Le 16 cose da fare per superare la fine di una relazione
La cosa brutta delle storie è che finiscono. E certo, anche la gelosia, le litigate, i piedi freddi nelle notti di inverno e la routine sessuale – ma non possiamo dedicarci a tutte queste cose in un solo post, quindi oggi parliamo della fine di una relazione e di come superarla. Affronteremo tra qualche post le ragioni che vi hanno condotti a fare sesso sempre nelle stesse tre posizioni da anni a questa parte.
#1. Andare in vacanza in un posto in cui non prende lo smartphone (così puoi sbronzarti senza rischiare di scrivere all’ex)
#2. Farsi consolare da qualcuno – non funzionerà, ma almeno non ti sentirai solo come un lampione.
#3. Comprarsi un vaso gigante di Nutella e trovare la vera felicità.
#4. Spendere i tuoi averi in cazzate – così andrai in bancarotta e l’ex diventerà un problema secondario.
#5. Non chiedersi perché è finita – tanto non lo capirai mai.
#6. Sforzarti di uscire con gli amici, anche se il tuo cuore vorrebbe ritirarsi sull’Himalaya e una volta lì suicidarsi buttandosi in un crepaccio.
#7. Piangere finché non ti ricoverano per disidratazione, da lì in poi potrà solo andare meglio.
#8. Non pensare all’ex mentre ti masturbi – è un’impresa titanica, lo so.
#9. Scopate random che sono come il metadone per gli eroinomani: non risolvano il problema, ma ne leniscono gli effetti.
#10. Iniziare a cercare qualcuno che non ti lasci come un cane in autostrada il 15 di agosto.
#11. Trasferirsi, onde evitare spiacevoli passaggi pieni di lacrime nei “vostri” posti.
#12. Cucinare le migliori lasagne della tua vita (o acquistarle se sei una sega in cucina – ma in questo caso inizio a capire chi ti ha lasciato).
#13. Non stalkerare l’ex – purtroppo è tornato (o tornata) l’unica persona in diritto di decidere della propria vita sessuale.
#14. Smettere di pensare che è finita a causa dei tuoi difetti, che prima li accetti e meglio stai.
#15. Rifugiarsi nella fantasia di una vita migliore, una vita in cui non hai un’anima andata in frantumi.
#16. Smettere di pensare che fosse la storia della tua vita, perché, se lo fosse davvero stata, non sarebbe finita.