LE COSE CHE NON CONTROLLI NON VANNO MALE, VANNO A CASO
Un’attenta pianificazione non potrà mai sostituire una bella botta di culo
Caro OltreUomo,
ho 24 anni e dopo aver cambiato diversi lavori e lasciato l’università, attualmente sto facendo il receptionist in hotel da 2 anni (contratto a chiamata) e ho una piccola impresa di pulizie con mio padre come secondo lavoro.
In più sto anche facendo un corso da sommelier che porto avanti come passione e perché in passato ho studiato e lavorato in cucina.
Vorrei scegliere una cosa e dedicarmi solo a quella, ma sono abbastanza incerto su cosa fare, perché ho paura o di ritrovarmi con niente tra qualche anno o di rimanere invischiato in un lavoro che mi dà maggiori garanzie, ma mi fa guadagnare il minimo sindacale.
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Caro lettore,
ho una buona e una cattiva notizia per te…
La cattiva è che ti aspetta un’esistenza segnata dalla velleità del controllo, quando chiunque abbia vissuto la pandemia dovrebbe ormai aver capito che basta un soffio di vento più forte e tutti i progetti di vita vanno a puttane.
La buona è che le cose che sfuggono al tuo controllo non vanno male, vanno a caso. Quindi possono andare peggio, ma anche meglio di come avevi previsto.
L’unica arma che abbiamo contro gli imprevisti sono le nostre risorse: quello che sai fare, le persone che conosci, le cose che possiedi.
Tu hai solo 24 anni e da quanto scrivi stai accumulando risorse eterogenee. Voglio dire che ti impegni su più fronti e questo fa di te una persona più rara delle centomillemila che hanno iniziato un percorso e si dedicano solo a quello. Questa è la tua forza, la qualità che ti farà cadere in piedi. Non la tua debolezza o qualcosa da correggere.
Insomma, non possiamo assolutamente prevedere come un giorno potrebbero tornarci utili attività che oggi ci sembrano senza uno scopo.
Quella che ora ti sembra confusione, in realtà sono anticorpi contro il caso.
Le persone come te non hanno mai problemi nella vita, sono quelle che si trincerano dietro all’illusione che la vita si possa pianificare con precisione che quando le cose non vanno come programmato sono nella merda.
Anche perché, come dice Arthur Bloch, un’attenta pianificazione non potrà mai sostituire una bella botta di culo.
Grazie a Dio nei commenti a questa risposta mi avete dato ragione. E per questo intendo premiarvi stampando per sempre le vostre parole.
“Anche io all’inizio facevo mille cose che sembravano diverse tra loro ma alla fine un filo conduttore si trova sempre e soprattutto TUTTO torna utile! E sì, le relazioni sono fondamentali!”
“L’esperienza, che uno accumula, in più campi, permette di cadere sempre in piedi! La conoscenza e la molteplice esperienza nel fare più cose sono l’unica arma che abbiamo contro il fato avverso…anche la botta di culo va aiutata… se sei “ignorante” e “nullafacente”, l’unica botta di culo che ti potrebbe salvare è un gratta e vinci o un portafogli per terra pieno di milioni, che si traduce in “sono nella merda”…”
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