Single

Le 17 gioie del vivere da soli

Non ricordo chi ha detto che la felicità è reale solo quando condivisa, sicuramente è un folle che non hai mai avuto casa tutta per sé e meriterebbe di morire in una landa desolata, o in un film di Sean Penn.

Che sia un weekend, una settimana o più, l’habitat domestico  temporaneamente privo della fauna genitoriale offre un antipasto di quei momenti di libertà gustati dal single e rimpianti dall’accoppiato.

Anche se il più delle volte sono suggestioni figlie di un bagaglio culturale che spazia dai college movie in stile American Pie ai cinepanettoni.

Ti vedi già padrone indiscusso del megaparty in salotto, ubriaco marcio, pronto per andare  a segno con quella gnocca svedese in Erasmus,  e il mattino dopo ti accorgi di aver limonato con Massimo Boldi.  

La morale è semplice: non l’avevi programmato, ma non è detto che sia così male, dopotutto. Comunque vada, gioisci di queste cose:

vivere da soli

Ecco la lista delle gioie che si hanno a vivere da soli

#1. Hai spezzato le secolari catene dell’igiene personale!

#2. Il tuo outfit estivo è la mutanda sdrucita con l’elastico devitalizzato, un pass d’accesso esclusivo per stanze, balconi e giardino

#3. Il tuo outift invernale è il pigiama di flanella zincato fino al collo dall’alba al tramonto

#4. Sei il Paganini del letto: non lo rifai mai .

#5. Per quanto pianifichi i vari lavoretti domestici, sai già che comincerai a farli solo quando sentirai l’auto degli ospiti nel vialetto.

#6. In che senso la spazzatura “va portata” fuori?

#7. Hai l’occasione di profanare il mobilio con la tua ragazza. Se non ce l’hai, profanerai molti più clinex del solito.

#8. L’idrostatica ti ha insegnato che i piatti sporchi, stando in acqua, si lavano per inerzia

#9. Polvere eravamo, polvere ritorneremo – e, giudicare dal tuo pavimento, tu sei sulla buona strada.

#10. Puoi perfezionare quegli esperimenti culinari che tua madre non approverebbe nemmeno come strumenti di tortura.

#11. Capisci che avere vita sociale è superfluo se hai Netflix.

#12. Divano e cibo si corteggiano pericolosamente.

#13. La libidine di rifilare a quelli del telemarketing un sincero “i miei non sono in casa”

#14. Spiare dalle tapparelle gli sconosciuti al campanello ti fa sentire Rambo I nel bosco: là fuori sono loro la legge, qui dentro tu.

#15. Camminare a piedi nudi dopo una partita in segno di sprezzo all’oppressione matriarcale della cera.

#16. I tuoi unici coinquilini sono i calzini sudati abbandonati per terra.

#17. Bottiglie vuote e cartoni della pizza non sono rifiuti ma punti cardinali

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