string(0) "" ["attachment"]=> string(0) "" ["attachment_id"]=> int(0) ["name"]=> string(0) "" ["pagename"]=> string(0) "" ["page_id"]=> int(0) ["second"]=> string(0) "" ["minute"]=> string(0) "" ["hour"]=> string(0) "" ["day"]=> int(0) ["monthnum"]=> int(0) ["year"]=> int(0) ["w"]=> int(0) ["category_name"]=> string(0) "" ["tag"]=> string(0) "" ["cat"]=> string(0) "" ["tag_id"]=> string(0) "" ["author"]=> string(0) "" ["author_name"]=> string(0) "" ["feed"]=> string(0) "" ["tb"]=> string(0) "" ["paged"]=> int(0) ["meta_key"]=> string(0) "" ["meta_value"]=> string(0) "" ["preview"]=> string(0) "" ["sentence"]=> string(0) "" ["title"]=> string(0) "" ["fields"]=> string(0) "" ["menu_order"]=> string(0) "" ["embed"]=> string(0) "" ["category__in"]=> array(0) { } ["category__not_in"]=> array(0) { } ["category__and"]=> array(0) { } ["post__in"]=> array(0) { } ["post__not_in"]=> array(0) { } ["post_name__in"]=> array(0) { } ["tag__in"]=> array(0) { } ["tag__not_in"]=> array(0) { } ["tag__and"]=> array(0) { } ["tag_slug__in"]=> array(0) { } ["tag_slug__and"]=> array(0) { } ["post_parent__in"]=> array(0) { } ["post_parent__not_in"]=> array(0) { } ["author__in"]=> array(0) { } ["author__not_in"]=> array(0) { } ["search_columns"]=> array(0) { } ["ignore_sticky_posts"]=> bool(false) ["suppress_filters"]=> bool(false) ["cache_results"]=> bool(true) ["update_post_term_cache"]=> bool(true) ["update_menu_item_cache"]=> bool(false) ["lazy_load_term_meta"]=> bool(true) ["update_post_meta_cache"]=> bool(true) ["post_type"]=> string(3) "any" ["posts_per_page"]=> int(10) ["nopaging"]=> bool(false) ["comments_per_page"]=> string(2) "50" ["no_found_rows"]=> bool(false) ["search_terms_count"]=> int(1) ["search_terms"]=> array(1) { [0]=> string(6) "natale" } ["search_orderby_title"]=> array(1) { [0]=> string(165) "wp_posts.post_title LIKE '{8d6a6e64a1bcd7f0eb706c6b9b8dca3aa89ec7cf0f49fcf8d46c427d1589be09}natale{8d6a6e64a1bcd7f0eb706c6b9b8dca3aa89ec7cf0f49fcf8d46c427d1589be09}'" } ["order"]=> string(4) "DESC" } ["tax_query"]=> object(WP_Tax_Query)#23212 (6) { ["queries"]=> array(0) { } ["relation"]=> string(3) "AND" ["table_aliases":protected]=> array(0) { } ["queried_terms"]=> array(0) { } ["primary_table"]=> string(8) "wp_posts" ["primary_id_column"]=> string(2) "ID" } ["meta_query"]=> object(WP_Meta_Query)#23213 (9) { ["queries"]=> array(0) { } ["relation"]=> NULL ["meta_table"]=> NULL ["meta_id_column"]=> NULL ["primary_table"]=> NULL ["primary_id_column"]=> NULL ["table_aliases":protected]=> array(0) { } ["clauses":protected]=> array(0) { } ["has_or_relation":protected]=> bool(false) } ["date_query"]=> bool(false) ["request"]=> string(1680) "SELECT SQL_CALC_FOUND_ROWS wp_posts.* FROM wp_posts WHERE 1=1 AND (((wp_posts.post_title LIKE '{8d6a6e64a1bcd7f0eb706c6b9b8dca3aa89ec7cf0f49fcf8d46c427d1589be09}natale{8d6a6e64a1bcd7f0eb706c6b9b8dca3aa89ec7cf0f49fcf8d46c427d1589be09}') OR (wp_posts.post_excerpt LIKE '{8d6a6e64a1bcd7f0eb706c6b9b8dca3aa89ec7cf0f49fcf8d46c427d1589be09}natale{8d6a6e64a1bcd7f0eb706c6b9b8dca3aa89ec7cf0f49fcf8d46c427d1589be09}') OR (wp_posts.post_content LIKE '{8d6a6e64a1bcd7f0eb706c6b9b8dca3aa89ec7cf0f49fcf8d46c427d1589be09}natale{8d6a6e64a1bcd7f0eb706c6b9b8dca3aa89ec7cf0f49fcf8d46c427d1589be09}'))) AND (wp_posts.post_password = '') AND ((wp_posts.post_type = 'post' AND (wp_posts.post_status = 'publish' OR wp_posts.post_status = 'acf-disabled')) OR (wp_posts.post_type = 'page' AND (wp_posts.post_status = 'publish' OR wp_posts.post_status = 'acf-disabled')) OR (wp_posts.post_type = 'attachment' AND (wp_posts.post_status = 'publish' OR wp_posts.post_status = 'acf-disabled')) OR (wp_posts.post_type = 'points_list' AND (wp_posts.post_status = 'publish' OR wp_posts.post_status = 'acf-disabled')) OR (wp_posts.post_type = 'quiz' AND (wp_posts.post_status = 'publish' OR wp_posts.post_status = 'acf-disabled')) OR (wp_posts.post_type = 'quiz_result' AND (wp_posts.post_status = 'publish' OR wp_posts.post_status = 'acf-disabled')) OR (wp_posts.post_type = 'users-post' AND (wp_posts.post_status = 'publish' OR wp_posts.post_status = 'acf-disabled'))) ORDER BY wp_posts.post_title LIKE '{8d6a6e64a1bcd7f0eb706c6b9b8dca3aa89ec7cf0f49fcf8d46c427d1589be09}natale{8d6a6e64a1bcd7f0eb706c6b9b8dca3aa89ec7cf0f49fcf8d46c427d1589be09}' DESC, wp_posts.post_date DESC LIMIT 0, 10" ["posts"]=> array(10) { [0]=> object(WP_Post)#23204 (24) { ["ID"]=> int(39218) ["post_author"]=> string(5) "19423" ["post_date"]=> string(19) "2023-12-19 16:27:30" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2023-12-19 15:27:30" ["post_content"]=> string(3574) "

