20 alternative più attendibili alla locuzione “Penso dunque sono”

Cartesio è famoso per la frase “Cogito ergo sum/Penso dunque sono”, e anche per gli assi cartesiani, e anche per aver sfoggiato la mosca sotto le labbra ben prima dell’avvento degli anni ’90.

Vabbé,  sta di fatto che proprio la frase che l’ha reso celebre e che dovrebbe esprimere la certezza indubitabile che l’uomo ha di se stesso in quanto soggetto pensante, è molto evocativa ma anche molto poco pratica.

Non è una mia opinione, lo dice Sartre, l’ex filosofo ora DS della Juventus. Comunque qui sotto ho raccolto delle conclusioni alternative al sillogismo sopra citato che trovano più riscontro nella realtà.

Ecco le alternative alla locuzione “Penso dunque sono”

#1. Penso dunque ho l’ansia.

#2. Penso dunque sono single.

#3. Penso dunque non ho un cazzo da fare.

#4. Penso dunque non sto dormendo e mi devo alzare alle sei.

#5. Penso dunque sto pensando troppo al fatto che penso troppo.

#6. Penso dunque mi bocceranno all’esame perché non sto ascoltando la lezione.

#7. Penso dunque solo.

#8. Penso dunque le benzodiazepine non stanno funzionando.

#9. Penso dunque penso di pensare.

#10. Penso dunque non me ne frega un cazzo di quello che sta dicendo sto tizio.

#11. Penso dunque non diventerò mai un calciatore di Serie A.

#12. Penso dunque mi tocca rileggere quello che ho appena letto perché non ho capito una mazza.

#13. Penso dunque dovrei durare abbastanza e non venire subito.

#14. Penso dunque non sto ascoltando e farò promesse che mi dimenticherò di mantenere.

#15. Penso dunque centrerò un palo.

#16. Penso dunque mi sto perdendo la vita.

#17. Penso dunque amo ancora quella testa di cazzo.

#18. Penso dunque faccio finta di essere a attento come da piccolo a messa.

#19. Penso dunque non posso fare la fashion blogger.

#20. Penso dunque non ho bevuto abbastanza gin tonic.