Galateo del pompino: ovvero 10 regole per viverlo al meglio
Per fortuna siamo nati in un’epoca in cui si può scrivere e parlare in tutta tranquillità dell’arte della fellatio senza il rischio di finire in gattabuia come il compianto Marchesino de Sade. Ora, questo privilegio, questa emancipazione sessuale, come tutte le libertà deve essere gestita al meglio, perché passare dai montagnardi ai giacobini è un attimo. Perciò è necessario regolamentare questa pratica con una serie di regole d’etichetta che stabiliranno le coordinate necessarie a vivere con la massima soddisfazione l’irrumazione suddetta, regole per lui e per lei a mio parere molto più importanti, in questo contesto storico, della dissertazione sulle modifiche all’articolo 18.
Cominciamo.
Le regole del galateo del pompino: per lui
#1. Niente accompagnamenti
Spingere il cranio della compagna verso il basso premendo sulla nuca e sulla collottola è una pratica davvero di cattivo gusto, oltre ad essere estremamente sgradita dalla controparte. È permesso appoggiare la mano con delicatezza sulla sua testa e accompagnare con eleganza il movimento. Altra cosa preferibilmente da evitare è l’usanza di afferrare le orecchie della partner come fossero le maniglie della Coppa dei Campioni.
#2. Ricordati di avvisare
Il vero galateo richiederebbe un contratto controfirmato dal notaio che stabilisca in anticipo dove il maschio possa venire. In mancanza di ciò è consigliabile mettersi d’accordo prima sulla questione. Ciò che va evitato, per rispettare le forme, è sorprendere la povera compagna quando meno se l’aspetta, anche perché non è così raro in questi casi il rischio di soffocamento. Imparare ad eseguire una tracheotomia è sempre utile.
#3. Prendi la mira
Se si è deciso di bagnare il giardino e non il garage, bisogna stare attenti a non centrare l’occhio. Il bruciore del veleno del serpente è infatti estremamente doloroso se finisce sul bulbo oculare, e rischia di trasformare il finale in una spregevole pantomima poco elegante.
#4. Non essere schizzinoso
Dopo aver beneficiato di un pompino con tutte le carte in regola un intenso bacio alla compagna è dovuto. Del tutto di cattivo gusto è invece costringerla ad andare a lavarsi i denti e risciacquarsi la bocca con del collutorio. Si sta parlando comunque di qualcosa che proviene da te, su cui per altro lei ci ha messo la faccia.
#5. Rispetta la sinallagmaticità dell’atto
Non è corretto ricevere senza dare. Perciò dopo una bella irrumazione è considerato di cattivo gusto accendere la TV, giocare a Fifa o lanciarsi dalla finestra senza aver prima restituito in qualche modo il favore appena ricevuto (n.d.r. Andare a cena dai suoi genitori è da considerarsi una valida contropartita).
le regole del galateo del pompino: per lei
#6. Non stringere troppo
Molte ragazze pensano che più si stringa lo scettro più il piacere aumenti. In realtà l’etichetta vuole una presa sicura ma delicata. Per essere più precisi, è richiesta la quantità di pressione di solito utilizzata per la leva del cambio dell’automobile, evitando ovviamente tutti quegli strappi in avanti e indietro.
#7. Ricorda le buone maniere
Se durante l’irrumazione vi sovviene un aneddoto succoso o una cosa importante che vi siete dimenticate di dire al vostro partner, attendete la fine della pratica per farlo. Non c’è niente di più sbagliato di interrompere l’atto sul più bello e intavolare un discorso o, ancora peggio, parlare con la bocca piena. Cristo santo almeno le basi.
#8. Non sputare
Il galateo pretende il rispetto della massima “dentro o fuori”. Perciò è accettato l’ingollamento del veleno del serpente così come l’olocausto dei girini sul fazzoletto. Quello che è estremamente di cattivo gusto e la bocca riempita e successivamente svuotata nel lavandino o nel water dopo un fuggi fuggi caracollato dalle lenzuola.
#9. Guarda il partner negli occhi
Bisogna sempre guardare il partner negli occhi quando si pratica l’atto in questione. È sinonimo di eleganza, sicurezza e sincerità d’animo.
#10. Legati i capelli
Se non siete capaci di spostare elegantemente i capelli su un solo lato, o se semplicemente il vostro taglio non ve lo permette, legatevi i capelli con un elastico. Non c’è nulla di più volgare e contrario al galateo di una brodaglia di capelli, saliva e altri composti organici rattoppati e annodati lì sotto.
Andate in pace, anzi, venite in pace.