A fine anno si tirano le somme, come quando vai al cesso

Caro Oltreuomo, 

mai come quest’anno le feste natalizie mi stanno facendo pensare a ciò che mi manca nella vita… e a quanto vorrei un po 'di autostima in più, a quanto le vite degli altri sembrano evolversi di continuo (sono circondate da amiche appena diventate mamme o prossime alla convivenza) e io… sempre allo stesso punto. 

Dov'è finita la speranza che mi dava il Natale? 

Con i ragazzi interessanti suppongo... che non riesco proprio a trovare. 

Grazie dello sfogo.

+++

Cara lettrice,

risponderò alla tua domanda: "Dov'è finita la speranza che mi dava il Natale?"

Vedi... il Natale normalmente non dà speranza. 

È il periodo dell'anno dove tristezza e addirittura depressione aumentano e fanno più danni. Questo perché coincide con la fine dell'anno e in generale con un periodo nel quale si tirano le somme sulla propria vita.

Come quando vai al cesso per cagare.

Una volta accanto alla tazza si tenevano delle riviste. Oggi si va con il cellulare, perché se ti ritrovi solo a fissare il muro mentre spingi fuori l'ultimo pranzo rischi di fare il punto sulla tua vita e cadere nello sconforto.

Così è il Natale. O ti intossichi di regali, dolci, compagnia e qualsiasi altro escamotage per distrarre il cervello, o ti ritrovi a fare il punto sulla tua vita.

E può essere triste scoprire che non è come la volevi.

https://www.tiktok.com/@oltreuomoblog/video/7180797422107380997

Se vuoi leggere i commenti dei lettori o condividere la tua opinione ti consiglio di farlo sul post pubblicato su Facebook

Per fare la tua domanda a Francesco Boz CLICCA QUI.

" ["post_title"]=> string(48) "DOV'È FINITA LA SPERANZA CHE MI DAVA IL NATALE?" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(4) "open" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(45) "dove-finita-la-speranza-che-mi-dava-il-natale" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2023-12-19 16:27:32" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2023-12-19 15:27:32" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://oltreuomo.com/?p=39218" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [1]=> object(WP_Post)#23205 (24) { ["ID"]=> int(38469) ["post_author"]=> string(4) "5497" ["post_date"]=> string(19) "2020-12-05 10:51:13" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2020-12-05 10:51:13" ["post_content"]=> string(3279) "

Sì, nonostante le apparenze ci sono almeno 20 buoni motivi per amare il Natale. Anzi, 21. Perché ci inserisco anche l'immagine di copertina di questo post. In effetti forse sei qui solo per quella, oppure sei un povero analfabeta e purtroppo non puoi accedere al resto del post. In entrambi i casi eccoti accontentato con l'immagine da un punto di vista diverso:

Per i superstiti della fregna natalizia ecco invece i 20 buoni motivi per amare il Natale.

  1. Ricevi i regali
  2. Ricicli i regali inutili dell’anno prima
  3. Se sei un hipster, ti fa piacere sapere che almeno per qualche giorno tante persone indossano i tuoi maglioni di merda
  4. Hai finalmente qualcosa da dire ai tuoi cugini che vedi, anche se vivono nel tuo stesso comune, una volta all’anno: “Auguri.”
  5. È una palla, ma è meglio del capodanno che passerai da solo e fradicio come uno strofinaccio
  6. Se sei una donna, allenare la tua capacità di simulare gioia e allegria ti tornerà utile durante le prestazioni più scadenti del tuo partner
  7. Il Natale è un'ottima scusa per procrastinare la preparazione degli esami di gennaio
  8. È l’unico giorno dell’anno in cui un anziano barbuto con in braccio un bambino non è un’immagine da Telefono Azzurro
  9. Regalare un videogioco che ti piace al tuo cuginetto può essere la svolta
  10. Alla fine è abbastanza da stronzi non dare un po’ di calore umano a un neonato non voluto dalla madre, di paternità incerta, nato in condizioni igieniche precarie e che sappiamo già non morirà di vecchiaia
  11. Essere taggato in una foto di auguri sui social ti ricorda che è il momento di fare un po’ di pulizia nella lista degli amici
  12. Natale è a dicembre e mangi come un re. Cadesse a Ferragosto, oltre che noioso, sarebbe anche a base di insalata di riso
  13. Se sei credente, è pur sempre un giorno infrasettimanale in cui vai a messa senza che sia un funerale…figata!
  14. Gli animalisti smettono di rompere ai ricercatori e se la prendono con i maltrattamenti alle renne di Babbo Natale:  “Come possono quelle povere bestie percorrere tutto la Terra in una notte??”
  15. Con la tombola in famiglia potresti rientrare dalle spese dei regali
  16. Tutte quelle canzoni di merda ti fanno rivalutare la normale programmazione delle radio
  17. Tutte le domande dei tuoi parenti ti aiutano a fare il punto sulla tua vita (tenere antidepressivi a portata di mano)
  18. Finalmente, dopo 12 mesi di attesa, puoi rivedere Una poltrona per due
  19. Se abiti nella pianura Padana, nelle sere di nebbia le luci natalizie ti fanno più o meno capire dov’è la carreggiata
  20. Grazie a dio il Natale capita una sola volta all'anno
" ["post_title"]=> string(35) "20 buoni motivi per amare il Natale" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(4) "open" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(35) "20-buoni-motivi-per-amare-il-natale" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2020-12-05 11:11:19" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2020-12-05 11:11:19" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://oltreuomo.com/?p=38469" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [2]=> object(WP_Post)#23206 (24) { ["ID"]=> int(7094) ["post_author"]=> string(1) "2" ["post_date"]=> string(19) "2019-12-21 00:17:00" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2019-12-21 00:17:00" ["post_content"]=> string(10039) "

