18 cose che solo chi è allergico al polline può capire
La primavera è tornata, anche se non se ne accorto nessuno e a Milano fa più freddo che a Mosca. Noi allergici abbiamo comunque cominciato il conto alla rovescia e ci prepariamo a soffrire. Come una mestruazione solo un po’ più bassa e rock.
Chi non soffre di allergia, e nello specifico di allergia al polline, non può sapere quanto sia frustrante associare il risveglio ormonale con il moccio al naso.
Vediamo insieme i drammi di chi è allergico.
Ecco la lista delle cose che capiranno solo le persone allergiche al polline:
- Le infruttescenze dei Denti di Leone sono armi di distruzione di massa.
- Per i prossimi mesi il tuo unico benefit sarà sfondarti di canne e poter giustificare gli occhi rossi.
- Quando in ufficio qualcuno apre la finestra tu ti rannicchi sotto il tavolo tremando.
- Consumi più fazzolettini di carta di un quindicenne.
- Gli amici si sfidano a fotografarti nel momento esatto dello starnuto e pubblicare le foto su facebook.
- Stai organizzando una class action contro i pioppi e i loro piumini.
- La tua espressione la sera è molto simile a quella di Jack Nicholson alla fine del film “Qualcuno volò sul nido del cuculo”.
- La domanda “ma sei allergico a qualcosa?” denota la perspicuità delle tue frequentazioni.
- Se esiste l’inferno dev’essere senza dubbio un prato fiorito.
- Quando respiri produci dei suoni molto simili a una tangenziale verso le sei di sera.
- Se in guerra i soldati mettessero dei fiori nei loro cannoni a te non cambierebbe nulla.
- Fai parte del gruppo di quelli che a pasquetta desiderano venga giù il diluvio e schiacci a terra il male che c’è nell’aria.
- I tuoi amici usano i tuoi starnuti come ventate per alzare le gonne delle donzellette che in primavera scoprono le gambe.
- Hai degli attacchi di mal di testa in stile “π – Il teorema del delirio”.
- Vorresti asfaltare l’universo.
- Stai pensando di rivolgerti a un chirurgo plastico per farti fare la faccia come Lord Voldemort.
- Per te l’asfissia erotica è fare sesso al parco.
- Chi soffre di allergie alimentari ti nega il diritto di lamentarti e ti accusa di essere un allergico di serie B.