9 domande idiote da colloquio di lavoro a cui nessuno risponde onestamente
Non solo lavorare è un incubo, devi anche convincere qualcuno a fartelo fare.
Quindi arriva il giorno del colloquio di lavoro, ti metti il vestito buono e parti con tutti i buoni propositi del mondo verso la sede centrale di una modesta attività a conduzione familiare situata a Pasiano. Oppure verso un’azienda enorme e un lavoro molto prestigioso.
In entrambi i casi non potrai sottrarti a 9 domande idiote.
Ecco la lista delle domande di un colloquio di lavoro a cui non risponderai sinceramente
#1 Qual è il tuo più gran difetto?
- Cosa vuole sentire: ho visto che la facevano su Santa Maradona quindi la faccio anch’io.
- Cosa vorresti rispondere: qualunque sia il mio compito mi rompo il cazzo dopo un paio di settimane.
- Cosa rispondi: la sincerità.
#2 Sai lavorare in team?
- Cosa significa veramente: sei uno scassa maroni?
- Cosa vorresti rispondere: odio praticamente tutte le persone che mi circondano.
- Cosa rispondi: certo, solo sostenendo le mie opinioni nel confronto con gli altri posso crescere a livello personale e professionale.
#3 Perché vuoi lavorare per la nostra azienda?
- Cosa significa veramente: vediamo se hai almeno cercato su google cosa facciamo.
- Cosa vorresti rispondere: ho mandato centinaia di curriculum e siete gli unici ad avermi richiamato.
- Cosa rispondi: perché sono rimasto affascinato dall’intelligenza commerciale con la quale presentate i vostri prodotti.
#4 Non sei troppo qualificato per questo posto?
- Cosa significa veramente: sei un figlio di papà che ha studiato dieci anni fuori sede collezionando una serie di attestati e nemmeno uno straccio di esperienza lavorativa.
- Cosa vorresti rispondere: sì.
- Cosa rispondi: no.
#5 Consideri il tuo percorso scolastico e lavorativo coerente?
- Cosa significa veramente: allungare il CV con le tue avventure da cassiere, fonico, commesso, barista, promoter, dog sitter, volontario in un centro per anziani, bagnino, istruttore di tennis e porcaro de borgata non ti aiuterà a ottenere lo stage in questa azienda.
- Cosa vorresti rispondere: ho fatto un’università di merda, in uno stato di merda e ora tento di ottenere un lavoro di merda. Mi sembra tutto molto coerente.
- Cosa rispondi: mi spiace sperimentare. Perché assaggiando la poliedricità del mondo del lavoro ho aperto la mia mente alle connessioni e sono diventato l’uomo che sono.
#6 Quali sono i tuoi passatempi?
- Cosa significa veramente: ti droghi?
- Cosa vorresti rispondere: mi ammazzo di serie TV fino a tarda notte e il giorno dopo lo passo catatonico sul divano a guardare altre serie TV defaticanti.
- Cosa rispondi: adoro leggere perché apre la mente. Infatti non ho un genere preferito, amo l’intero scibile letterario dalle opere di Catullo ai saggi tecnici sulla resistenza degli ingranaggi in nylon.
#7 Perché hai lasciato il tuo precedente lavoro?
- Cosa significa veramente: come giustifichi il fatto di essere stato mandato a casa dopo soli tre mesi?
- Cosa vorresti rispondere: mi hanno licenziato per negligenza.
- Cosa rispondi: avevo voglia di nuove sfide, sono ancora giovane. E la vostra azienda corrisponde esattamente a quello che cerco.
#8 Perché dovremmo assumerti?
- Cosa significa veramente: hai l’intelligenza di capire che io non ne posso più e voglio scaricare il mio lavoro su qualcun altro?
- Cosa vorresti rispondere: anche se lavoro poco e male, durante la pause caffè sono un’insuperabile fonte di ilarità. Assumetemi e vedrete che ci divertiremo.
- Cosa rispondi: perché sono ansioso di mettermi alla prova, sono pieno di energia e pronto a impegnarmi al massimo.
#9 Cosa ti sveglia al mattino?
- Cosa significa veramente: arriverai ogni giorno in ritardo?
- Cosa vorresti rispondere: la sveglia, coglione.
- Cosa rispondi: la voglia di affrontare e vincere nuove sfide.