Quando ero piccolo non trovavo il regalo di Babbo Natale sotto l'albero ma era lo stesso vecchio barbuto a consegnarmelo con le sue mani. Arrivava in macchina alle 23.00 della vigilia, entrava in casa con il suo grosso sacco e mi consegnava il meritato pacco.

Solo una volta mi portò ciò che gli avevo chiesto nella letterina, ma il vero dono era la sua presenza, perché i miei compagnucci di classe non l'avevano mai visto, mentre da me veniva ogni anno.

Più tardi venni a sapere che non era altri che il papà di un mio amico, celato sotto un bellissimo costume da Babbo Natale, che mi portava i regali con la complicità dei miei genitori. Cazzo mi viene da piangere.

Va beh, poi un maledetto dicembre scoprii la verità e il mondo mi crollò addosso. Da quella volta non ho più creduto in niente, neanche a Renzi. Ecco qui una bella lista per ricordarci in che modo abbiamo perduto per sempre la nostra innocenza.

Babbo natale non esiste

Ecco come abbiamo scoperto che Babbo Natale non esiste

Nota: Lista aggiornata dopo l'ultimo sondaggio sulle nostre storie Instagram. Se vuoi partecipare, seguici: https://www.instagram.com/oltreuomoblog/

#1. L'amichetto che conosce la verità

Dio aveva detto di non mangiare la mela da quel cazzo di albero della conoscenza, invece niente, il vostro compagno di classe nelle vesti di una bulimica Eva ne aveva mangiate a dozzine e aveva già scoperto tutto. È lui, tra una ricreazione e l'altra, ad avervi insinuato nella testa il seme del dubbio, ad avervi rivelato che Babbo Natale non esiste, che è tutta un invenzione per distrarci dal fatto che non avremmo mai avuto una pensione. Maledetto rovina-sogni, non poteva lasciarci la fede ancora un anno? Però mi sa che sulla questione delle pensioni non aveva tutti i torti.

#2. Il fratello più grande

Il fratello maggiore è stato la causa della fine della felice ignoranza di molti di noi. Nonostante fosse stato ordinato a loro di non rivelare assolutamente nulla riguardo la truffa, finiva sempre che durante una litigata per il controllo di qualcosa, tipo il telecomando o la pistola del papà, i maledetti utilizzassero il colpo basso della rivelazione di Babbo Natale per annientare le difese del fratellino. Oppure semplicemente per infliggere a qualcun'altro la violenza subita a loro volta quando scoprirono tutto. Quando sentite che due fratelli non si parlano per anni per questioni di eredità o altre cazzate sappiate che il vero motivo dell'astio è stato questo, nulla è più terribile.

#3. I film

Miracolo nella 34ª strada. Oltre ad essere un film di merda ha rovinato l'infanzia di moltissimi bambini. Immagino i genitori ingannati dalla pubblicità. "Che bello, un film di natale, lo guardiamo insieme Alfonsino eh?". Ma mostrare Miracolo nella 34ª strada a tuo figlio è un errore più grosso che chiamarlo Alfonso, con quella spocchiosetta di Susan che conosce la verità e tutta la storia del vecchio che si crede il vero Santa Claus e viene internato. Quel film insegna due cose, che Babbo Natale non esiste e che l'unica cosa in cui credere nella vita è un buon avvocato.

#4. Trovare i regali

Trovare i regali è stata la scintilla che ha acceso il fuoco del dubbio nella testa di molti bambini. Anche perché il giorno di natale i doni lasciati da Babbo Natale sotto l'albero erano esattamente gli stessi trovati nascosti nell'armadio dei genitori. I casi erano due: o la fabbrica di giocattoli del Polo Nord era stata temporaneamente chiusa in attesa di delocalizzare tutta l'azienda in paesi del terzo mondo a causa dell'alto costo della manodopera degli elfi, o tutta la faccenda era una farsa bella impacchettata. Entrambi erano veri.

#5. Il maestro

Può sembrare incredibile ma molti maestri sono sadici a tal punto da rovinare l'infanzia di intere classi come dimostrato qui e qui. È un bel colpo, perché con una sola frase si può rovinare la vita di decine di bambini. Tendenzialmente i maestri che hanno compiuto questi atti di scelleratezza sono stati denunciati dalle famiglie dei piccoli scolari, che hanno rovinato con querele dalle richieste milionarie il natale dei maestri e di tutte la loro famiglie per anni e anni, ristabilendo l'equilibrio che lo spirito natalizio pretende.

