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I 6 possibili finali di un aperitivo

L’aperitivo è il momento della giornata che fa da cerniera tra le ore di studio o lavoro e quelle divertenti. E’ una fase molto delicata, perché proprio l’aperitivo indirizza la nostra serata, decidendo se sarà memorabile oppure una merda. I possibili finali di un aperitivo sono 6. Li elenco partendo dal meno gradito per arrivare a quelli che possono davvero renderci felici.

party

Ecco la lista dei possibili finali di un aperitivo:

#1. Apatia

Doveva essere un aperitivo tra amici, ma hanno tirato pacco quasi tutti. Vi trovate in tre. Non lo date a vedere, ma vi state chiedendo com’è che gli altri hanno sempre di meglio da fare, mentre voi siete gli unici che non hanno impegni più divertenti che uscire con questi due sfigati. Colmo della disgrazia, la cameriera porta solo una stitica vaschetta di patatine insieme agli spritz. Nessuno ha il coraggio di proporre un secondo giro.

Finale: Promettete a voi stessi che in futuro sarà tutto diverso. La prossima volta cerco di andare a figa, altroché spritz demmerda con amici sfigati. Alle 17 di domani una ragazza troverà un mio messaggio: “Stasera aperitivo insieme?”. In bocca al lupo.

#2. Depressione

Non sapete perché, ma un vostro vecchio compagno di corso vi ha invitati per un aperitivo. Non lo sentivate da mesi. Incuriositi, vi presentate all’appuntamento e in due minuti capite tutto. Vuole vantarsi. Per 45 lunghissimi minuti parla del suo lavoro, di quanti soldi guadagna, di quanta figa gli fanno schiacciare i soldi che guadagna. Quando vi chiede: “E tu cosa mi racconti?”, pensate voglia davvero sapere come state. Ma aveva solo bisogno di una pausa per leggere i messaggi su Whatsapp.

Finale: L’ora che ho buttato con ‘sto stronzo è stata una merda. Le persone che conosco sono delle merde. La vita è una merda. 

#3. Sazietà

Oggi non avevate nessuna voglia di prendere un aperitivo. Poi vi siete ricordati di non avere niente in frigo per la cena e accettate il primo invito disponibile. Vi trovate in pochi amici, tutti con un unico obiettivo: saccheggiare il bar. Dopo un attento studio di mercato, vi dirigete nel locale che propone il buffet migliore. Inizia la battaglia per il cibo.

FinaleSenza vergogna lottate per procurarvi la cena. Gomiti alti per colpire gli avventori più stazzati di voi, zero pudore nel prendere a calci la ragazza che rischia di fregarvi l’ultima tartina. A fine aperitivo siete satolli e con lo stomaco traboccante cibo vi dirigete a casa soddisfatti.

#4. Sbronza

Avrebbe dovuto essere un aperitivo, ma sapevate fin da subito che sarebbe andata diversamente. Dal primo giro al ventitreesimo sono passate sei ore, cinque locali e due vomitate nei bagni. Apparite più molesti che mai.

Finalementre ordinate l’ennesimo shot di tequila, vi rendete conto che la vostra vita non finirà stanotte. Domani dovrete studiare o lavorare. La sveglia suonerà quando vi sarete coricati da poco più di tre ore. La vostra faccia apparirà più schifosa del bidone dell’umido. Sarà una giornata di merda e vi riprometterete che mai, mai più finirà così. Ma già sapete che, non appena la testa non vi darà più l’impressione di poter esplodere da un momento all’altro, ricomincerete da capo.

#5. Ubriachezza

Si tratta di un finale simile a quello del punto precedente. In questo caso però, la capacità di gestire il vostro corpo è una caratteristica a voi non del tutto sconosciuta. Così, quando ormai iniziate già a far schifo, vi ricordate che sbronzarsi di giovedì non è una buona mossa e proponete a tutti di andare a mangiare una pasta a casa vostra.

Finalesiete riusciti a godere della parte migliore dell’ubriachezza, evitando le sue controindicazioni. Domani non sarete al 100% della forma, ma starete abbastanza bene da uscire per un altro giro di aperitivi.

#6. Gol

Invitarla a cena vi sembrava un passo eccessivo, quindi le avete proposto un aperitivo. Sorprendentemente non è stupida, così trovate la conversazione piacevole. Al terzo giro iniziate a sentirvi brilli, allungate coraggiosamente la mano. Lei sembra gradire, oppure regge davvero poco e non si rende più conto di nulla.

Finalecome tutti gli ubriachi, fingete entrambi di non esserlo. Avete biascicato qualcosa circa l’opportunità di accompagnarla a casa, così vi siete incamminati col passo incerto di un paraplegico che ha improvvisamente riguadagnato l’uso delle gambe. Arrivati da lei, vi chiede di salire e va be’, avete vinto.

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