Oltreuomo Docet

La mia proposta per salvarci dai Grammar Nazi

Mettiamo subito le cose in chiaro: non odio i Grammar Nazi. Anzi, a dir la verità mi piacciono, con quel loro totale disinteresse per i contenuti, quella spocchia esibita con naturalezza e quel ghigno beffardo che si può leggere tra i pixel. Quindi questo non è un post contro i Grammar Nazi.

Quello che mi sta a cuore è la questione energetica italiana.

Vi chiederete cosa c’azzecca la questione energetica italiana con i Grammar Nazi.

C’azzecca, c’azzecca…

Un po’ di tempo fa un tizio ha calcolato quanta energia viene consumata per visualizzare i video dei gattini in internet. Il risultato era sorprendente, un qualcosa tipo 14 TWh/anno. 14TWh/anno sono tanti, più o meno la produzione di energia di una centrale nucleare da 1,6 GigaWatt. Al che ho esclamato:

“Beh se per i video dei gattini serve così tanta energia, quanta ne viene consumata a causa dei Grammar Nazi?”

“Non lo so ma trovati un lavoro!” ha risposto mia mamma.

Perché i Grammar Nazi – sebbene da rispettare in quanto sacri custodi della lingua italiana su Facebook – fanno consumare un sacco di energia, oltre a portare le persone al suicidio. È impossibile non trovare un commento di un Grammar Nazi sotto un post, un articolo, uno status o un altro commento. Per non parlare delle discussioni che ne nascono: ricerche filologiche, link di TreccaniCruscaWikipedia, metafonia di pareri di Dante, ecc…

Insomma un sacco di energia elettrica bruciata da milioni di PC per averla vinta su questioni non sempre rilevanti.

Ho voluto trasformare il sacco in un numero, perciò una settimana fa ho raccolto tutti i dati e ho cominciato i calcoli. Il problema è che avevo bisogno di un computer molto potente, perciò sono andato al CERN e mi hanno prestato il loro per una decina di minuti in cambio di un pacchetto da dieci di Merit.

Ho calcolato che i Grammar Nazi ci costano 47 TWh l’anno, ovvero più di tre volte i video dei Gattini.

A questo punto bisogna fare qualcosa.

Le opzioni possibili sono 3.

#1. Chiedere ai Grammar Nazi di non correggere più gli errori. Possibilità questa però del tutto improbabile. Quella dei Grammar Nazi non è una scelta, è una vocazione; impedirgli di svolgere la propria missione ecumenica si rivelerebbe impossibile.

00

#2 Educare tutti gli italiani a non commettere più errori grammaticali. Per svolgere questa impresa sarebbe necessaria una quantità di investimenti tale da superare i costi del problema attuale. Quindi anche questa opzione va scartata.

#3. Modificare la lingua italiana così da rendere gli errori grammaticali corretti.

Quest’ultima mi sembra l’unica via percorribile.

Perciò ho deciso di lanciare un appello al Ministero della Pubblica Istruzione, all’Accademia della Crusca, a Luca Giurato o a chiunque altro stabilisca le regole dell’italiano, per implorare di attuare le seguenti modifiche grammaticali nella lingua italiana così da salvare il nostro paese dall’olocausto energetico.

a) Qual è potrà essere scritto anche Qual’è e in contesti informali Qualè

b) La terza persona singolare del verbo essere è sarà corretta anche nella forma senza accento. Bisognerà distinguerla dalla congiunzione interpretando il contesto. Varrà ovviamente anche il caso opposto.

c) Stessa cosa per le voci del verbo avere ha, ho, hai e hanno, che potranno essere scritte anche senza h. Ovviamente anche la preposizione a e tutte le preposizioni articolate potranno essere scritte con l’acca. Ci si affiderà all’ermeneutica di volta in volta.

d) Il congiuntivo e il condizionale saranno sempre e comunque giusti. Si potranno usare quando e come si vuole senza timor di correzione.

e) Un po’ sarà corretto anche nella forma un pò e in quella un po. Anche umpò verrà accettato.

f) terza persona singolare del verbo dare sarà corretto anche senza accento

g) Non vi sarà più differenza tra i pronomi gli e le. Andranno bene tutti sempre e comunque.

h) L’apostrofo potrà essere utilizzato anche per le parole maschili (un’amico, un’orologio), o potrà essere omesso per quelle femminili. Modifica che non solo aiuterà a risparmiare energia ma probabilmente porterà alla pace nel mondo.

i) Dasse e stasse non saranno più considerati errori, ma variazione accettabili stilisticamente gradevoli.

l) Perché si potrà scrivere anche con l’accento grave perchè.

m) Iniziare i periodi con la minuscola sarà una scelta legittima riposta nelle mani di chi scrive.

n) Imparare e insegnare devono diventare sinonimi

o) Qualsiasi accento potrà tranquillamente essere omesso per ragioni pratiche

p) Potranno essere omesse anche le virgole.

q) Le maiuscole potranno essere messe un po’ dove si vuole

se questa proposta passerebbe sara ha questo punto molto piu facile scrivere senza paura di essere corretti dai grammar nazi ma sopratutto sara un enorme passo avanti per il risparmio energetico del nostro paese. i primi tempi molti potessero trovare umpò di difficolta ha capire i testi scritti con la nuova grammatica ma bastera fare un po l abitudine per Abituarsi. se necessario si potranno istituire dei corsi per imparare ha Tutti le nuove regole ma per la maggior parte non dovesse essere un problema. io ad esempio o cominciato da un po di tempo had Utilizzarla e mi trovo benissimo. chiedo percio hallo stato di ascoltare il MIo appello per risolvere in tal modo la crisi energetica è diminuire i casi di suicidio in italia causati dalle Critche feroci dei grammar nazi.

grazie.

WIDGET 1

Vuoi essere stalkerizzato dall'Oltreuomo?
ISCRIVITI al nostro canale TELEGRAM @OltreuomoBlog