Abbiamo rubato il video porno di Sara Tommasi.
Questo articolo tratta argomenti non adatti al pubblico più sensibile (ad esempio il porno di Sara Tommasi). Nelle righe che seguono verranno dileggiati la morale comune, le istituzioni, i valori (non quelli di PES), il patrimonio culturale condiviso, la religione, lo stato, le minoranze e verranno plagiate battute di Daniele Luttazzi (o di Bill Hicks vai a sapere). Pertanto ne è sconsigliata la lettura a tutti (VIETATA AI MINORI). Se qualcuno, tuttavia, volesse continuare a leggere, in tal caso si assume la piena responsabilità del suo folle gesto.
RIPETO, NON CONTINUATE A LEGGERE IL PORNO DI SARA TOMMASI!
Abbiamo rubato il video porno di Sara Tommasi.
Grazie all’amicizia che da sempre lega l’oltreuomo alle frange estremiste della chiesa cattolica, siamo riusciti a ottenere in anteprima il video porno di Sara Tommasi. Video che abbiamo visionato per voi e per tutti in remissione dei peccati.
Scheda tecnica del porno di Sara Tommasi.
Titolo: Le cronache di Narni: l’università dei piccoli Bocconi.
Regia: Roman Polanski.
Sceneggiatura: Alfonso Marra.
Anno: 2012
Trama del porno di Sara Tommasi.
Una ragazza della prima metà degli anni 80 scopre il sesso come tutti in quelli della sua generazione: guardando il video “forza Chiara” scaricato da winMX. Dopo un buco di trama di dieci anni, la Tommasi (il nome d’arte nel film è Virginia Woolf come omaggio all’essere donna e al suo vizio di riempirsi di sassi (cosa riempia di sassi la Tommasi non lo dico per non rovinarvi il film)) entra a far parte di un collettivo femminista: le donne e il nero. Con le sue amiche fanno cose da donne tipo cucinare ed essere gentili con gli uomini dell’alta borghesia in cambio di posti in parlamento. Aprono un ristorante, l’Harry’s Bar, che in verità è solo una copertura per infrangere il sesto comandamento (non fornicare) in cambio di un giusto compenso. La strategia è solida, i clienti si siedono e ordinano da mangiare. Se come antipasto prendono un piatto di “Ovaie Ascolane” significa che dopo cena vogliono fare sesso. Significa anche che come antipasto vogliono effettivamente delle ovaie panate, quasi per nulla distinguibili dal condimento del pollo in agrodolce di una rosticceria cinese.
Virginia Woolf, stufa di lavorare come cameriera decide di iscriversi all’università dove si laurea in economia grazie alla sua abilità negli orali. Trova un lavoro modesto come adescatrice di minori presso la santa sede e per un certo periodo è serena. Le cose prendono una piega inaspettata quando un crocefisso con gli angoli smussati male ferisce il retto di un bambino focomelico. Virginia viene arrestata per evasione fiscale e costretta dal capo delle guardie del carcere (cameo di Aldo Busi) a recitare con gli altri detenuti alcune scene di “Le 120 giornate di Sodoma”.
Alla fine Virginia si ammala di tifo e sul punto di morte la si vede portata a braccia verso il Tevere da Leone di Lernia, tra i saluti dei personaggi che hanno preso parte alla storia.
Frasi celebri del porno di Sara Tommasi.
Virginia: e io dove mi siedo?
Marchese De Sade: su stocazzo.
Il piccolo Lucio (fidanzato di Virginia all’inizio del film): voi donne siete strane. Riuscite ad essere sia felici che tristi nello stesso momento.
Virginia: Anche voi uomini.
Il piccolo Lucio: non è vero.
Virginia: Sì, ora te lo dimostro. Tra tutti i tuoi amici, tu sei quello che ce l’ha più grosso.
Curiosità.
L’ultima scena del film è un omaggio a “Big Fish” di Tim Burton.
Per il film Luciano Ligabue ha riadattato un suo celebre successo, “Viva”, come segue:
Questa qua (alludendo alla minchia) è per te
e anche se non è un granché
ti volevo solo dire
che era qui in fondo a me.
E` per te che lo sai
di che sto parlando dai
e ti piacerà un minuto
e poi te ne scorderai.
Perché sei
figa figa cosi come sei
quanta figa mi hai passato
e non la chiedi indietro mai e sei
figa figa per quella che sei
sempre pronta, sempre ingorda
sempre solo come vuoi….
E questo era il porno di sara Tommasi.