Lo spazio dei lettori

La testimonianza di una MILF

Prima di tutto voglio ringraziare i due Oltreuomini che mi hanno dato la possibilità di dire la mia attraverso il loro blog. Mi vorrei sdebitare a modo mio ma mi pare di aver capito che siete due ragazzini piuttosto ‘difficili’.

Questo articolo resterà anonimo. Non mi presento perché sono una MILF. Ho una figlia adolescente, un figlio più piccolo e un marito, non voglio rovinare l’immagine che hanno di me. La mia è una famiglia per bene.

Qualche giorno fa mi sono imbattuta su di un articolo pubblicato nell’Oltreuomo, Milf o teen eccetera. L’ho letto incuriosita e la stessa cosa ho fatto con i commenti che ne seguono. A fine lettura ho sentito il bisogno di fare un po’ di chiarezza verso l’universo MILF perché gli autori evidentemente ne parlano senza cognizione di causa.

Noi Milf (termine che solo recentemente ho accettato) non siamo una categoria facilmente accessibile. Abbiamo una vita che deve rimanere in rotta nonostante le nostre piccole derive. Abbiamo una discreta attitudine al sesso (ci piace farlo) ma prima di tutto siamo delle brave donne di casa.

Da quel che ho capito, in questo blog si pubblicano in special modo elenchi, come i tipi umani. Io mi atterrò a questa struttura e vi racconterò dove chi siamo noi Milf e con quali ragazzi andiamo a letto.

Forse in questa introduzione sono stata un po’ ottimista. Diciamo che vi racconterò la mia esperienza mescolata a quella di alcune donne di cui conosco la storia. Senza la pretesa di generalizzare.

Il problema di rimanere anonima.

Ho amiche più fortunate (sfortunate?) di me. Sono vedove, divorziate o loro marito è spesso in viaggio per lavoro. Loro non si fanno molti scrupoli a ”rimorchiare”. Per me è più difficile perché ho paura di essere scoperta. Questo mi eccita molto ma bado a non perdere la testa. Gli uomini non sono affatto discreti, i ragazzini ancora meno. Solo alcuni hanno paura che si venga a sapere e solo con quelli posso andare a letto. Permettetemi di generalizzare ma credo che ogni uomo vorrebbe scoparmi, solo che alcuni non potrebbero. Io punto a quelli. Appartengono a questa categoria tutti gli uomini incontrati sul loro posto di lavoro, che lo perderebbero se venisse fuori che hanno una storia con una loro cliente; i fifoni che temono di essere scoperti da mio marito, di solito sono i più giovani, quelli che cominciano a farsi una vita e non possono sbagliare; per finire quelli sposati, con loro si può tranquillamente condividere il segreto di una scappatella perché nemmeno loro vogliono essere scoperti.

I posti dove conosco i miei amanti.

Come ho già detto devo rimanere anonima e quindi non posso andare per locali a flirtare con chicchessia. Evito anche le chat e i siti di incontri per lo steso motivo. Per fortuna ci sono dei contesti abbastanza sicuri dove fare le mie conquiste.

Per quanto mi riguarda il primo fra tutti è la palestra. Gran parte degli istruttori sono le mie prede ideali. Alcuni sono addirittura sposati. Nessuno di loro vorrebbe finire coinvolto in uno scandalo di adulterio con me. E soprattutto con mio marito. Vi ripeto che la mia è una famiglia bene. Ci sono istruttori più importanti di altri, quelli che hanno le chiavi della palestra e la sera chiudono baracca e burattini. Vi lascio immaginare quanto facile sia aspettare la chiusura verso le sei del pomeriggio e trovare la giusta intimità.

Un’altra categoria interessante sono gli insegnanti. A scuola c’è un maestro molto intelligente che durante il colloquio con i genitori, ha capito che era il caso pretendere che mio figlio, infrasettimana, fosse accompagnato a scuola da un adulto. Ovviamente mio marito lavora, io ho apprezzato e premiato l’astuzia. Dopo vi racconto come è andata.

I timidi invece li incontro in parrocchia. Sono i più giovani tra i miei amanti e anche i più teneri (ma mai troppo giovani. Primo non mi piacciono di primo pelo, secondo sono troppo pericolosi). Per loro quello che facciamo è inconcepibile. Non ci credono. Tremano come foglie e più di qualcuno ha avuto problemi di erezione. A volte si risolve con la bocca, altre volte non si risolve proprio. Sono comunque degli amanti sicuri perché quello che fanno li terrorizza.

Conosco MILF, casalinghe, che si iscrivono all’università perché una categoria perfetta per questo genere di attività sono i ricercatori. Ragazzi senza potere ma con le chiavi di laboratori e uffici. E’ sufficiente la scusa di incontrarli a ricevimento per farsi spiegare una sciocchezza qualsiasi e poi irretirli e facilissimo. Come dicevo questi ragazzi non hanno potere. Temono lo scandalo come nessun altro ma al tempo stesso sognano questo genere di avventure. Sicuri al 100%.

Avrete intuito che se voglio un po’ di novità nei miei incontri piccanti devo cercare nuovi centri sportivi. Perché l’insegnante è uno solo e i timidi della parrocchia cambiano molto raramente.

L’approccio.

