Le recensioni dei rapporti sessuali come se fossero dei film
Ogni uomo, ma anche ogni donna, vorrebbe sapere cosa pensano davvero delle sue prestazioni le persone con cui fa sesso. Credo che una specie di TripAdvisor delle scopate esista già, ma l’Oltreuomo è aristocratico e disprezza i giudizi sommari del popolino. Quindi qui non posteremo le ipotetiche recensioni alle prestazioni sessuali redatte da comuni appassionati del coito, ma delle vere e proprie recensioni firmate da serissimi critici che alla materia in oggetto hanno dedicato una vita di studi e passione.
Una scopata per tutti
La scopata in sé è stata ben ideata. Le scene non durano mai troppo e ci sono delle posizioni davvero interessanti. Tuttavia si nota un certa freddezza da parte dell’interprete, che sembra più recitare un compitino che una sceneggiatura davvero sentita. Si esce comunque dal letto con la piacevole sensazione di avere speso bene un’ora del proprio tempo.
Ivana Vacca – Coccole & Lenzuola
Un vero capolavoro
Le scopate migliori sono quelle che mantengono la leggerezza della sveltina anche quando trattano argomenti seri come il fidanzamento e la convivenza. Questa trombata è proprio uno di quei casi. Si gode dall’inizio alla fine eppure il messaggio amoroso viene trasmesso chiaro e forte. Un capolavoro del sesso di cui sentiremo parlare a lungo.
Mario Focoso – 70cm
Un flop da evitare
Una splendida occasione mancata. Solo così può essere definita la prestazione di questi due attori. Lui comincia col piede giusto, il suo cunnilingus ci coinvolge subito e anche se non si entra immediatamente nella vicenda è comunque piacevole seguire il costruirsi della trama. Anche lei inizia bene, con dei gemiti che la produzione ha saggiamente deciso di non doppiare. Da qui in poi è un macello. Inquadrature sbagliate (il pisello è davvero troppo spesso fuori campo), buchi non riempiti nella trama e un noiosissimo piano sequenza che così mi fai male. Infine, la scelta di non chiudere la vicenda cerca di aprire le porte ad un sequel che difficilmente verrà mai montato.
Terry Frustrata – Rivista Trimestrale degli Orgasmi Mancati
Finalmente una prova convincente
Chi si rivolge a questa interprete sa a cosa va incontro. Film leggeri al limite dell’inconsistenza, gang bang facili e un certo manierismo mutuato dalle peggiori commedie anni ’90. In questo caso però la sceneggiatura, pur mantenendosi estremamente fruibile, ha qualche passaggio davvero divertente e originale. Il pompino al supermercato nella corsia dei pannolini e il pene che rimane incastrato nel sedere di lei sono due momenti in cui la verve della protagonista ci fa rimpiangere le troppe scopate mediocri della sua carriera.
Herbert Misogino – Tutti a troie
Una riflessione sul Sé e il Se stesso
Una prestazione non per tutti. Il sesso d’essai richiede concentrazione, cura dei dettagli e il giusto simbolismo. In questo caso i canoni della prestazione d’autore sono rispettati, anche se alcuni passaggi sono così squisitamente concettuali da poter essere apprezzati solo da una ristrettissima fetta di pubblico. In ogni caso la prestazione dell’interprete è davvero intensa, anche considerando che è l’unico attore in scena.
Federica Friendhand – Fap
Un cortometraggio travestito da cinema
Un disastro. La qualità del girato è indecente e l’attore ha l’espressione vacua di chi è per la prima volta in scena. Sbagliatissime anche le luci – smarmella tutto e nessuna poesia coi chiaroscuri. Ma il peggio è la sceneggiatura, con il protagonista che, dopo un paio di scene promettenti, durante una fellatio viene in faccia alla partner dopo appena 5 minuti dall’inizio del film, mandandoci tutti a casa con l’amaro in bocca.
Marzio Veloce – Coming Soon