#6. Trovare la letterina

Questo è il modo con cui l'ho scoperto io. Ricordo che era il 27 gennaio 1994 e insospettito da numerosi indizi sulla faccenda Babbo Natale, mi arrampicai sulla credenza alla ricerca di prove. In cima trovai la mia letterina, la mia innocente, dolce, tenera letterina. In quel momento non mi resi conto di aver aperto il vaso di Pandora, anzi, ero viscidamente eccitato e malvagiamente felice di aver scoperto finalmente la verità. "Credevano che fossi uno stupido? Credevano che sarebbero riusciti a prendermi in giro ancora per molto tempo? Si sbagliavano di grosso, nessuno me la fa. Lo sapevo che non esisteva quel vecchio con la barba, solo i cretini possono credere a una cosa così stupida. Ah ah che idiota che sono stato!" pensavo sorridendo nella mia boria. Corsi da mia madre per rivelarle che le avevo fatto tana, che l'avevo smascherata. Immaginavo già la sua difesa, e i suoi patetici tentativi di convincermi che esisteva davvero, che la letterina l'aveva dimenticata per sbaglio quando mi aveva portato i regali o cose così. Stava stirando una camicia quando le dissi che avevo scoperto tutto, che Babbo Natale non esisteva, che avevo risolto il loro inganno, raggiante d'arroganza come quando Lucifero osò guardare Dio negli occhi. La sua reazione non fu quella che mi aspettavo. Mi fissò con sguardo severo, attese un po' per rispondermi, un istante che sembrava non finire più, e con una freddezza a lei inconsueta mi disse: "Sarai contento adesso, benvenuto nel mondo degli adulti!"

E voi? In quale traumatico modo l'avete scoperto? Le risposte al nostro sondaggio su Instagram dell'Oltreuomo:

#. In quinta elementare, me lo disse mia nonna, ridendo, mentre fantasticavo su cosa avrei ricevuto.

#. Ho trovato la carta usata per impacchettare i regali.

#. Quando ho capito che le renne non potevano volare.

#. Mia madre sin da quando ero piccola: non esiste, è una illusione che creano gli adulti

#. Ho riconosciuto la scrittura di mio padre

#. I miei il 25 mattina rovinando tutta la magia del natale... proprio a natale!!

#. Mia mamma mi ha chiesto di non dirlo a mio fratello, ma io non lo sapevo.

#. Tema: come hai scoperto che babbo natale non esiste? Io: ora con questo tema.

#. Perche? Non esiste????

#. Leggendo queste storie...

#. La bidella a scuola: tu sai che non esiste vero?

#. I miei lasciarono il camino acceso la notte di natale, sarebbe dovuto bruciare eppure i regali erano lì.

#. Mia nonna che si era arrabbiata con me dopo che le avevo rotto le tende.

#. Quando avevo 7 anni, mia madre: bene se sei grande per andare al parco da sola devo dirti una cosetta...

" ["post_title"]=> string(66) "I traumatici modi con cui hai scoperto che Babbo Natale non esiste" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(66) "6-traumatici-modi-con-cui-hai-scoperto-che-babbo-natale-non-esiste" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-12-21 08:46:29" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-12-21 08:46:29" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(29) "https://oltreuomo.com/?p=7094" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [3]=> object(WP_Post)#23207 (24) { ["ID"]=> int(26805) ["post_author"]=> string(5) "18808" ["post_date"]=> string(19) "2019-12-03 09:24:00" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2019-12-03 09:24:00" ["post_content"]=> string(2908) "

Il segreto per l'ansia è svegliarsi presto.

Per farsela venire? Per avere tempo di gestire e organizzare tutto in anticipo (ahahahah)? Ai posteri l'aurdua sentenza, a voi la libera interpretazione della cagata che ho appena detto.

Sta di fatto che è tempo: di Natale, di sessione, di tesi, di regali. La domenica sera è quasi peggio del lunedì mattina, quell'attimo di quiete prima della tempesta (dalla quale non potrai che uscire morto maciullato e grasso), in cui, satollo dei carboidrati ingeriti senza sosta, nel tuo stomaco si apre un unico spiraglio, acido pungente atroce, che si chiama ansia.

Perché lei (ansia) c'è sempre, non ti lascia mai, ti salta in gola quando meno te la aspetti, eppure no lo sai che arriva, ma ti va di traverso il boccone per la sorpresa, comunque. Figurarsi se ci risparmia il Natale. E la settimana prima. E quelle dopo. Così...

[caption id="attachment_26848" align="aligncenter" width="880"]ansia sotto natale Dal film: mamma ho perso l'aereo[/caption]

Ecco la lista dei motivi per cui il Natale è il perido preferito dall'ansia:

