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16+ motivi per cui ogni tanto è giusto essere tristi

Se c’è una cosa che non ho mai capito mentre gli anni si ammassavano sulla mia schiena era la condanna che percepivo dalla società nei confronti della tristezza, come se fosse un sentimento sbagliato a priori. Non parlo qui della depressione in quanto patologia, campo in cui non oso nemmeno fare degli accenni data la mia ignoranza, ma di quella tristezza che a me sembra necessaria nella nostra vita emotiva. Un po’ come spiegato in Inside Out, in maniera forse un po’ troppo favolistica (dato il pubblico a cui era rivolto), o come delicatamente e profondamente raccontato nella puntata dei Simpson in cui Lisa è depressa, essere tristi non è sbagliato, è un contro-altare che ci completa. Quindi dal momento che il mondo sembra fatto di inni alla gioia, vediamo di raccogliere qui sotto alcuni vantaggi che si possono cogliere accettando questo sentimento senza per forza scacciarlo via.

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#1. Puoi riavvicinarti a te stesso imparando a conoscere i tuoi bisogni e i tuoi sentimenti.

#2. Puoi riposarti.

#3. Se un sabato sei triste non sei obbligato ad uscire e divertirti, magari puoi stare a casa e scoprire un film che non avevi mai visto, invece di parlare tre ore di come si mangia bene in quel ristorante vattelapesca.

#4. Puoi lasciarti andare in quei pianti liberatori tipici di quando eri piccolo, dove produci un’enorme quantità di catarro e a cui segue una gioia liberatoria.

#5. Sviluppi l’empatia, perché puoi capire come si sente qualcuno che sta male.

#6. Puoi mangiare intere tavolette di cioccolato con la scusa che c’è dentro il magnesio, ottimo per l’umore.

#7. Puoi scrivere una hit come quelle di Adele e farci un mucchio di soldi.

#8. Impari ad affrontare i momenti tristi della vita, senza cercare di distrarsi, che è un modo per fuggire dal problema.

#9. Puoi evitare lo stress di chi si costringe ad essere felice anche quando non lo è.

#10. È un occasione per stare un po’ da solo.

#11. Puoi usare la tristezza come carburante per fare qualcosa di creativo.

#12. Ti aiuta a guardare la vita da una prospettiva diversa, insegnandoti ad apprezzare le piccole cose (e per piccole cose non intendo le benzodiazepine).

#13. Se leggi Leopardi da triste lo capisci meglio.

#14. Puoi realizzare che in fondo avere il nuovo iPhone non è così così decisivo per il tuo umore (a meno che tu non sia triste proprio perché non hai il nuovo iPhone, in tal caso il problema è più grave).

#15. Ti rendi conto che quando dicevi a qualcuno triste frasi come “dai tirati su” o “forza reagisci”, non avevi capito un cazzo.

#16. Quando ti lasci avvolgere dalla tristezza senza cercare di scappare il corpo produce gli anticorpi della gioia, perché il tuo corpo è più intelligente di te.

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