Le notti che tutti dovrebbero vivere almeno una volta nella vita

Cosa significa essere giovani?

Da un punto di vista biologico potremmo definire la giovinezza come quel periodo della vita in cui non si è ancora sviluppata l’associazione tra sbronza e postumi del giorno dopo. Empiricamente invece, il giovane può essere descritto come qualcuno che agisce in modo uguale ai protagonisti delle canzoni degli 883. Un sociologo potrebbe essere tentato di definire giovani tutti quelli che non riescono a provvedere autonomamente al proprio sostentamento ma devono ricorrere ai sussidi genitoriali. Per un vecchio i giovani sono semplicemente tutti quelli nati dopo di lui. Ad esempio sua cugina di 73 anni.

Di qualsiasi cosa si tratti, durante la giovinezza alcune notti sono meglio di altre. Credo fosse più o meno la stessa cosa che intendeva dire Ligabue con la frase “c’è la notte che ti tiene tra le sue tette un po’ mamma un po’ porca com’è”.

Quindi, indipendentemente dalla vostra età, vi propongo un esame in cui otterrete un voto “giovinezza” espresso in trentesimi basato su quante nottate della lista avete vissuto.

1. Parlare in macchina con un amico fino al mattino.

2. Uscire da un pub a carponi dopo una notte in cui si è fatto a gare per offrire ‘il prossimo giro’.

3. Fare chiusura con proprietario del pub dopo che siete rimasti gli unici nel locale.

4. Mangiare piatti pesanti (carbonara, panini con la salsiccia, peperonata, etc.) alle cinque di mattina.

5. Fare l’after il giorno prima dell’esame con il patetico intento di assimilare abbastanza nozioni per strappare un diciotto.

6. Offrire il meglio delle vostre strategie di corteggiamento per poi scoprire a mattina inoltrata che il suo intento era solo farvela annusare. Quindi tornare a casa e immergere lo scroto in una bacinella ricolma di cubetti di ghiaccio. L’equivalente femminile è farla annusare per tutta la notte.

7. Trombare fino al mattino.

8. Giocare alla play fino a quando gli occhi non vi sanguinano. Per le donne non saprei trovare un analogo.

9. Iniziare la serata con una compagnia, continuarla con una diversa e cambiare ancora gruppo prima della fine.

10. Andare a un concerto e finire la serata nel backstage insieme alla band.

11. Passare la notte giocando a carte a soldi.

12. Farsi metà serata con una ragazza e l’altra metà con un’altra.

13. Dormire all’aperto perché non potete rientrare in casa (avete perso le chiavi e i vostri coinquilini arrivano solo domani o roba così).

14. Riuscire a farvi invitare a dormire da lei/lui.

15. Dormire per terra in casa di amici.

16. Passare la notte al pronto soccorso perché il vostro amico cadendo dalla bici si è scartavetrato la tibia.

17. Passare la notte al pronto soccorso perché cadendo vi siete scartavetrati la tibia.

18. Trascorrere la notte in spiaggia tra fuochi e bagni notturni.

19. Dormire in macchina e svegliarvi a mezzogiorno cucinati dalla calura estiva (ieri era buio quindi non avete pensato di parcheggiare al riparo sotto qualche frasca).

20. Messaggiare o chattare per tutta la notte con la tipella che vi piace.

21. Litigare tutta la notte.

22. Sorbirvi i piagnistei del vostro amico sensibile che è stato lasciato e vuole convincervi che la sua vita è rovinata per sempre.

23. Guidare tutta la notte.

22. Girovagare in branco per la città deserta, suonare ai citofoni e scappare.

23. Andare a spaventare le coppiette in camporella.

24. Fare una maratona di film del cazzo.

25. Non riuscire a dormire per l’ansia.

26. Accudire un vostro amico sbronzo.

27. Fare un lunghissimo discorso impegnato con qualche amico ed esserne coinvolti al punto di non capire più che ore sono. Quindi concluderlo quando albeggia con la frase “cosa stavamo dicendo?”

28. Aspettare che aprano i panifici, comprare una brioche e rubare il giornale dai pacchi che consegnano davanti alle edicole la mattina presto.

29. Svegliare vostro padre nel cuore della notte per chiedere di venirvi a prendere poiché vi hanno ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza.

30. Svegliarvi il giorno dopo e non ricordarvela per niente.

 

 

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