Perché è stupido scrivere commenti su Facebook
Molti si esaltano all’idea che su internet, e sopratutto su facebook, si possa commentare tutto e tutti. Ovviamente sbagliano. Come insegna la disastrosa storia del suffragio universale, quando tutti possono dire la loro opinione, vince l’opinione più stupida. Se vi piace tanto che sul web ognuno possa dire la sua scemenza, fatevi riparare i freni dell’auto da una fashion blogger invece che da un meccanico e poi fate una bella corsa in autostrada.
Bene, ora che ci siamo liberati dei fanatici della democrazia su internet, proviamo a convincere gli scettici, quelli che il collaudo dell’auto alla Biasi no, ma “che bello che tutti possano dire la loro!” Per farlo analizzeremo una delle azioni più inutili e quindi più diffuse tra quelle che si possono fare sul web: scrivere commenti su Facebook.
Partiamo dal primo caso – Commento Entusiasta
Commento entusiasta su facebook
La dinamica dei commenti entusiasti è quella qui sotto.
I commenti, tutti interessanti e venati di furia analitica (“Wow”, “Wow”, “Wow”, “Wow”) esaltano l’opinione pubblicata su Facebook. Non sono dannosi (a meno che uno non impazzisca e pur di riceverne altri non inizi a scrivere ogni giorno la stessa cosa – “All work and no play makes Jack a dull boy”), ma non aggiungono nulla all’opinione in questione. Sono quindi inutili.
Proseguendo troviamo la Critica Decentrata.
Commenti facebook: La Critica Decentrata
Eccone una rappresentazione grafica.
In questo caso notiamo due meccanismi. Il primo è che non viene attaccata l’opinione, ma chi l’ha detta. Alcuni di voi staranno pensando: “Proprio come con Giordano Bruno!” No, non sopravvalutate i commentatori – il papato quando dava fuoco alla gente lo faceva sulla base della Bibbia, quindi almeno un libro da quelle parti qualcuno lo aveva letto.
I commentatori aggressivi invece si caricano dandosi man forte a vicenda (vedi le freccine che uniscono i commenti) con una dinamica scimmiesca – e ciò spiega perché per usare la tastiera non serve il pollice opponibile.
Questo bullismo da bonobi potrebbe essere anche positivo se si rivolgesse a chi esprime opinioni particolarmente stupide. Ad esempio, se Hitler nel ’39 avesse avuto Facebook, nella Home delle persone di buon senso sarebbe comparsa la notizia: “Adolf parteciperà a Shoah”e tutti i suoi amici avrebbero potuto scrivergli: “Ma cosa fai?”, “Ma che cazzata!”, “Guarda che è un evento di merda.”
Tuttavia, per qualche motivo, ho come l’impressione che chi perde tempo ad attaccare altra gente su Facebook raramente abbia opinioni intelligenti. Potrei sbagliarmi eh, ma azzardo che chi fa cose stupide spesso ha opinioni altrettanto cretine.
Anche in questo caso quindi, i commenti sono inutili.
Passiamo quindi al terzo e ultimo caso, quello più insidioso, la Critica Centrata, ovvero quella intelligente che si rivolge all’opinione.
Commenti facebook: La Critica Centrata
Questo è sicuramente il caso migliore, quello in cui c’è un effettivo scambio tra chi esprime un’opinione e chi la critica. Infatti è un’eventualità che avviene nello 0,06% dei casi – ma noi la citiamo comunque per convincere i più scettici.
Lo scambio potrebbe essere fruttuoso, tuttavia avviene in un luogo pubblico, cioè Facebook, dove gli altri utenti (i pallini blu) commentano i commenti, mettono mi piace alla loro opinione preferita – in una parola “tifano”. E siccome su Facebook ci si sta per un motivo specifico – la vanità – questo spinge chi discute a esprimersi nel modo in cui può attirare il maggior numero di tifosi.
Il risultato è che non solo le opinioni non cambieranno (regalo un paio di Volkswagen tarocatte a chi trova in giro un commento che dice “Sì, mi sa che io ho torto e tu ragione”), ma saranno estremizzate. Questo nell’illusione che chi ti gratifica col suo like sia un Umberto Eco ammirato dalla tua intelligenza e non un tizio che sta scorrendo la home mentre caga.
Anche in questo caso i commenti Fb risultano inutili.
Spero di avervi convinti. E spero anche si sia capito che non penso sia sbagliato avere un’opinione, ma solo supporre che non sia una stronzata.