Domande risposte / Podcast

L’EQUAZIONE (DI GABER)

All’inizio della relazione si fanno dei piccoli errori. Ce li portiamo dietro pensando che poi si semplifica. E invece…

Buongiorno, ho letto del mental coach e mi sembra molto interessante.

La mia situazione è la seguente:

Sono stato lasciato a luglio, dopo 3 anni di relazione, dalla ragazza che prima era la mia migliore amica.

Ho passato tutta l’estate a cercare di ritrovarmi e di stare bene da solo, ma nonostante tutti i miglioramenti mi trovo ancora, nei momenti morti, a desiderare di scriverle e cercare un rapporto di amicizia perché è una persona con cui mi sono sempre trovato in sintonia.

Settimana scorsa è successo che mi scrivesse per sapere come stavo e parlando è uscito il fatto che volevo tornare ad avere una condivisione con questa persona. Lei mi ha detto che se sentivo questa cosa dovevo chiederle di uscire anziché aspettare lo facesse lei, allora le ho chiesto di vederci.

Il pomeriggio passato assieme è stato piacevole, è volato, ma poi i giorni successivi via whatsapp mi è sembrato che non avesse più interesse nel parlare.

Spiegata la situazione passo ai miei dubbi.

1) È un errore tornare a cercare una persona dopo 3 mesi. Forse avrei dovuto aspettare più tempo?

2) Nel momento in cui le conversazioni arrivano a un punto morto io tendo a fare domande, ma arrivo a farne troppe a raffica pur di portare avanti un discorso, posso trovare delle soluzioni?

3) Forse la questione più importante, nella storia che le ho raccontato si vede un esempio del fatto che spesso non riesco a essere propositivo, ma ho bisogno di ricevere uno stimolo esterno per prendere iniziative, cosa posso fare per cambiare questa cosa.

Grazie e scusa per la lunghezza dei messaggi

+++

Caro lettore,

non perdonerò mai la lunghezza dei tuoi messaggi, tuttavia risponderò onestamente, ma in ordine inverso rispetto alle tue domande.

3) Non è obbligatorio cambiare te stesso, basta trovare una persona che con il suo carattere compensi questa le tue carenze. Certo, trovala compatibile con i tuoi gusti, altrimenti poi ti tocca sopportare di fare cose che ti fanno schifo fino a quando, esaurite le energie per fingere di essere chi non sei, esploderai.

2) Allenati a sopportare i silenzi imbarazzati. Io avevo il suo stesso problema e per risolverlo ho cominciato a fare battute di merda in pubblico. Creavo il gelo. Da quella volta non mi vergogno più di nulla.

1) Hai presente quando a scuola cerchi di risolvere un’equazione, ma i numeri diventano sempre più brutti? Pensi “poi si semplifica” e invece alla fine non si semplifica un cazzo. Allora cerchi l’errore per provare a correggerlo, ma è troppo nascosto nel casino e non lo trovi. Ecco, le relazioni sono così. Non si semplifica un cazzo. (Gaber dixit)

Lasciarsi non resetta le cose. Quando torni insieme all’ex dopo una pausa gli errori sono ancora lì. Te ne eri solo dimenticato.

Per questo è sconsigliabile tornare con gli ex.

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