LE RELAZIONI SONO FATTE DI VULNERABILITÀ E IMPEGNO
Perché all’inizio delle relazioni sono una strong woman che non vuole vedere troppo l’altro, che protegge i suoi spazi, che non stressa e non è gelosa e poi cerco di controllarlo diventando sempre più cupa?
Non capisco perché nelle relazioni nella fase iniziale sono una strong woman che non vuole vedere troppo l’altro, che protegge i suoi spazi, che non stressa e non è gelosa, solare, divertente…
Mentre dopo qualche anno divento possessiva, tendo a non uscire senza di lui, iniziano a infastidirmi le sue serate da solo con gli amici e cerco di controllarlo diventando sempre più cupa.
Ma perché??
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Cara strong woman nelle fasi iniziali,
per definire le persone non gelose, non stressanti e rispettose degli spazi altrui la psicologia utilizza un termine tecnico: normali.
Ma immagino che l’incipit serva a enfatizzare l’evoluzione dei tuoi rapporti.
Vedi… alcune persone affrontano le relazioni sentimentali come i drogati affrontano l’eroina. Sulle prime la assumono per la stupenda sensazione che provoca. Poi, la assumono perché se non lo fanno stanno di merda.
Capita anche in amore… all’inizio di una storia basta ritagliarsi un’ora con lui o lei per stare benissimo. Dopo un po’, quando siete lontani immagini la sua vita come un porno della Nubile Films Production e muori di gelosia, o di altre turbe causate dalla distanza. Prima lo cercavi perché vederlo aumentava la qualità della tua giornata, ora lo cerchi per non soffrire più.
Ovviamente questo capita nelle relazioni superficiali.
Spiego meglio… superficiale non vuol dire non intensa. Le relazioni degli adolescenti sono molto intense, ma di solito sono superficiali.
Perché superficiale non significa avere emozioni limitate, significa non andare a fondo.
A volte ci si ferma al piacere sessuale, altre volte al gusto di una passione in comune, altre ancora trasformiamo la casualità di condividere l’ambiente di lavoro in affetto.
E spesso preferiamo sia così, perché andare a fondo è un casino. Significa scavare dentro un’altra persona e permettere a lei di fare altrettanto.
Vulnerabilità e impegno. Una relazione matura è faticosa, ma la soddisfazione che dà non è superficiale e per questo resiste anche alla nostra idiozia.
Per me il discorso si chiude qui, ma mi sento obbligato a menzionare questo straordinario commento:
Sei semplicemente una persona consapevole di sé stessa. Sai perfettamente che la vera te farebbe scappare perfino un cinquantenne conosciuto su facebook, pertanto aspetti il tempo minimo necessario per incastrarlo. Noi maschi ci siamo passati un po’ tutti. Il problema è che non impariamo un cazzo perché la figa è troppo bella.
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