#1. Mancano pochi giorni a Natale, devi fare i regali l'albero la spesa depilarti  pulire i vetri cucinare pensare rassettare, ma sei uno studente universitario. Quindi muori.
#2. Natale e i parenti, tanti, troppi parenti. Superfluo dirlo.
#3. Come se non bastasse l'ansia per le cose quotidiane! Ecco l'ansia per l'evento.
#4. E per il pre evento e l'organizzazione, tipo che, minchia, c'è quel lontano conoscente a cui sarebbe carino, se avanzassero 5 minuti, portare un panettone e gli auguri...
#5. La spesa. I negozi, cazzo, i mercati, I CENTRI COMMERCIALI.
#6. Ah, e i regali. Perché cazzo si DEVONO fare i regali???? Per volersi bene?? Per i bambini?? Minchia, bambini, grandi, vecchi io vi voglio bene, ma cercate babbo nataleeee, ché l'esperto è lui!
#7. Ok, è festa. E quindi rimandi tutto a dopo le feste? Ahahahahahah no. Le tue scadenze sono prima. E durante. E pure dopo.
#8. Il cibo: quello che, in quantità industriali, prima cucini, poi mangi, e mai smaltirai, ché tutto fa l'ansia, ma l'appetito non te lo leva nemmeno per scherzo.
#9. '-Ma perché hai l'ansia? Cosa ti fai venire l'ansia a fare? - Cosa cazzo vuoiii tuuu perché tu invece non ce l'hai come fai dove viviiii!'
#10. Dopo il Natale, c'è il capodanno. Ah. La fine dell'anno. Bello, il termine di mille scadenze dunque, il termine della mia malattia, spero. Invece sai che no, e ti rassegni a un altro anno di ansia." ["post_title"]=> string(45) "Il drammatico rapporto dell'ansia col Natale." ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(43) "il-drammatico-rapporto-dellansia-col-natale" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-12-03 18:10:10" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-12-03 18:10:10" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://oltreuomo.com/?p=26805" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [4]=> object(WP_Post)#23208 (24) { ["ID"]=> int(26691) ["post_author"]=> string(4) "5497" ["post_date"]=> string(19) "2019-12-01 07:11:00" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2019-12-01 07:11:00" ["post_content"]=> string(2496) "Natale è il momento migliore per venire travolti da una valanga di ansia. Infatti più attorno a te l'atmosfera si sforza di essere felice e più tu ti senti inadeguato con i tuoi disagi. Per questo i più recenti studi di psicologia, psicoterapia e anche l'ultimo libro di Osho hanno teorizzato un nuovo disturbo clinico definito "Ansia Natalizia". Vediamo di cosa si tratta enumerandone i 16 drammatici sintomi. Ansia Natale

Ecco le caratteristiche dell "Ansia Natalizia"

#1. Le code nei negozi. Tutti i negozi, da quelli di abbigliamento al gommista.
#2. Tutto quel rosso che cozza terribilmente col tuo stato d'animo triste e solitario.
#3. La gente che inizia a dirti "Se non ci vediamo prima, buon Natale!" il 4 di agosto.
#4. I Babbi Natale che cercano di stupire bambini che grazie ai loro smartphone sanno che Babbo Natale non esiste da quando ancora si cagavano addosso.
#5. Quelli che ti fanno un regalo inaspettato noncuranti del fatto che tu non ne hai uno per loro.
#6. I cristiani che ti fermano per chiederti se hai incontrato Gesù - "No, sta chiuso in casa, anche lui odia il Natale."
#7. L'album natalizio di Laura Pausini, giusto per finire di maciullare i coglioni che aveva iniziato a scartavetrare Michael Bublé.
#8. Le facce da suicidio delle commesse costrette dai propri datori di lavoro a indossare corna da renna.
#9. Il panettone. Sempre, dalla colazione allo spuntino della mezzanotte. Si narra che negli ospedali li frullino per poterli iniettare via flebo ai malati.
#10. I regali che non sai riciclare.
#11. Il responso della bilancia alla fine delle feste.
#12. Dover andare a comprare i regali nonostante faccia così freddo che fuori girano solo gatti delle nevi e yeti.
#13. Pandoro o panettone? Canditi o senza? Basta, cristodio, non sono neanche capace di capire cosa votare al referendum, figurati se so risolvere quesiti così complessi!
#14. L'imminente arrivo di gennaio - che è come dicembre solo che non ci sono feste.
#15. I parenti, la cui longevità continua a sorprenderti.
#16. "Tanti auguri e...cosa fai a Capodanno?"" ["post_title"]=> string(45) "Le 16 cose che ti riempiono di ansia a Natale" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(45) "le-16-cose-che-ti-riempiono-di-ansia-a-natale" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-12-01 10:10:03" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-12-01 10:10:03" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://oltreuomo.com/?p=26691" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [5]=> object(WP_Post)#23209 (24) { ["ID"]=> int(30479) ["post_author"]=> string(4) "5497" ["post_date"]=> string(19) "2018-01-31 10:44:20" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2018-01-31 10:44:20" ["post_content"]=> string(5575) "

Soprattutto ora che è passato il Natale, l’inverno si mostra in tutta la sua merda. Poi per carità, fa caldo, da me ci sono 10°C, ma non vorrei davvero affrontare il tema del meteo perché mi sono accorto che lo faccio sempre più spesso e temo che il passo successivo sia guardare quotidianamente Forum. Quindi vai con la lista.

#1. Quando la candida neve si trasforma in una merda marrone e acquosa

image11

#2. Anche la birra gelata è meno eccitante

image10

#3. Le strade ghiacciate che cercano sempre di ammazzarti

image14

#4. La volta in cui per sbaglio hai aperto il finestrino

image17

#5. La scelta tra diventare poveri spendendo tutto in riscaldamento o diventare così

image8

#6. Talvolta qualche rallentamento del traffico

image18

#7. I baci alle persone con le labbra screpolate che ti fanno capire come dev’essere limonare con una quercia

image3

#8. Sì, certo...

