18 segnali che ti sei rotto il cazzo della tua vita

Sbagliato università? Sbagliato partner? Sbagliato compagnia di amici? Sbagliato lavoro? Le cose che possiamo sbagliare nella vita non si contano. A volte sono solo scazzi momentanei, altre volte, invece, sono il segnale di un malessere più profondo.

Se le cose non vanno come vorresti, la cosa da fare è cambiare.

18 segnali che ti sei rotto il cazzo della tua vita.

#1 Quando succede qualcosa che spezza la routine sei felice come un bambino con un nuovo giocattolo.

#2 Il tuo migliore amico fa la tua stessa vita, è nella tua stessa situazione e proprio come te la odia.

#3 Insieme passate lunghi pomeriggi a lamentarvi della vostra vita e questo è il momento più bello nella vita di entrambi.

#4 Se ti sei proprio rotto il cazzo il tuo fisico cede sotto la pressione del compromesso tra i tuoi desideri e la realtà.

#5 Ansia, reflusso gastrico e diarrea.

#6 Il passato ti sembra il paese dei balocchi. Il futuro assomiglia a un quadro di Munch.

#7 Sei irritabile come una suocera che discute con sua nuora su come si cucina il vero ragù.

#8 Stai calcolando quanti mesi di lavoro di servono prima di poterti permettere il suicidio assistito in Svizzera.

#9 Quando scorri la bacheca di facebook sogni di avere la vita degli altri.

#10 Il momento più bello delle tue giornate è quando stai per andare a dormire perché pensi che per oggi è finita.

#11 Poi pure quel momento lì diventa una merda perché non riesci ad addormentarti. La tua testa è piena di pensieri miserabili.

#12 La mattina ti svegli con l’entusiasmo di un condannato a morte che si dirige all’iniezione letale.

#13 Ti droghi di serie tv per non pensare a niente.

#14 L’unico luogo dove ti senti in pace con te stesso è il cesso.

#15 Non riesci a ricordare l’ultima volta che hai fatto qualcosa di piacevole.

#16 Ti sembra che tutti gli altri stiamo mettendo insieme i pezzi delle loro vite. Eccetto te.

#17 SI preoccupano per te pesino gli estranei. Soprattutto il barista che ormai ti guarda con occhi tristi.

#18 Se veramente non ti piace dove sei, cambia. Non sei un albero.