Perché l’Oltreuomo sarà la svolta della tua vita

Senza nascondere la mia profonda commozione nell’aver raggiunto l’Olimpo dell’editoria, vorrei spiegare ai miei nuovi lettori perché, dopo svariati interrogativi esistenziali, ho deciso di fare un lungo bagno nel Gange dell’ Umiltà e di rendere i miei servigi alla comunità de l’Oltreuomo.

La Gloria Eterna è, logicamente, sottintesa.

È un lavoro ben retribuito. E, infatti, hanno deciso di pagarmi in visibilità. E in un momento storico in cui il debito pubblico è alle stelle e le pensioni non sono indicizzate all’inflazione non esiste uno stipendio migliore. Infatti la moneta svaluta, la gnocca che posso rimorchiare con un post sull’ Oltreuomo no.

Sono un uomo di scienza, e, come tale, questa testata rappresenta la scelta più ovvia. Come Newton si garantì un futuro luminoso cominciando col pulire le latrine del Trinity College, io scelgo le cravatte di Bertolin.

Fa curriculum. Perche’ quando raggiungi la celebrita’ un esordio nella prestigiosa redazione dell’ Oltreuomo è molto meno imbarazzante dell’essere ricordato come quello che faceva l’adolescente sfigato in “Genitori in blue jeans”.

Rimorchi un sacco anche se sei brutto. L’Oltreuomo è come un portafoglio pieno o una Ferrari. L’ Oltreuomo provoca contrazioni ovariche involontarie e sbalzi ormonali incontrollati.

Posso farle innamorare con parole mie. E non con quelle di Passador.

Faccio ingelosire la mia fidanzata. E darle un motivo per essere gelosa mi qualifica come maschio alfa, triplicando le possibilita’ di generare una prole sana.