20 cose che solo chi è cresciuto povero può capire

Ok, qui non si parla di povertà povertà, non si parla di vivere sotto un ponte, ma comunque di essere cresciuto in una famiglia tutt’altro che benestante. Perché la povertà può essere anche un dono se guardato a posteriori. Non ci credete? Fate bene, ma comunque vediamo questa lista giusto per procrastinare lavori più importanti.

#1. Non aver mai fatto una vacanza prima di aver cominciato a lavorare.

#2. Quando scrivevi la letterina a Babbo Natale non ti portava mai quello che chiedevi, così sei cresciuto pieno di sensi di colpa pensando di essere cattivo.

#3. Portare a casa dal McDonald il maggior numero di cannucce possibile.

#4. Il tuo canestro da basket era il cesto della biancheria.

#5. Costruirsi i giocattoli con scotch e cartone.

#6. Avere sempre in tasca un massimo di duemila lire.

#7. Avere un’ossessione d’accumulo di monetine insignificanti per poter comprarti un fumetto dopo aver risparmiato sei mesi.

#8. Invidiare da morire i compagni di classe con più giochi che neuroni.

#9. In estate tua mamma ti diceva di spegnere il climatizzatore per non pagare troppo di bolletta. La cosa bella è che non avevate neanche il climatizzatore.

#10. Non chiedere mai ai genitori se potevano comprarti qualcosa perché sapevi già che la risposta era un no.

#11. Alla mensa della scuola tutti si lamentavano del cibo tranne te che mangiavi anche per la cena.

#12. In estate la cosa più vicina all’andare in piscina era fare il bagno in vasca.

#13. Usare i limoni del ristorante (le rarissime volte che si andava) per farsi una limonata perché la famiglia ordinava solo acqua.

#14. Quando avevi fame dovevi accontentarti di cracker e acqua.

#15. Aver mangiato merendine e cereali di sottomarche vietnamiti che è un miracolo se sei ancora vivo.

#16. Portare gli stessi vestiti per una settimana.

#17. Non si buttava mai via lo shampoo prima di riempire d’acqua la bottiglietta per consumarne ogni particella.

#18. Trovare consolazione nel fatto che adesso riesci a gestire benissimo i tuoi soldi e sono i tuoi amici a chiederti prestiti.

#19. Indossare vestiti terribili di taglie enormi di fratelli o cugini.

#20. Anche tu avevi le scarpe firmate, tra le grandi marche che indossavi ricordiamo Adias, Mike, Cuma e Riibok.