Le 4 skillz indispensabili alla sopravvivenza
In un mondo in continuo aggiornamento, nella sempre vana ricerca di progresso, nell’effettiva corsa al sempiterno sonno, paiono incombere sul nostro destino un numero di difficoltà in crescendo.
L’Oltreuomo è qui per aiutare la specie nella sua lotta per il futuro. Come affrontarlo? Con skillz di adattamento ad un ambiente ostile alla nostra sopravvivenza: “Per skill si intende, solitamente, capacità di fare bene qualcosa; tecnica, abilità”, come ci ricorda wiki, quindi via andare con la lista delle più necessarie.
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Controllo sfinterico
Apre la lista, benché serva chiuso, e come poteva non farlo: per un soggetto dinamico, sempre in viaggio tra una corsa ad un meeting al baretto e un salto dell’appello, il nostro giovane eroe contemporaneo deve pensare all’oggi, prima ancor che al domani. Non si tratta solo di assecondare lo stimolo della minzione (i.e. andare a pisciare) ogni qual volta si senta necessità, ci riferiamo qui al saper trattener la cacca quando ce l’hai pronta in canna nella lezione delle 2, quanto alle indubbie eccellse qualità di adattamento di saper cacare laddove il destin ci porti: fosse il cesso biologico di una sagra della birra in cui hai la sfiga di lavorare per 8 giorni consecutivi, o l’agreste vigna di tuo nonno, che quasi è bucolica. Meglio fuori che dentro, indubbia skill di adattamento, necessaria ad ogni temerario intestino dei giorni nostri;
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Controllo dell’appetito
“Celiachia portati via” , come ci canticchia Darwin, mentre “Banane e lampone” al vegano, che un salutista come Gianni si accontenta di sicuro. Ecco, ma oltre a non fare le bizze alimentari con chicchessia, cagando il cazzo sul regime nutritivo del globo terracqueo durante ogni pasto in compagnia, il giovane odierno deve avere tra le costole uno stomaco tritatutto di acciaio temperato rivestito in ghisa che neanche le caldaie del Titanic, pronto a digerire dai peggiori kebab di periferia (con tutta la barba del kebabbaro nel keshia-i-maiones, inclusa), al bio vegano crudista fruttariano del coinquilino sardo, che sennò fa brutto e sua mamma si offende e non ti manda più, di sgamo, la ‘nduja del cuggino di Spilinga. Banditissime tanto le fighette a dieta, quanto quelle che fingono di sfondarsi di tutto e poi pesano 48 kg, che le foto con le bibitone e i paninazzi sono state la prima fonte di discredito verso la Ferragni. Meglio dentro che fuori, mangia che ti stai sciupato, annonna. N.B.: se sei largo come una lavatrice e/o tondo come una betoniera, car* amic*, mi spiace, game over pure per te, tutta colpa dell’aspartame eh;
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Controllo del sonno
Anche qui, pochi cazzi: se c’hai sonno vedi di dormire, in fretta e bene, approfitta di ogni minuto che il destino ti offre, dormi ovunque e appena puoi, ché il tempo è l’unica risorsa non reintagrabile e Trenitalia ancora non lo sa. Nell’epoca del memory foam e delle benzodiazepine, saper cadere tra le braccia di Morfeo anche in condizioni non abituali è una skill di tutto rispetto, spesso sottovalutata, o volutamente ignorata dai gestori dei peggiori ostelli di ogni dove. Ma, ahinoi, il tempo è tiranno e se la mattina poi dormi, è un attimo che ti fotti un’altra delle skillz della lista, e sei panato. Caro amico, per te non c’è speranza evolutiva, ma che ti frega: leggi questo e vai a dormire!
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Controllo dell’ormone
E qui non c’è ambiguità che tenga, ché è della fregola che si parla: giovani di ogni sesso e genere, passi l’istinto procreativo e la voglia di sentirsi futuri, frenate la mutanda, ché le molestie permangono come reato, e moralmente perdereste l’ineccepibilitá, insieme a due incisivi e alla cartilagine del setto, a causa del pugno sul muso che vi beccate (le percosse subite passano in secondo piano). Ocio anche a saper gestire i picchi ormonali nei momenti prepuzi (potere della Gestalt, vieni a me!), ché sprecare le occasioni buone è tutto, fuorché lotta per la sopravvivenza. Amen.