Moda

10 accessori per sembrare dei fighissimi 35enni

Il trend è cambiato: essere giovani fa schifo. Buttate via All Star e pelle liscia. La giovinezza non è più quel parco giochi in cui le fighe capita anche di farsele, oltre che stalkerarle su Facebook o sulla pagina Instagram dell’Oltreuomo.

Adesso, tutto quello che è under35 è Disoccupato-Inutile-Triste. Neppure ai tempi del ricovero in psichiatria di mia nonna ho visto persone baldanzose come i quasi-quarantanni di oggi. Hanno passato i vent’anni pensando fosse il periodo migliore della loro vita, e ora si ritrovano più felici dei giovani che immaginavano avrebbero invidiato.

L’Oltreuomo è sul pezzo e vi fornisce tutte le indicazioni per camuffarvi da 35enni. In poche mosse avrete superato questo schifo di giovinezza senza quasi viverla.

Justin Timberlake

Ecco gli accessori indispensabili ai trentenni:

1. Il condom

Va da sé che solo una piccola fetta dei 35enni è economicamente agiata. La maggior parte sono dei bonobi che hanno ipotecato i reni della madre per noleggiare la Porsche il sabato sera. Tuttavia va riconosciuta loro una singolare efficacia nella gestione delle risorse. Infatti il quasi-quarantenne minimizza le uscite evitando figli e altri sprechi. Agite allo stesso modo. Fate trovare le valigie fuori dalla porta di casa al partner che durante il coito vi implora di combinare il danno. E non andate mai in giro senza una robusta scorta di preservativi, Domopak o qualsiasi altro mezzo atto a salvarvi la vita.

2. L’occhiale

Non siate così retrò da vantarvi dei vostri 11/10. Non conta quanto ci vedete, importa che i 35enni iniziano a non distinguere Belen da un frigorifero, quindi attrezzatevi. L’occhiale, soprattutto se delle dimensioni di un tagliere di affettati, fa figo. Una montatura che ricalchi la texture del pelo di giraffa ecciterà l’interlocutore. Dietro alle lenti vi raccomando uno sguardo imbecille. Verrà interpretato come sintomo di intelligenza, fascino, genio.

3. Il cibo bio

Facciamo basta anche con tutta la stronzata del cibo etnico. Tanto si sa che la metà dei cuochi impiegati nei ristoranti indiani è di Barletta. Il 35enne di successo si nutre di kamut e fibre. Quindi smettetela di sbavare sulla tastiera mentre leggete la ricetta del carrè d’agnello al timo e lardo di Colonnata. Iniziate a mangiare quello che il rimborso spese del vostro stage vi permette: pane integrale e tanta speranza.

4. I pantaloni arrotolati

Hipster è un anglicismo traducibile con l’espressione “cupio dissolvi“. Ma non pensate a questo. Piuttosto prendete subito il vostro costume da corsaro, quello del carnevale della seconda elementare. Riadattatelo applicandogli piccole modifiche tratte dalle foto di una discoteca gay ed ecco il vostro outfit di successo.

5. Lo smartphone

La categoria sociale che ci interessa emulare compra più iPhone che pacchi di spaghetti. Quindi almeno uno smartphone è obbligatorio. Necessario è anche starvi appiccicati per tutta la durata dell’aperitivo. L’interlocutore, soprattutto se vogliamo andarci a letto, deve venire umiliato. Fate credere che la app su come modificare il vostro vecchio costume di carnevale sia più interessante di lei. Quando lo smartphone si sarà scaricato, vi accorgerete che è già nuda di fronte a voi.

6. Gli amici vecchi

Il quasi-quarantenne vive serenamente la colpa di comportarsi come me in prima superiore. Questa tranquillità gli è data dai suoi amici più anziani. Si tratta dei cinquantenni che affollano gli aperitivi domenicali. Gente che il concetto di vergogna lo dà via mensilmente insieme ai 1.200€ di alimenti per ex moglie e figli. Trovatevi anche voi degli amici più anziani e tutto il mondo diventerà un gigantesco spritz.

7. L’esperienza omosessuale

Il 35enne, ormai lo avete capito, è posseduto dagli ormoni. Perciò, dopo aver bevuto due succhi d’ananas, si fingerà ubriaco e ci proverà con tutte. Respinto ripetutamente, finirà per accettare la visita proctologica di qualche specialista altamente qualificato.

8. Il diario Facebook

Dovete smetterla di scrivere status sulle primarie del PD, non gliene frega un ca**o a nessuno. Guardate invece i profili dei quasi quarantenni. Sono identici al vostro diario delle medie. Citazioni di Vasco Rossi, disegnetti di ca**i e una pioggia di vocali (“aaaaah…!!!!”, “aaamoreeeee!!!!”, “!woooooow!!1!”) sono ovunque. Tirate fuori la Smemoranda del 2001 e mettetevi sotto. Studiare il passato per essere padroni del futuro

9. L’inglese smodato

Il 35enne ha visto andare in onda in prima tv le serie di Dragon Ball. Ovvio quindi che, nella sua mente di bambino, ci fosse l’idea che in futuro saremmo stati tutti un po’ più giapponesi e un po’ meno americani. Scoperto l’errore, per recuperare ha iniziato ad utilizzare termini inglesi a casaccio. Gli psichiatri la chiamano insalata di parole, loro “essere updated con il mondo”.

10. Il calice

Nella concezione del mondo di un quasi-quarantenne, la birra è roba da minatori gallesi. Il posto giusto sono le enoteche, il bicchiere giusto è il calice. Buttate via il vostro onesto vinello da osteria e cacciate fuori la pecunia. La strada del successo è lastricata di calici di vino della Lidl pagati 5€.

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