Test: scopri se lei ti tradisce!
L’arrivo dell’estate porta con se anche un decremento nel numero dei tradimenti. Le statistiche, a dispetto del credo popolare, sono molto chiare nel sostenere che il numero medio degli amplessi extra relazione subisce un picco nei mesi invernali. Le spiegazioni del fenomeno sono sostanzialmente due. La prima è puramente statistica: aumentando i decessi degli anziani, per via delle cadute sul ghiaccio, diminuisce la popolazione al denominatore e la media aumenta. La seconda è di ordine sociale: quasi nessun essere umano supera la prova costume e quindi ti passa la voglia. Tuttavia il tradimento è un problema concreto che affligge il nostro stivale e come al solito la classe politica non fa nulla per i cittadini.
Scopri se lei ti tradisce!
L’oltreuomo vi propone un test attendibilissimo per scoprire se la vostra compagna vi fa le corna. Basta rispondere con sincerità.
1) Studiate, avete studiato o siete laureati in ingegneria?
- Sì
- No
Risultato.
Maggioranza di risposte sì: la vostra compagna vi tradisce, vi ha tradito o vi sta tradendo in questo momento (provate a telefonarle).
Maggioranza di risposte no: non è detto che la vostra compagna vi tradisca.
Cerchiamo ora insieme di capire quanto siete a rischio tradimento.
Le donne sono un po’ come le automobili: dopo una fase di rodaggio, durante la quale è sconsigliato abusare delle loro vagina, possono prendere circa 200.000 chilometri di cazzo. Il calcolo dei chilometri è semplice, basta moltiplicare la lunghezza del membro per il numero di spinte pelviche. Ad esempio, un pene di 17 centimetri che impiega 20 spinte pelviche prima di raggiungere l’amplesso, fa acquisire alla vagina 3,4 metri di cazzo (mdC). Una vagina a chilometri zero ha le grandi labbra ancora in ottimo stato e odora di concessionaria. Tuttavia queste vagine cercheranno altri peni con una probabilità del 67,83% (Fonte ISTAT 2012, ultimo censimento della popolazione). In una vagina che ha già superato i 100.000 chilometri la probabilità si riduce al 43,50% (ibidem) e se ha superato i 170.000 arriva addirittura al 13,44% (ibidem).
Quelle presentate sono solo statistiche, si limitano a mostrare lo scenario che ricorre con maggiore frequenza. Però, come diceva Tommaso Didimo, non si sa mai.
Fonte: Famiglia Cristiana, Aprile 2012