Tipi umani

Scheda tecnica del cesso che si crede figa

A volte nascono degli esseri straordinari, degli esseri totalmente privi di un metro di giudizio attendibile nei confronti di se stessi. Sono meravigliosi esempi di contraddizione cognitiva, e interessano fin dalla notte dei tempi gli studi di antropologi, sociologi, filosofi, psichiatri e neurologi. Stiamo parlando, se non si fosse capito, delle cesse che si credono fighe, quegli esseri che, in poche parole, raggruppano le deformità della bruttezza alla peggiore supponenza della bellezza. Non è l’aspetto fisico il problema, ma l’atteggiamento che vi si associa. Per difendersi meglio da questa pandemia sociale dobbiamo essere in grado di identificare con un colpo d’occhio coloro che fanno parte di questa schiera. Per farlo ecco un pratico identikit ispirato da PK da usare come manuale di sopravvivenza.

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Soggetto

Cesso che si crede figa.

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Tassonomia

Pachydermata.

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Occupazione

Consumare ossigeno a discapito degli altri.

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Diffusione

Altissima. Recenti studi hanno calcolato che almeno il 10% della popolazione faccia parte di questa razza.

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Corporatura

Deforme e variabile. Può essere alta quanto un tacchino e larga quanto una portaerei oppure alta quanto una portaerei e larga quanto un tubetto di dentifricio. La sproporzione e le forme disarmoniche sono l’unica costante.

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Aspetto

Mostruoso. Riesce a peggiorare le già scarse doti estetiche con atteggiamenti e movenze al limite del vomitevole.

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Carattere

Supponente e tracotante. Priva della consapevolezza del proprio aspetto e della propria arroganza, trascorre la vita a catalogare le persone che conosce, ponendosi in cima ad una classifica che secondo i suoi metri di giudizio la vedrebbe piazzata all’ultimo posto.

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Quoziente intellettivo

Pari a quello di Luigi XVI dopo la decapitazione.

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Timbro vocale

Insopportabilmente acidulo irritante. La totale assenza di frequenze medie e il volume spropositato ne fanno un perfetto suono da utilizzare per torturare i prigionieri di guerra quando bisogna estorcere informazioni.

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Segni particolari

Fondotinta applicato sul viso con una cazzuola; abiti mutuati dalle copertine di film bondage; capelli impiastricciati dei colori più improbabili; utilizzo del profumo a bicchierate.

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Punto di forza

L’assenza di una legge penale che regoli il loro numero.

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Punti deboli

La mattina appena svegliata.

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Frasi chiave

“Non uscirò mai con quello lì, è troppo grasso”

“Io non frequento gli sfigati”

“Un pelato mai nella vita”

“Non ce la faccio più con tutti questi che ci provano con me”

“Quella lì è proprio un cesso”

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