Nessuno potrà mai e poi mai rimorchiarmi. Se qualcuno ci prova so già che non rientra nelle categorie, cosiddette “sicure”. Sono io che devo fare la prima mossa. Anche questo non è facile perché se sbaglio il mio obiettivo rischio di compromettermi. Soprattutto se è qualcuno che conosco e conosce la mia famiglia. Come ho già detto, credo che pochi uomini mi rifiuterebbero. E credo che nessuno rifiuterebbe una fellatio. Per questo motivo il sesso orale è sempre il mio primo approccio. A volte è molto facile. Per esempio c’è stato un istruttore di palestra, eravamo rimasti noi due in tutto l’edificio e lui se ne esce con ‘tu finisci tranquilla gli esercizi che io intanto vado a fare la doccia’. Cosa credete? Che le docce degli uomini siano chiuse a chiave? Ovviamente l’ho raggiunto poco dopo e gli ho praticato del sesso orale. A quel punto era mio e lo è stato per un bel po’. Poi ho cambiato palestra.

(spero sia ovvio per tutte che l’unica maniera di possedere la mente di un uomo è un buon lavoro di bocca)

Con l’insegnante di mio figlio è stata molto più dura perché l’occasione me la sono dovuta creare. L’unica cosa sempre concessa a una donna è di essere un po’ puttana. Mi spiego meglio. Accompagnavo mio figlio a scuola su richiesta del suo insegnante perché aveva commesso una marachella qualsiasi (vi ho detto che l’insegnante era stato furbo). Non potevo sfoggiare una minigonna e tacchi dodici. Ma una camicia ha tanti bottoni e passare da comunicanda a baldracca è solo questione di asole e di taglia di reggiseno. Da quel punto di vista poi, io sono fornita. Molto fornita, due figli aiutano. Credete ci sia voluto molto prima che fosse ovvio per entrambi che le mie tette erano diventate oggetto di desiderio? A quel punto lui era imbarazzato. Perché era lui ad essere in difetto, io avevo solo sbottonato qualche bottone. Chi mi guardava era il giovane insegnante. E io gliel’ho fatto notare. Poverino, è arrossito come un’aragosta nella pentola. Lui sapeva che io sapevo ma era in una posizione tale per cui non si sarebbe mai e poi mai compromesso. Inoltre una scuola media mica ha gli uffici dei professori, esiste un aula comune. Poteva entrare chiunque. Però, il bello di una scuola media è che ha bagni separati per insegnanti e alunni. Gli ho chiesto di mostrarmi dov’era il bagno e poi è stato facile. A noi donne basta fare le stupide. Lo so che era tutto ormai ovvio ma fino all’ultimo volevo dare l’idea di essere innocente. Così potevo sempre tirarmi indietro in virtù dell’essere bionda. Quella volta, la mia scusa stupida è stata chiedergli come si chiudeva la porta dell’antibagno. Non ce n’era bisogno, era una serratura con una chiave normale. Ma tant’è, eravamo chiusi nello stesso bagno e riuscivo a scorgere la sua erezione che premeva contro la zip dei pantaloni. Mi sono accovacciata per guardare dentro la serratura come per capire chissà quale meccanismo. Poi ancora accovacciata mi sono girata verso di lui. Ero ad altezza del suo pene. Da averlo in faccia ad averlo in bocca il passo è stato breve.

Dove incontro i miei amanti.

Questa è la parte più problematica. Non voglio entrare a casa di estranei né voglio portare estranei a casa mia. Non ho paura che mi succeda qualcosa, sia chiaro. Ho solo paura di essere vista. Come ho già detto, non faccio mai sesso durante il primo approccio. La prima volta solo un pompino. Se fatto bene, fino in gola intendo, state certe che lui è in vostro completo potere. Vi desidera. Quindi potete parlare con lui apertamente e decidere il modo migliore ma soprattutto il luogo migliore dove incontrarvi.

Credo che questo punto, la scelta della location adatta, sia diverso per ogni MILF. So per certo che una mia amica si incontra sia casa dei suoi amanti sia a casa propria. Addirittura dove loro lavorano. Io al massimo sono andata in camporella un paio di volte ma non è stata granché come esperienza. Nel mio caso funziona così. Mio padre è morto e mia madre da un paio d’anni vive in casa di riposo. La casa di quand’ero bambina è una villetta appena fuori città. Una di quelle case contadine isolate dai campi che una volta servivano per il sostentamento della famiglia. Incontro là i miei amanti. Non c’è vicinato e la mia scusa e sempre quella di andare a dare un occhio alla casa. Qualora abbia bisogno di inventare una scusa.

C’è stato solo un caso in cui consumavo la mia passione in casa di un altro. Si trattava del mio istruttore di tennis (molti cliché sono veri). Giovane, carino e benestante. Viveva in una villetta isolata e viveva solo. Aveva ereditato la casa dai suoi genitori e praticamente non correvo rischi nel presentarmi a casa sua. Per accedervi bisognava svoltare a sinistra in un lungo vialone poco trafficato. Potevo decidere se svoltare o meno lì al momento perché il vialone era rettilineo e riuscivo a vedere perfettamente se vi erano altre macchine. Quando c’erano continuavo dritta fino alla rotonda e ripercorrevo la strada a ritroso nella speranza del via libera. Una volta imboccata la curva per accedere a casa sua una siepe mi metteva al riparo dagli sguardi provenienti dalla strada principale. Il delitto perfetto.

Questa è la mia testimonianza di MILF. Spero che adesso sia ben chiaro ai lettori dell’Oltreuomo che l’articolo Milf o Teen rappresenta la realtà in maniera molto approssimativa.

Firmato

Una MILF

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