Lettera estiva ai fantasmi delle mie ex
Dedicato a sogni di sabbia travolti dalla marea, ai cuori spezzati in una notte d’estate e alle conchiglie acuminate sotto i piedi. Questa stagione può essere un duro crocevia per quegli esemplari frastornati dall’amore, che si tratti della coppia sulla riva di fronte a me a cui lancio sassi o di un’ondata di ricordi. Di fantasmi.
Come ve la passate nel girone dei lussuriosi? O forse eravate in quello dei fraudolenti in compagnia di Ulisse? Poverino. Condannato a passare l’eternità con voi solo per essersi allontanato un po’ troppo da Troia. Un po’ come le nostre vecchie storie, solo che io sono stato punito per essermi avvicinato.
Ad ogni modo, tenevo a farvi sapere, per quanto possa contare la mia opinione, che i vostri tentativi di intrufolarvi nella mia stanza sono inutili. Visite notturne per ostentare la vostra nuova felicità con nuovi figuri, che per settimane avete mascherato a suon di “devo star da sola, ho bisogno di tempo per pensare”. O magari per farmi sentire colpevole del mancato happy ending con tutti quei “sono io, non è colpa tua”, finti almeno quanto le vostre scuse degli ultimi giorni per rimandare appuntamenti, facendomi passare per un perfetto imbecille. Tra l’altro, ce la faccio benissimo da solo. La mia unica vera colpa è proprio l’avervi permesso di farlo. Una volontaria cessione di orgoglio, a cui aggiungiamo pure patetici tentativi di riavvicinamento.
Sono certo che state vivendo una vita sentimentale molto intensa, magari rallegrandovi del fatto che la mia al confronto è pari a un barattolo di sottaceti. Non me ne compiaccio né me ne rattristo. Forse siete esistite in qualche angolo remoto dello spaziotempo rinnegato da Dio e privo di forme intelligenti, infatti non mi avete trovato lì per caso. E se in futuro non troverò da nessuna parte quello sguardo sognante dei primi tempi, tipico di chi è abbastanza inebetito da pensare che le cose andranno bene… beh non sarà una sconfitta e non mi riterrò una vittima. Avete vinto, ma non sarò l’invidioso complice dei vostri festeggiamenti. Andate pure a copulare sulla spiaggia. Dopotutto lo fanno pure i lamantini e non sono un bello spettacolo.
Certo che è un peccato investire tanto tempo con delle persone solo per poi fare di tutto per dimenticarle. O per investirle veramente. Da voi ho comunque imparato che la vita è troppo preziosa per cadere in balia di paturnie e ansie che non abbia scrupolosamente deciso io stesso. Ho anche capito che un giorno, quando saprò amare me stesso, riuscirò ad amare, e lo imparerò passo dopo passo, senza precludermi delle occasioni. Ecco perché stasera mi sono dato un appuntamento, dopo troppo tempo passato a darmi per scontato. Passo a prendermi alle 20, così non rischio di incrociarvi: le gabbie sono chiuse al pubblico a quell’ora.