Quanto è bello essere sfigato
Per sfigato intendiamo una persona che è comunemente definita tale. Ovvero un individuo che viene così etichettato in almeno il 75% delle sue occasioni di vita sociale. È importante sottolineare questo passaggio. Lo sfigato non ha una forma definita, ma viene qualificato come insignificante, sgradevole, privo di fascino a causa di una o più delle sue caratteristiche e per questo non accettato dalla maggioranza delle persone.
Sembra una condizione terribile. E in effetti lo è.
Però nasconde una lunga serie di aspetti positivi che non possiamo fare a meno di citare. Il primo sono i computer. Il 57% del totale degli sfigati è composto da nerd. Il 99,99% dei nerd è sfigato e il restante 0,01% lavora alla Apple, quindi se per disgrazia perdesse il posto andrebbe a rimpolpare le file degli sfigati. Sono sfigati in aspettativa, per così dire.
Lo sfigato quindi è spesso accompagnato da un computer. Non è solo passione, è anche che hardware e software sono un po’ i suoi unici amici. Comunque fatevi un giro nelle agenzie interinali (l’avete già fatto, lo so): gli informatici vanno via più delle magliette a righe in un mercatino hipster. Quindi lo sfigato potenzialmente ha un lavoro. E forse anche per questo viene emarginato: guadagnare uno stipendio vero lo rende troppo diverso dagli altri.
Altra cosa bella dell’essere sfigato: il tempo. Lo sfigato ne ha un’infinità. La vita sociale gli ruba pochissime ore all’anno. Non va ad una festa da quando in terza media ha dato 20€ ad un compagno per essere invitato al suo compleanno. Alle superiori i suoi coetanei testavano la resistenza del fegato a liquidi cancerogeni come la vodka comprata al discount mentre lui, grazie al tir di tempo che gli lasciava essere un escluso dalla società, coltivava con cura passioni e interessi sinceri.
Quindi lo sfigato diventa l’uomo per eccellenza, l’individuo che valorizza quella mezza sequenza di DNA che ci differenzia dai gorilla. Legge, ragiona, utilizza il pollice opponibile. Cosa spinge una persona a partecipare a quelle serate tra frattaglie della società in cui si gioca a Dungeons & Dragons? Non lo so, però sicuramente gli scimpanzé non potrebbero inserirsi nel gioco. Invece potrebbero benissimo bere una birra, cioè quello che fa la maggior parte dei non-sfigati che esce la sera.
Altri vantaggi in ordine sparso dell’essere sfigato:
- Non è mai in ritardo, perché non ha appuntamenti.
- Non ha nostalgia di nulla, perché non ci sono mai stati periodi davvero belli nella sua vita.
- Non ha amici che lo frequentano solo perché è figo.
- Quindi ha solo amici veri.
- Primeggia nei suoi hobby perché si tratta di attività che interessano sei o sette persone in tutto il pianeta.
- Non se la prende quando gli altri lo insultano perché comunque è meglio di quando alle medie gli rubavano gli occhiali per vederlo andare a sbattere sui muri.
- Non è entrato nel tunnel della droga perché nessuno l’ha invitato.
E via dicendo…
Molti di voi si saranno accorti che finora ho evitato l’argomento che maggiormente frena le persone dal diventare degli sfigati cronici. Il rapporto con il gentil sesso, ovviamente. “Alle donne – pensa il giovanotto che deve decidere se intraprendere la via della sfiga professionale – non piacciono gli sfigati. Certo, la mia naturle inclinazione sarebbe quella e so che è una strada che mi renderebbe felice. Ma non me la sento di iniziare una vita senza figa. S-figata, appunto.”
All’inizio penso sia durissima, è vero. Ma prendiamo una donna ideale. Come ce la immaginiamo? Bella, intelligente e anche simpatica. Bene, E ora vediamo in quattro punti come ragiona questa tipologia di donna così desiderabile.
- La ragazza ideale è bella, quindi sa di poter avere tutti gli uomini che desidera e non si fa infinocchiare dal primo bellimbusto che ci prova.
- La ragazza ideale è anche intelligente, quindi cerca un uomo che stimoli il suo cervello e non lo faccia rattrappire nella banalità.
- La ragazza ideale è pure simpatica, quindi cerca un uomo più simpatico di lei, che sappia farla ridere con battute che la sorprendano.
- Come ogni ragazza anche la ragazza ideale vuole un uomo munito di stipendio.
Conclusione: Questione di qualche anno e poi ci saranno più fighe alle serate Dungeons & Dragons che a Miss Italia.