Quanti soldi ti servono per affrontare dignitosamente la tua Facoltà
E’ inutile girarci attorno. Non tutte le Facoltà ti garantiscono la disoccupazione. Purtroppo alcuni corsi di laurea si ostinano a costruirti un curriculum spendibile sul mercato del lavoro. Grazie a dio capita sempre meno spesso.
L’altra faccia della conca che il tuo culo imprimerà al divano dopo la laurea è che in qualche modo bisogna vivere. Perciò o sei ricco di tuo oppure potresti essere costretto a lavorare. Che è impossibile se sei laureato in Filosofia. Quindi prima di iscriverti a una qualsiasi Facoltà non devi chiederti: “I miei possono affrontare la spesa di cinque anni di studio?”, ma “I miei possono mantenermi per tutta la vita dopo che mi sarò laureato?”. Se la risposta è sì, avanti così. Altrimenti devi pensare di iscriverti ad una delle poche noiosissime Facoltà che ti permettono di trovare un lavoro. Passiamo allora dalla teoria alla pratica e vediamo il background economico previsto da ciascun corso di laurea.
Quanti soldi ti servono per affrontare dignitosamente la tua Facoltà
Agraria
- Se tuo padre possiede un latifondo in provincia di Catanzaro e le famiglie dei braccianti che ci lavorano questa è la tua Facoltà ideale. Ti garantirà uno spasso di cinque anni in una città universitaria prima di tornare in Calabria per sposare tua cugina di primo grado e amministrare le proprietà di famiglia.
- Se la tua famiglia è povera anche con la laurea farai lo stesso lavoro di tuo padre: il bracciante in un latifondo in provincia di Catanzaro.
Medicina
- Se sei già ricco, non capisco perché tu ti sia iscritto ad una Facoltà che ti costringe a passare sui libri proprio gli anni in cui sarebbe più bello scialacquare i soldi di papà.
- Se sei povero, Medicina è un’ottima idea. Il riscatto sociale è alle porte e avrai uno stipendio così abbondante da garantire a tuo figlio la possibilità di iscriversi a Storia.
Lettere
- Avere un padre molto ricco ti permetterà di pubblicare a sue spese il tuo romanzo. Ti basterà questo piccolo traguardo per essere quello tra i tuoi compagni di corso che nella vita ha avuto maggior successo.
- Bisognerebbe farti un lunghissimo discorso sulla legge della domanda e dell’offerta nel mercato del lavoro. Ma sarebbe inutile. Se fossi abbastanza intelligente da capire questi concetti ti saresti iscritto a Economia, non a Lettere.
Ingegneria
- Il primo ingegnere di famiglia fonda l’azienda, il figlio la fa diventare importante, il nipote coca e puttane. Mi dicevi che tuo nonno di cognome si chiama Agnelli?
- Se sei povero, non dico nulla. Perché da buon ingegnere avrai valutato attentamente pro e contro delle tue scelte sfruttando al meglio l’elasticità mentale tipica degli iscritti alla tua Facoltà.
DAMS
- Non bastano tutti i soldi del mondo per giustificare la tua scelta.
- Sei povero? Te lo meriti.
Matematica
- “La ricchezza è la precondizione per dedicarsi senza preoccupazioni di natura materiale a speculazioni teoriche che per la maggior parte degli individui rimarranno incomprensibili.” (Paris Hilton)
- La tua salvezza è un treno che si chiama “Dottorato”. Affrettati.
Giurisprudenza
- Se sei ricco, ti sei iscritto a questa Facoltà per avere ancora più soldi. Si chiama ingordigia e all’inferno c’è un girone per quelli come te.
- Per te, ragazzo povero iscritto a Giurisprudenza, l’inferno è già in questa vita. Lo studio, la pratica, l’esame di Stato. L’interminabile via per il successo. Non è crudeltà, è che i ricchi non sarebbero ricchi se permettessero a chiunque di entrare nel loro club.
Psicologia
- Se sei ricco, a 30 anni avrai il tuo studio con i primi pazienti stesi sul divanetto. A 40 sarai relatore nei congressi internazionali di psicoanalisi. A 50 ospite fisso a Porta a Porta.
- Sei sei povero, a 30 anni sarai educatore in una casa famiglia. A 40 educatore in una casa famiglia. A 50 non ti rinnovano il contratto perché sei troppo vecchio per fare l’educatore in una casa famiglia.
Economia
- Che scelta incomprensibile quella di studiare il modo per fare soldi quando i soldi ce li hai già.
- Ogni ragazzo povero vuole diventare ricco. Peccato che Economia non ti spieghi come si fa.