COME SAREBBE L’ITALIA SE VINCESSE GRILLO
L’exploit del movimento 5 stelle è ormai noto a tutti. La paura delle altre coalizioni ha spinto a dichiarazioni che aprono a Grillo. L’ultima tappa dello Tsunami tour a Piazza San Giovanni è stato numericamente un avvenimento epocale.
Ma come sarebbe l’Italia se vincesse Grillo?
L’oltreuomo proverà a vaticinarlo per voi.
È finita così, i giornali non parlano d’altro: Il movimento 5 stelle ha ottenuto il 59% alle elezioni. Non solo una vittoria schiacciante, ma una percentuale così alta da permettere al partito del comico genovese di costruire una solida e inscalfibile maggioranza.
#1. Cominciano i tagli alla politica. I parlamentari si abbassano lo stipendio, percepiranno 2500 al mese, il chè li costringerà a fare i camerieri in nero la sera per pagarsi gli “economici” affitti di Roma.
#2. Altri tagli. I barbieri da 12.000 euro al mese che operano in parlamento vengono licenziati, conferendo ai membri delle due camere il tipico look alla Casaleggio.
#3. Eliminati i finanziamenti alle testate giornalistiche, senza la stampella dello stato l’unico giornale in grado di rimanere sul mercato sarà la gazzetta dello sport. Questo permetterà un incremento notevole della cultura in Italia, tutti conosceranno a memoria la formazione dell’Albinoleffe.
#4. L’informazione si sposta sul web. I finanziamenti tolti ai giornali si riversano sui blog. L’opposizione guidata da Bersani attacca Grillo e chiede una legge sul conflitto d’interessi. Monti chiede che un partito non possa essere proprietario di più di due blog. Cado in piedi e beppegrillo.it spammano la rete cercando di massacrare il bocconiano.
#5. Berlusconi compra il blog giallo zafferano e piazza Belpietro a dirigerlo. Crolla il mercato delle verdure rosse.
#6. Viene eletto il nuovo presidente della repubblica: è Adriano Celentano. Nel primo discorso ufficiale il molleggiato afferma che la Spagna è rock ma la Germania è lenta. La Merkel invade l’Italia, una nuova guerra lampo perché nell’ultima seduta del parlamento si è deciso di vendere tutto l’armamento militare alla Corea del nord per dare mille euro al mese ai trentenni figli di medici che dopo una faticosa laurea al DAMS non riescono a trovare lavoro come registi.
#7. L’italia è occupata, ma Grillo riesce a mediare con i tedeschi versando 500.000 follower sull’account twitter della Merkel.
#8. Le auto a motore diventano illegali. D’ora in poi si produrranno solo auto elettriche. Vengono venduti milioni di cavi che permettono di caricare la batteria dell’automobile collegandola all’ iPhone.
#9. E’ il momento di scegliere se restare nell’euro o no. La web democrazia cambia il mondo così come lo conoscevamo permettendo ai cittadini di decidere del proprio destino tramite la rete. Per attuare ciò viene pubblicata una foto sulla fan page di beppe grillo che mostra il simbolo dell’euro accanto a quello della lira: “Se vuoi restare nell’euro metti like, se invece vuoi tornare alla lira commenta.” 128 like, 215 commenti. Si sono dimenticati di dire di condividere.
#10. L’acqua diventa pubblica. Perché di chi cazzo era?
#11. Estensione della rete internet gratuita in tutta Italia, si potrà giocare a Ruzzle anche dalla cime del monte bianco.
#12. Abolizione della legge sul copyright, per dieci euro puoi avere Arisa a cantare il Te Deum al funerale di tuo nonno.
#13. Grillo acquista il Milan, vince tre champions league e viene coinvolto in uno scandalo sessuale per aver avuto dei rapporti intimi con l’avatar di tre parlamentari in The Sims 2. Intanto il Premier Casaleggio comincia a impiantare dei cavi sulla nuca dei parlamentari per velocizzare il processo di votazione delle leggi.
#14. L’oltreuomo viene bandito e cancellato dal web per la sua evidente misoginia non gradita al 55% di parlamentari donne del movimento 5 stelle.
#15. Sperando che quest’ultima eventualità non si avveri. Chiudo qui, perché a forza di immaginare questo scenario sto cominciando a farmelo piacere. Ci vediamo dopo le elezioni, quando vedremo come finirà la faccenda. Forse questo sarà il mio ultimo post. Vi ringrazio per tutti gli insulti ricevuti nei commenti in questo anno di vita. Ma soprattutto ringrazio tutti quelli che mi hanno dato del genio (a ragione).
Addio o arrivederci.