Le 20 gioie che solo chi se ne sbatte dei giudizi altrui può provare
Tanti studenti di giurisprudenza vogliono intraprendere la carriera di giudice, a cui però è molto difficile accedere. Molto più semplice sarebbe diventare uno dei 60 milioni di italiani che giudicano l’universo tutto senza avere alcuna competenza per farlo.
Fortunatamente esiste una fetta di popolazione che di questi giudizi non richiesti se ne sbatte e proprio per tale motivo vive in armonia con il cosmo, se stessa e i propri coglioni. Vediamo quindi quali sono le gioie che solo chi se ne sbatte dei giudizi altrui può provare.
#1. Poter esclamare “Cazzo!” in pubblico aumenta la vita media di almeno un paio d’anni
#2. Quando pensi che qualcuno per piacere agli altri si fa il risvoltino ai pantaloni rischi di morire soffocato dalle risate
#3. Mangi come un bufalo bulimico senza sentirti giudicato
#4. Quella sociale è l’unica ansia che ti sei risparmiato
#5. Esci di casa senza trucco che tanto sarai sempre più decente di chi passa il tempo a giudicare come stai senza trucco
#6. Non ti inventi di essere il capo ingegnere della NASA per millantare un lavoro più figo degli altri
#7. Essere se stessi non ha senso, ma essere qualcun altro ne ha ancora meno
#8. La cosa bella quando qualcuno ti fa i fari per superarti in autostrada è rallentare ancora un po’
#9. Il segreto della felicità è andare ai matrimoni con le All star
#10. Fai quello che piace a te, non quello che piace agli altri
#11. Non spendi l’equivalente del debito pubblico del Burkina Faso per andare in palestra
#12. Sai che dietro quasi ogni lettore di Proust si nasconde un fan di Fabio Volo represso
#13. “Quando la persona è niente, l’offesa è zero.” (Anna Tatangelo)
#14. Sei senza filtri, nel senso che non perdi la giornata a modificare le foto Instagram per sembrare più figa
#15. Dopo aver fatto sesso non rimani insonne a chiederti se all’altra persona è piaciuto
#16. Anche a 70 anni potrai dire che il tuo film preferito è Harry Potter
#17. Le conversazioni più belle sono quelle tra “te stesso” e “te medesimo”
#18. “Stasera non mi va di uscire” è una risposta molto più dignitosa di dover inventare l’ennesimo attacco di diarrea per tirare pacco
#19. Ti godi l’espressione terrorizzata di chi scopre che del suo giudizio te ne strasbatti