Benessere

Come vincere la procrastinazione in 7 mosse.

Non sono un fanatico dell’auto-miglioramento, preferisco morire peggiore di come ero in vita. Tuttavia rispetto chi trascorre la propria esistenza faticando per acquisire competenze e lottando per correggere le sue imperfezioni. Avrà un elogio funebre migliore del mio.

Per te, ecco un’utile guida che insegna come vincere il più grande difetto del periodo DF (dopo facebook): la PROCRASTINAZIONE.

1. CONSAPEVOLEZZA

Per prima cosa devi ammettere di avere un problema. Ad esempio se stai procrastinando quello che dovresti fare per leggere una guida che promette di insegnarti a smettere di procrastinare, sei certamente nel posto giusto.

2. ALLE ORIGINI DELLA PROCRASTINAZIONE

Immagina di essere nudo sotto le lenzuola con Bar Refaeli, anche lei nuda. Vi date i bacini e vi fate tante morbide carezze. L’atmosfera c’è e allora le butti là che potreste anche fare roba seria. Lei ti guarda e propone:

Bar Rafaeli - procrastinazione

Vuoi che lo facciamo adesso una volta o che lo facciamo due volte tra un mese?

Il procrastinatore è particolarmente sensibile all’appeal di una ricompensa immediata, quindi se la fa una volta. Poi si ammazza, perché provata questa esperienza nella vita, o sei Di Caprio, o la voglia di chiuderla in bellezza è forte. Ciò non toglie che aspettando avrebbe avuto due giorni da leone anziché uno.

Purtroppo il delay temporale inganna il nostro cervello e abbassa la desiderabilità della ricompensa più distante nel tempo. La motivazione decresce all’aumentare della distanza temporale dalla ricompensa; una ricompensa più piccola subito, sembra migliore di una più grande dopo. 

3. ALCUNE TRAPPOLE MOTIVAZIONALI.

Abbiamo capito che la ricompensa immediata sarà preferita a quella promessa nel futuro. Ora analizziamo il proverbio “meglio un uovo oggi che una gallina domani”:

– Meglio: nel proverbio l’uovo è migliore perché è qualcosa di sicuro. Mangio subito e da domani comincerò a morire di fame. La gallina invece è incerta, quindi peggio. In verità mi salverebbe la vita producendo un uovo al giorno.

– Un uovo oggi: nel 2014, l’uovo oggi è rappresentato da facebook, Twitter, Youtube, Reddit, serie TV, videogame, chat e qualsiasi altra cosa in grado di ricompensarti SUBITO.

– Una gallina domani: se oggi studio domani prenderò un voto alto, se oggi finisco il lavoro domani mi pagheranno, se investo il mio tempo in attività noiose ma produttive domani ne raccoglierò i frutti.

Oggi come ieri, l’uovo è più appetibile della gallina perché ti sazia subito.

Sei sicuro di non poter proprio fare a meno di mangiare quell’uovo adesso?

I commenti, i like, le notifiche, i video di youtube, il suono delle caramelle di Candy Crush non sono altro che benzina per il circuito cerebrale dopaminergico della ricompensa. Contro di loro il tuo sogno di diventare uno stimato cardiochirurgo infantile talmente ricco da poter lavorare solo tre mesi l’anno e trascorrere gli altri nove tra bagasce tropicali e tornei di FIFA non può fare niente.

Continui a procrastinare perché sei dipendente da tutte quelle distrazioni che riassumono la tua quotidianità.

4. SOLUZIONI.

Cambiare le cattive abitudini è impossibile. Ci siamo troppo affezionati e si fa troppa fatica. Insomma, non ne vale la pena. Inoltre i consigli che vengono dati sono umilianti e ridicoli, adatti a dei bambini forse.

In effetti è vero, certi comportamenti conviene apprenderli da piccoli, perché dopo, un po’ per pregiudizio e un po’ perché un adulto si fida poco di chi gli dice cosa fare, è troppo difficile.

Tuttavia, per chi invece vuole provarci, ecco alcune strategie suggerite da Bar Rafaeli in persona nella speranza di trovare qualcuno disposto ad aspettare e a farsela due volte.

5. STRATEGIA 1: RICOMPENSA A INTERVALLI

La tua unica speranza è controllare il tempo e ricompensarti ogni tot, che so, ad esempio ogni 30 minuti. Trenta minuti di studio, cinque minuti di facebook, trenta minuti di studio, cinque minuti di pausa caffè, trenta minuti di studio, cinque minuti di fellatio, trenta minuti di studio, pausa pranzo con serie TV.

La figata di riuscire a imprigionarsi all’interno di un rigido schema orario è fare in mezza giornata quello che normalmente il procrastinatore farebbe in venti ore. Questo significa che dalle quattro e mezza in poi potete cazzeggiare su internet senza l’angoscia di avere ancora del lavoro da finire. Perché il più grande problema del procrastinatore è che non si gode mai un cazzo di quello che fa quando perde tempo, è troppo afflitto dal senso di colpa. 

6. STRATEGIA 2: AMA QUELLO CHE FAI

Questa sembra una cazzata ma è ancora meglio della strategia precedente, solo che richiede troppa fantasia per essere adattata al proprio caso e quindi non sarete mai in grado di sfruttarla.

Facciamo un esempio. Devi preparare un esame particolarmente noioso e ogni volta che apri il libro sei colto da conati di vomito e diarrea. Per fartelo piacere sarà sufficiente andare a studiare con una strafiga del tuo corso. La voglia di fare bella figura davanti a lei ti farà assimilare molte più nozioni di quante ne servano per un 18. Anche perché ogni volta che lei non capisce, si umetta le labbra, ti guarda come Bambi guardava la sua mamma morta e ti chiede di spiegarle. Potresti addirittura sviluppare un feticismo per le sessioni d’esame al punto da provare violenta eccitazione sessuale quando il professore stabilisce le dati degli orali.

Bar Rafaeli bacia nerd - procrastinazione

Ecco un esempio di cosa succede quando si studia insieme a una ragazza carina.

Come dicevo prima il problema è riuscire a trasformare lo studio o il lavoro in qualcosa di piacevole. L’esempio della ragazza carina è ovviamente impensabile per chi studia ingegneria.

7. STRATEGIA 3: ELIMINA LE DISTRAZIONI

Strategia tanto semplice quanto inattuabile. Dovresti cercare di eliminare dal tuo luogo di studio tutte quelle cose che fai quando procrastini. Intuitivamente questo implica cambiare luogo di studio o peggio spendere migliaia di euro per avere tutto il materiale necessario in formato cartaceo.

Tuttavia per completezza va detto che se mentre studiate, sul desktop del computer avete due finestre aperte, diritto romano e Repubblica, finirete inevitabilmente per essere distratti dal flirt tra Obama e Beyoncé.

Come avrai capito, la procrastinazione è una brutta bestia e se sei arrivato fino a questo punto dell’articolo significa che il tuo problema è molto serio. Se oltre ad aver letto tutto l’articolo hai pure fatto una pausa per cercare foto di Bar Rafaeli su google immagini, be’, in questo caso sei irrecuperabile.


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