I tipi umani di chi non sa fare i conti col proprio passato
Il passato, si sa, è difficile da lasciar andare via. Questa regola vale un po’ per tutti, ma ci sono alcuni soggetti legati così tanto a quanto hanno vissuto, da non riuscire proprio a staccarsene nel bene o nel male. Il modo di affrontare quanto non torna più è molto soggettivo… o quasi!
IL NOSTALGICO
Il nostalgico è quello che qualsiasi cosa faccia, ovunque si trovi, con chiunque si trovi, è capace di scoppiare da un momento all’altro in lacrime. Il ricordo del passato per lui è troppo straziante. Non riesce a fare a meno di quello che ha vissuto. Se potesse, tornerebbe indietro senza esitare nemmeno un momento. Perché il presente sarà anche il più felice dei presenti, ma vuoi mettere il passato? Quel tempo tanto bello proprio perché ormai è andato?
II GIOVANE VECCHIO
Il giovane vecchio è quello che, nonostante l’età, si esprime come la nonna nata nel 1925. Ogni sua risposta comincia con la frase “ai miei tempi”, tempi che sono lontani solo qualche mese, o settimana, o giorno, o ora. Ricorda tutto come se fosse accaduto nel secolo scorso e soprattutto quando parla con un/una 2000 si atteggia a grande saggio, conoscitore dei segreti più profondi della vita.
IL DELUSO
Il deluso è quello che con il passato non ha chiuso nemmeno per idea. Continua a lamentarsi anche per quello che gli è accaduto nel 1996. Pensa e ripensa a tutto quello che gli è successo, e più ci pensa, più prova delusione perché il presente lo delude, ma il passato ancora di più. Riesce a ricordare tutto, anche l’amichetto che alle elementari gli aveva preso la merenda, e, ovviamente…ne è deluso!
IL “SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO”
Il “si stava meglio quando si stava peggio” è una versione 2.0 del giovane vecchio. I soggetti di questa categoria non si sentono vecchi, né si comportano da tali, ma amano contornare tutte le loro risposte agli argomenti più svariati con la frase “si stava meglio quando si stava peggio”, perché in fondo, anche se il passato non era poi così buono, sicuramente ora che è noto è meglio del presente tanto ignoto quanto (ai suoi occhi) insoddisfacente.
IL RINNEGATORE
Il rinnegatore è colui che non ha un passato, o almeno, non il suo. Giura di non vivere nulla se non il presente ed è capace di scatenare una vera e propria guerra se qualcuno osa ricordargli qualche evento passato. Si sente come un’apolide temporale. Per lui non esiste niente altro che il presente che si disintegrerà non appena il suo tempo sarà diventato futuro. Ma attenzione, non è di certo lui ad averlo rinnegato!
IL “L’IMPORTANTE E’ CHE CI SIA STATO”
Questa è sicuramente la categoria più affollata. Tutti quelli che fanno parte di questa categoria vivono con il passato addosso, ma sono diventati così bravi da tenerlo per sé e non darlo a vedere che quando qualcuno fa notare loro qualcosa che riguarda il tempo andato, sanno rispondere solo ‘l’importante è che ci sia stato’. Perché la cosa bella del passato è proprio questa.