Cosa pensano davvero gli altri quando parli dei tuoi problemi psichici
Non so se avete mai fatto caso al fatto che tutti stanno male. Ma siccome non sarebbe carino nei confronti di chi sta male per davvero dire: “Sono una piattola e mi piace lamentarmi”, la mossa è quella di dare dei nomi scientifici ai propri capricci. Tipo l’ebola. No, l’ebola no, però ci siamo capiti.
Visto il rischio che un domani questi lamenti diventino delle malattie diagnosticate dal sistema sanitario nazionale (“Guardi, signora, spari una mastellata di benzodiazepine in bocca a sua figlia: si sente sola”), ho raccolto i lamenti più comuni che si sentono in giro. In caratteri normali c’è scritto cosa vi rispondono le vostre vittime quando confidate i vostri disagi esistenziali, in corsivo ciò che pensano davvero.
Vi vogliamo bene. Sarebbe bello ce ne voleste anche voi.
Depressione
- Dai, stai tranquillo, i momenti di merda capitano a tutti…
- Però a te un po’ troppo spesso…
- Se sei depresso ora che non hai veri motivi per esserlo, figurati quando ti capiterà di incontrare la vita
Stress
- Mi dispiace un sacco. Hai diritto a riposarti, perché guarda che lo stress è una vera e propria malattia, l’ho letto da qualche parte
- Sì, sul Cioè della scorsa settimana
- E comunque chi ci pensa al mio di stress, che mi sono davvero rotto il cazzo di ascoltarti?
Eccessiva sincerità
- In un mondo che poggia sui grigi pilastri dell’ipocrisia la tua rude schiettezza è un arcobaleno
- Se tutti fossero come te, il mondo sarebbe una merda. Ma sai, siccome da piccolo mi hanno insegnato l’autocontrollo, mi sa che non te lo dirò neppure stavolta
- Ma perché quelli senza peli sulla lingua sono anche quelli con meno neuroni nel cervello?
Disturbo evitante
- Capisco. Cavolo, mi dispiace, dai ti lascio in pace, altrimenti faccio peggio
- Bastava dire: “Stasera non ho voglia di uscire”
- Comunque ho visto dai tuoi 17 nuovi amici su Facebook quanto ti fa schifo la gente…
Ansia
- Cavolo, mi dispiace tu faccia questa vita di merda…
- O meglio, mi dispiacerebbe se io facessi una bella vita. Ma purtroppo anche la mia fa cagare, solo che mi sembra poco carino infestare le esistenze altrui con i miei problemi
- Comunque per fartela passare basta morire, sai?
Fobie
- Ah, sì, ho sentito parlare di questa fobia…terribile, deve essere terribile
- Io invece ho lagnofobia: mi repellono le persone che si lagnano sempre. Purtroppo però loro non trovano repellente me
- Comunque la paura che la tua ragazza ti tradisca non è una fobia, ma solo realismo
Paranoia
- Fai benissimo a non fidarti delle persone, ti risparmi un sacco di inculate
- Non puoi credermi, perché non saresti un paranoico se mi credessi, ma se non mi credi dovrai pensare che non è vero che fai bene ad essere paranoico e quindi dovrai smettere di essere paranoico, però ti sto dicendo che fai bene ad essere paranoico, quindi dovrai ritornare ad esserlo, e così via…
- Cazzo però, tu sì che fai una brutta vita
Apatia
- Eh, lo so…la vita non sempre è granché…
- Prova a morire. Magari è meglio
- Ma poi ti raggiungo anche io, eh. Promesso. Tu intanto fai strada
Gelosia ossessiva
- Tranquillo, la gelosia è solo una delle tante declinazioni dell’amore
- O della malattia mentale. Dipende da quanto li ritieni sinonimi
- Ah, questo è uno dei pochi momenti oltre a San Valentino in cui sono felice di essere single!
Anaffettività
- Ci sta. Cioè, alla fine, se senti di non voler bene a una persona, sarà perché non se lo merita, no?
- Costava tanto dirmelo prima che ci mettessimo insieme?