Mariagrazia Berlusconi

Domani, nel pomeriggio, avevo intenzione di fare la guerra civile.

Sì, il meteo dice che probabilmente farà caldo e che pioverà solo in Molise, e mi pare che non ci sia il Gran premio (non ho controllato, ma non ho visto nessuna pubblicità).
Avrei intenzione di fare una cosa intima, tra amici, senza troppe pretese, ma comunque ci tengo che sia una cosa fatta bene e che ci scappi il morto (uno. Di più no, altrimenti comincia a diventare lavoro).
Ho già telefonato alla questura:

-Salve, volevo avere alcune informazioni.
-Mi dica.
-Domani, verso le 16:00-16:30, avrei intenzione di fare una guerra civile completa. Niente di volgare, sia chiaro; mi dispiace per il poco preavviso, ma è stata un’idea dell’ultimo minuto, in quanto è saltato il calcetto in seguito alla chiusura del complesso sportivo dove avevamo prenotato a nome “Diprè”, causa arresto del titolare per favoreggiamento del pascolo abusivo.
-Mi faccia controllare. In realtà domani ci sarebbe l’Esercito di Silvio che sfila contro il calendario del Milan della nuova stagione; è stato tutto organizzato da Dolce e Gabbana (gentilissimi).
-Guardi, gendarme, l’una cosa non esclude l’altra, anzi! Se fosse possibile unire i due eventi sarebbe anche bello. L’importante è che ci si faccia male il giusto.
-Ma lei ha intenzione di essere manganellato pubblicamente per poi inviare la foto della manganellazione su Twitter e fare così innamorare la Canalis in ottica fidanzamento?
-Se non chiedo troppo, sì.
-Per me si può fare: i manganelli non mancano e anche qui i ragazzi hanno voglia di passare una domenica diversa dal solito. La Santanché la chiama lei o la chiamo io?
-Faccia lei, a me si è smagnetizzata la sim e non ho più il numero.
-Pronti.

L’idea è di partire tutti da Roma armati di “cani kamikaze” imbottiti di tritolo. Per tenere buoni gli animalisti si è tirata fuori la balla che sono tutti cani malati terminali di cancro, che hanno deciso di loro spontanea volontà di fare questa fine qui, piuttosto che finire su MTV ed essere utilizzati come stuntdog nei video di Biagio Antonacci. Capace che qualche canide sia davvero sotto chemio, ma per la maggior parte si tratta di cani senza scrupoli che hanno perso la retta via e amano cacciarsi nei guai.

Come prima tappa: cimitero che ospita la salma di Mike Bongiorno.
Sì, ormai è tradizione che quando le cose si mettono male a livello di nazione, la salma del povero Mike va fatta sparire per quei 5-6 giorni. La prima volta si è trattato di una bravata fine a se stessa, ora è tipo rito propiziatorio; Paolo Fox ha detto che non viene se non si fa così.
A noi non costa niente scoperchiare la baraccia del noto presentatore, tanto più che è abituato.

In seguito si punta decisi verso l’abitazione di Selvaggia Lucarelli e una volta giunti sotto la sua finestra si intonano cori da osteria che farebbero vergognare Giuseppe Simone (Personaggio Youtube. Vedi anche: “Un kg di vagina per Giuseppe Simone”).
Il momento in cui la nota opinionista (penna caustica e sarcastica) si lamenta su Facebook che l’uomo non puzza più di selvatico come un tempo, la guerra civile si può dichiarare ufficialmente aperta.

A quel punto, via alle danze, con:

-Tafferugli completi
-Lanci storti di fumogeni scaduti
-Pestaggio completo di donna anziana, con relative foto e articolo in tempo reale su TGcom, col titolo “Femminicidio: quando una passione innocente sfocia nella lotta politica”
-Rottura della vetrina di Intimissimi, con relativo furto di tanga per uso personale
-Presentazione del libro di Roberto Saviano “Se non è mafia, poco ci manca”

Per la riuscita dell’iniziativa, confidiamo nell’intervento di Papa Francesco (persona squisita) che vestito in Prada anti-sommossa lancia un lacrimogeno elettronico (essenza vaniglia), aprendo nel frattempo al matrimonio tra cugini di primo grado.

Inevitabilmente, in orario post-aperitivo, arriveranno quelli di Spinoza per fare le battute sul posto sulla politica e su Al Bano e guasteranno l’atmosfera di divertimento e risate che si era creata.
Sono pesanti.

Tutti a casa a rivederci su Facebook, a quel punto, e a leggere cosa ha scritto Andrea Scanzi.
Di solito parla di fregna, ma non sempre.

Originariamente pubblicato qui: http://canequantico.blogspot.it/2013/08/mariagrazia-berlusconi.html

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