Se sei connesso, non bere!
Siamo tutti consapevoli dei pericoli che si corrono quando si decide di mettersi alla guida dopo aver bevuto. Figuriamoci che è addirittura vietato dalla legge dello stato e da una legge ancora più importante: quella delle mamme.
Il fatto è che le persone che escono di casa sono un numero trascurabile rispetto a quelle che tutti i giorni a tutte le ore a casa ci restano. E magari sono con gli amici. E magari alzano un po’ il gomito perché tanto non devono guidare. E magari hanno una connessione internet, uno smartphone, un social media aperto e ubriachi cominciano a chattare.
Non fare il cretino. Se sei connesso, non bere!
Vediamo a quali sono i rischi di questa condotta.
1 bicchiere – problemi morfologico sintattici
Dopo un bicchiere comincerete a scrivere come un bimbominchia. Punteggiatura usata alla cazzo, espressione fonemica attraverso grafemi anglofoni e vocali reiterate alla fine delle parole.
Ciaoooooooooooo,
è da un casino ke non ci vediamo!!!1!!1!
Passa di qua ke facciamo festaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!1!!1!!???!?!?!?;;;;;:,…,,
2 bicchieri – sovrastima del proprio appeal
Dopo due drink comincerete a postare sui vari social media i vostri selfie. Autoritratti di cui importa poco a tutta la vostra rete amicale, l’unica persona interessata alle vostre duck face di solito è vostra madre che vuole sapere cosa fate la sera. Se siete abbastanza ridicoli diventerete un meme.
3 bicchieri – produzione status inerenti l’alcol
Il primo sintomo del tracollo sociale è parlare di quello che si sta facendo sui social media mentre lo si sta facendo. Significa non provare più interesse per la realtà. Siccome state bevendo comincerete a postare frasi sul Mojito e sul Long Island in cui dite a tutti quanto avete bevuto o quanto siete ubriachi.
4 bicchieri – invio random dei messaggi
Sbagliate a inviare i messaggi. Questa fase intacca non solo la vostra reputazione ma anche la vostra quotidianità. Invierete il messaggio destinato all’amante alla vostra fidanzata e il messaggio destinato al vostro collega al vostro capo. Oppure il messaggio destinato alla vostra fidanzata al vostro capo e il messaggio destinato alla vostra amante al vostro collega. Che è peggio.
5 bicchieri – assalto all’EX
A questo punto ogni i vostri freni inibitori sono completamente saltati. Senza più super io diventa probabile cercare interazioni socialmente tossiche. Scriverete al vostro EX per convincerlo a fare di voi la sua “Figa Pivot” (ragazza da chiamare all’occorrenza quando si è a corto di figa) o scriverete alla vostra EX per dirle che l’amate ancora e volete tornare insieme a lei.
6 bicchieri – aumentata onestà etilica
Chiunque nella propria rubrica di contatti ‘social’ ha un cospicuo numero di persone che conosce solo tramite terzi o non conosce affatto. In questo stadio dell’ubriachezza partono i messaggi in cui dite a X che Y lo ha definito un coglione. Il pericolo maggiore è creare degli status pubblici con i segreti più intimi dei vostri conoscenti. O con i vostri.
7 bicchieri – crollo dei confini ludico lavorativi
Comincerete a pubblicare foto in cui limonate con dei gabinetti sul gruppo della scuola dove insegnate o sulla pagine dell’azienda di cui siete dipendenti. Per non farvi mancare proprio niente taggherete i vostri colleghi.
8 bicchieri – gli altri
Questa fase rappresenta il passaggio del testimone degli effetti dell’alcol. Siete talmente cotti che non potete più nuocervi. Tuttavia possono farlo i vostri amici stronzi. Vi prenderanno il telefono, vi faranno una foto mentre sboccate nella buca delle lettere di una canonica e la imposteranno come vostra foto profilo.