image6

#9. Spelacchio, che faceva anche pena, ma faceva anche schifo

image2

#10. Ubriacarsi fino a svenire per strada diventa più pericoloso del solito

image5

#11. L’infinita tristezza dei panettoni svenduti a mezzo euro l’uno

image9

#12. Ore 16, inverno

image19

#13. Quanto è facile a volte andare a lavoro

image20

#14. La voglia che hai di uscire di casa

image4

#15. Entrare nei Guardiani della Notte o morire (che poi si muore comunque)

image12

#16. I dementi che ti dicono che a loro l’inverno piace un sacco

image13

#17. Voler vivere così, ma in fondo in fondo sapere che tra poco suonerà la sveglia

image16

#18. Poi di solito in inverno si è anche in gran forma

image15

#19. La volta in cui hai provato ad accendere il caminetto

image7

#20. E comunque l’inverno piace solo alle persone belle

image1

" ["post_title"]=> string(80) "Le 20 foto che ti ricordano che l'inverno è una merda (soprattutto dopo Natale)" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(19) "inverno-e-una-merda" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-11-26 09:49:28" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-11-26 09:49:28" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://oltreuomo.com/?p=30479" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [6]=> object(WP_Post)#23210 (24) { ["ID"]=> int(30316) ["post_author"]=> string(4) "5497" ["post_date"]=> string(19) "2018-01-04 12:21:35" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2018-01-04 12:21:35" ["post_content"]=> string(2249) "Come tutti gli anni, in questi giorni, stiamo cercando di trovare una collocazione ai regali di Natale appena ricevuti: soffitta per i più abbienti, garage per chi si illude che prima o poi li userà, bidone dell'immondizia per quelli più sinceri tra noi. Infatti, molto spesso i regali vengono dati per dovere e non per piacere e questo si traduce in regali di merda. Quindi, per il prossimo anno, ecco una lista di cose che, se regalate, hanno almeno qualche chance di non finire nella pattumiera.

regali

Ecco la lista dei regali più utili:

#1. S*x toys.

#2. Migliaia di finti follower su Instagram.

#3. Tappi per le orecchie per salvarsi dalle conversazioni indesiderate.

#4. Fifa + Pes.

#5. Power bank dalla carica infinita per avere sempre lo smartphone attivo durante i ritardi di Trenitalia.

#6. Un buono per farsi portare cibo a casa. Per tutto l'anno.

#7. Biglietto aereo per svernare a Santo Domingo.

#8. Un libro con le migliori scuse per tirare pacco agli appuntamenti.

#9. Una fidanzata per i single, una vacanza dal proprio fidanzamento per i fidanzati.

#10. Un abbonamento ad un sito p*rno.

#11. Un set di parenti nuovo, così il prossimo Natale sarà meno scontato.

#12. Una risposta sincera alla domanda: "Come mi sta questa maglia?"

#13. Pentole Mondial Casa, che tutti conoscono ma nessuno ha. O il set di Miracle Blade.

#14. Abbonamento infinito a Netflix.

#15. Bitcoin.

#16. Le più sincere scuse per tutti i terribili regali che ti hanno fatto.

" ["post_title"]=> string(58) "I 16 regali di Natale che tutti avremmo preferito ricevere" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(13) "regali-natale" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-11-26 09:49:34" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-11-26 09:49:34" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://oltreuomo.com/?p=30316" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [7]=> object(WP_Post)#23211 (24) { ["ID"]=> int(30240) ["post_author"]=> string(4) "5497" ["post_date"]=> string(19) "2017-12-21 16:11:10" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2017-12-21 16:11:10" ["post_content"]=> string(5951) "Le immagini che ci sopraggiungono alla mente quando si parla di Natale sono per lo più felici. Ma anche sul Titanic l’orchestra suonava gioiosa mentre l’iceberg segnava il destino del transatlantico. Vediamo quindi una serie – abbastanza completa devo dire – di epic fail natalizi per farci un’idea più precisa di cosa è davvero il Natale.

#1. Decorazioni urinarie

merda

#2. Se non hai stile, non ti verrà certo a Natale

merda

#3. Renne che evidentemente soffrono il mal di slitta e devono rimettere

merda

#4. Personalizzare le tue decorazioni non è sempre una buona idea

merda

#5. Anziani vestiti in modo buffo che abbracciano bambini, come se gli scandali all’interno della Chiesa cattolica non ci avessero insegnato nulla

merda

#6. Però c’è anche chi ci prende gusto

Epic Santa FAIL

#7. Il threesome natalizio esiste, ma lo fanno solo gli elfi

merda

#8. …

merda

#9. Le gioie di ritrovarsi in famiglia…

merda

#10. Se facessimo come i cani, ci godremmo molto di più il Natale

merda

#11. Non è il momento migliore per riscoprire la propria sessualità

merda

#12. Scarsa sicurezza sul lavoro

merda

#13. A Natale, ti saltano in testa le idee peggiori

merda

#14. Tutti si divertono, tranne te

merda

#15. Quel gusto per l’orrido che si esprime solo durante le feste

merda

#16. Confusione circa la reale natura del festeggiato

merda

#17. Confusione circa la reale natura del festeggiato / 2

merda

#18. Comunque non è un buon motivo per smettere di fare esercizio fisico

merda

#19. Almeno alcuni riescono a trombare

merda

#20. Serve dire altro?

merda

" ["post_title"]=> string(55) "20 immagini che ci ricordano che il Natale è una merda" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(21) "il-natale-e-una-merda" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-11-26 09:49:41" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-11-26 09:49:41" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://oltreuomo.com/?p=30240" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [8]=> object(WP_Post)#23214 (24) { ["ID"]=> int(30121) ["post_author"]=> string(5) "18485" ["post_date"]=> string(19) "2017-12-10 23:01:57" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2017-12-10 23:01:57" ["post_content"]=> string(3328) "Questo periodo della solidarietà forzata mette in risalto certe categorie di single. Ogni anno infestano le nostre vie luminose, addobbate con la magia delle bancarelle e i rincari dell’outlet. Perché il Natale è come una lente d'ingrandimento: se stai bene gioia e fratellanza nel mondo, se sei di malumore ipocrisia e consumismo.  Vediamo quali sono queste categorie.

single a natale

Ecco la lista dei tipi single a Natale:

#1. Il grinch delle coppie.

