Le 20 cose che un uomo davvero maschio non capirà mai
Alcuni di voi, leggendo il titolo così perentorio di questo post avranno pensato: “Ma cos’è ‘sta retorica machista?” Risposta: retorica machista, appunto. Scherzo, non è machista, solo molto sincera e devota ad un’idea di maschio che si sente a disagio ad assumere certi comportamenti minimo minimo efebici. E se per fortuna viviamo in un’epoca e in posto in cui tutto sommato uno può esprimersi abbastanza liberamente, è giusto che anche questa idea di uomo-maschio trovi il suo spazio. Se non vi piace, l’Oltreuomo vi pagherà un biglietto omaggio per l’Afghanistan, un paese dove ognuno fa quel che vuole come neanche al Coachella.
#1. Depilarsi le sopracciglia.
#2. Essere astemi.
#3. Indossare camicie da boscaioli senza passare le domeniche a tagliar tronchi.
#4. Fare a gara a chi ha più amici su Facebook.
#5. Non provare brividi di beatitudine quando si griglia la carne.
#6. Lavarisi i capelli utilizzando più prodotti di una donna.
#7. Piastrarsi i capelli.
#8. La duck face nei selfie.
#9. Andare dall’estetista per farsi tagliare le unghie dei piedi.
#10. Andare dall’estetista.
#11. Pettinarsi i baffi.
#12. Accarezzarsi i bicipiti con fare auto-omoerotico.
#13. Vergognarsi di pisciare all’aperto.
#14. Gli stati passivi-aggressivi su Fb (“Ho imparato a chiudere la porta in faccia a chi mi vuole male”).
#15. Quelli che a calcio dopo mezzo fallo rimangano a terra a lamentarsi come se fossero stati colpiti da un cecchino.
#16. Mangiare cibi dietetici.
#17. Fare i balli di gruppo senza provare imbarazzo.