Vive la propria singletudine come un’anomalia genetica, il che lo rende un estraneo agli occhi della comunità. I suoi hanno cercato invano di reinserirlo con massicce dosi di commedie natalizie. Risultato: crede che "Love actually" sia un horror e che Macaulay Culkin abbia ancora una carriera. Adora vomitare odio in tutte le stagioni, d’amore e non, figuriamoci sotto Natale. Lui sta di merda? Benissimo, allora cercherà di trascinarti in quella palude che è il suo pessimismo. Tra amici fidanzati e parenti ha solo l’imbarazzo della scelta

#2. Lo Scrooge, ovvero il taccagno e fiero di esserlo

Pronipote del personaggio di Dickens, non sgancia regali per nessuno. Ad ogni vigilia riceve la visita di tre ex. La prima, dell’anno precedente, gli ricorda la sua povertà affettiva, che è il motivo per cui si sono lasciati. La seconda è una mezza fidanzata in procinto di lasciarlo che gli rinfaccia la sua spilorceria sentimentale, il motivo per cui alla fine lo molla. La terza è una ragazza che vede in lui qualcosa di buono, e sa che potrebbe salvarlo da un’esistenza infelice se glielo permettesse. La mattina dopo cambierà idea. Per la felicità di lui.

#3. Quello dell’ultima spiaggia (anche sotto la neve)

Lo conosciamo bene, è l’amico che si aggrappa ad ogni ragazza che gli passa nelle vicinanze con l’energia di un naufrago in balia della corrente. Qualsiasi creatura femminile capace di mostrare un minimo interesse per lui (con auguri di buone feste automatizzati, per dire) è LA compagna della vita, quella che placherà le sue angosce regalandogli un paio di marmocchi. Il problema non è sistemarsi con una piuttosto che un'altra, ma sistemarsi. Vedere le coppie passeggiare nel parco gli ricorda il suo ennesimo fallimento. Può solo sperare nel miracolo di Capodanno, anche se il vero miracolo è essere invitato a una festa.

#4. Il romantico deluso

Un tempo credeva nell'amore, nel destino che prima o poi ti fa incontrare la persona giusta. Ora tutt'al più crede in storie isolate e sconnesse, come quei pochi partner che ha trovato. Eppure un tempo era sistemato e felice. Talmente felice da non rendersi conto dell'infelicità dell'altro. Negli atti finali di quella storia ha capito che due persone bastano e avanzano per sentirsi soli. Ha capito cosa si prova a tenere una mano veramente fredda, di qualcuno che nel suo silenzio ha già deciso di ferirti a morte.  Di solito l'ex romantico ha la sfiga di incrociare quel qualcuno in dolce compagnia al centro commerciale. Ed ecco una punta di invidia per i manichini in vetrina: loro non vagano alla ricerca di un perché." ["post_title"]=> string(27) "I 4 tipi di single a Natale" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(20) "4-tipi-single-natale" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2020-02-02 13:36:07" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2020-02-02 13:36:07" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://oltreuomo.com/?p=30121" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [9]=> object(WP_Post)#23157 (24) { ["ID"]=> int(26895) ["post_author"]=> string(5) "18808" ["post_date"]=> string(19) "2016-12-27 09:01:29" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2016-12-27 09:01:29" ["post_content"]=> string(1605) "

"Morto un Natale se ne fa un altro!" e tanto ritorna tutti gli anni.

Suvvia, non giochiamo sempre a fare i ciniconi! Per tutti noi ci sono le rotture di scatole, le magagne, le noie e la ridondanza, le cose da preparare, tutto gli anni la stessa solfa, i parenti, il cenone  e il pranzo senza soluzione di continuità, ma, in fondo, siamo cuori di panna e ci piace rotolarci nel familiar tepore natalizio, quanto meno per questi motivi, evidenti, però, solo alla luce dell'alba del giorno dopo.

cose belle natale

Le cose veramente belle del Natale

#1. La quantità di calorie che ti ingurgiti, completamente a cuor leggero; #2. Gli ospiti che sparecchiano; #3. La presenza di bambini, che ti toglie dall'obbligo di fare conversazione coi grandi con la scusa di fare il mattacchione coi criaturi; #4. Gli avanzi, che l'arrosto di capriolo con nocciole e panna pure scaldato, altroché avanzo; #5. La vera gioia è quando vanno via tutti; o quando vai via tu; #6. Pulire la cucina non ti ha mai messo così in pace col Creato; #7. Per le prossime due settimane, a colazione panettoni e pandori e torrone; #8. Se pure non fai un cazzo, sta bene a tutti così, ché tanto è Natale; #9. Il frigo pieno di schiscette di pasti interi, già pronti; #10. La cosa più bella del Natale è che poi finisce." ["post_title"]=> string(37) "Le 10 cose belle del Natale (postume)" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(32) "le-cose-belle-del-natale-postume" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-11-22 10:59:45" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-11-22 10:59:45" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://oltreuomo.com/?p=26895" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } } ["post_count"]=> int(10) ["current_post"]=> int(-1) ["before_loop"]=> bool(true) ["in_the_loop"]=> bool(false) ["post"]=> object(WP_Post)#23204 (24) { ["ID"]=> int(39218) ["post_author"]=> string(5) "19423" ["post_date"]=> string(19) "2023-12-19 16:27:30" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2023-12-19 15:27:30" ["post_content"]=> string(3574) "

A fine anno si tirano le somme, come quando vai al cesso

Caro Oltreuomo, 

mai come quest’anno le feste natalizie mi stanno facendo pensare a ciò che mi manca nella vita… e a quanto vorrei un po 'di autostima in più, a quanto le vite degli altri sembrano evolversi di continuo (sono circondate da amiche appena diventate mamme o prossime alla convivenza) e io… sempre allo stesso punto. 

Dov'è finita la speranza che mi dava il Natale? 

Con i ragazzi interessanti suppongo... che non riesco proprio a trovare. 

Grazie dello sfogo.

+++

Cara lettrice,

risponderò alla tua domanda: "Dov'è finita la speranza che mi dava il Natale?"

Vedi... il Natale normalmente non dà speranza. 

È il periodo dell'anno dove tristezza e addirittura depressione aumentano e fanno più danni. Questo perché coincide con la fine dell'anno e in generale con un periodo nel quale si tirano le somme sulla propria vita.

Come quando vai al cesso per cagare.

Una volta accanto alla tazza si tenevano delle riviste. Oggi si va con il cellulare, perché se ti ritrovi solo a fissare il muro mentre spingi fuori l'ultimo pranzo rischi di fare il punto sulla tua vita e cadere nello sconforto.

Così è il Natale. O ti intossichi di regali, dolci, compagnia e qualsiasi altro escamotage per distrarre il cervello, o ti ritrovi a fare il punto sulla tua vita.

E può essere triste scoprire che non è come la volevi.

https://www.tiktok.com/@oltreuomoblog/video/7180797422107380997

Se vuoi leggere i commenti dei lettori o condividere la tua opinione ti consiglio di farlo sul post pubblicato su Facebook

Per fare la tua domanda a Francesco Boz CLICCA QUI.

" ["post_title"]=> string(48) "DOV'È FINITA LA SPERANZA CHE MI DAVA IL NATALE?" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(4) "open" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(45) "dove-finita-la-speranza-che-mi-dava-il-natale" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2023-12-19 16:27:32" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2023-12-19 15:27:32" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(30) "https://oltreuomo.com/?p=39218" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } ["comment_count"]=> int(0) ["current_comment"]=> int(-1) ["found_posts"]=> int(209) ["max_num_pages"]=> int(21) ["max_num_comment_pages"]=> int(0) ["is_single"]=> bool(false) ["is_preview"]=> bool(false) ["is_page"]=> bool(false) ["is_archive"]=> bool(false) ["is_date"]=> bool(false) ["is_year"]=> bool(false) ["is_month"]=> bool(false) ["is_day"]=> bool(false) ["is_time"]=> bool(false) ["is_author"]=> bool(false) ["is_category"]=> bool(false) ["is_tag"]=> bool(false) ["is_tax"]=> bool(false) ["is_search"]=> bool(true) ["is_feed"]=> bool(false) ["is_comment_feed"]=> bool(false) ["is_trackback"]=> bool(false) ["is_home"]=> bool(false) ["is_privacy_policy"]=> bool(false) ["is_404"]=> bool(false) ["is_embed"]=> bool(false) ["is_paged"]=> bool(false) ["is_admin"]=> bool(false) ["is_attachment"]=> bool(false) ["is_singular"]=> bool(false) ["is_robots"]=> bool(false) ["is_favicon"]=> bool(false) ["is_posts_page"]=> bool(false) ["is_post_type_archive"]=> bool(false) ["query_vars_hash":"WP_Query":private]=> string(32) "47facde163326f42be8f179881f74753" ["query_vars_changed":"WP_Query":private]=> bool(false) ["thumbnails_cached"]=> bool(false) ["allow_query_attachment_by_filename":protected]=> bool(false) ["stopwords":"WP_Query":private]=> array(45) { [0]=> string(2) "su" [1]=> string(2) "un" [2]=> string(3) "uno" [3]=> string(3) "una" [4]=> string(4) "sono" [5]=> string(5) "siete" [6]=> string(4) "come" [7]=> string(4) "alle" [8]=> string(4) "allo" [9]=> string(4) "alla" [10]=> string(6) "essere" [11]=> string(2) "di" [12]=> string(2) "da" [13]=> string(3) "per" [14]=> string(2) "in" [15]=> string(3) "con" [16]=> string(3) "per" [17]=> string(3) "tra" [18]=> string(3) "fra" [19]=> string(4) "come" [20]=> string(2) "è" [21]=> string(4) "egli" [22]=> string(4) "ella" [23]=> string(4) "essi" [24]=> string(4) "loro" [25]=> string(2) "il" [26]=> string(2) "al" [27]=> string(2) "le" [28]=> string(2) "lo" [29]=> string(6) "oppure" [30]=> string(6) "questo" [31]=> string(6) "quello" [32]=> string(6) "queste" [33]=> string(6) "questi" [34]=> string(6) "quelli" [35]=> string(6) "quelle" [36]=> string(1) "a" [37]=> string(3) "era" [38]=> string(3) "eri" [39]=> string(5) "erano" [40]=> string(4) "cosa" [41]=> string(6) "quando" [42]=> string(4) "dove" [43]=> string(3) "chi" [44]=> string(3) "www" } ["compat_fields":"WP_Query":private]=> array(2) { [0]=> string(15) "query_vars_hash" [1]=> string(18) "query_vars_changed" } ["compat_methods":"WP_Query":private]=> array(2) { [0]=> string(16) "init_query_flags" [1]=> string(15) "parse_tax_query" } }