Le 16 cose che ti fanno pensare che stai leggendo un libro di merda
Vi è mai capitato di cominciare un libro con efferato entusiasmo e dopo poche pagine decidere di utilizzarlo per accendere il fuoco?
A molti è capitato.
Ho fatto un meraviglioso sondaggio tra voi lettori e ho classificato le 20 cose che fanno di un libro un libro di merda.
Eccole elencate per voi.
P.s. Qualora qualcuno di voi si chiedesse come avvengono i sondaggi dell’Oltreuomo la risposta è che esistono due metodi. Il primo è abbastanza laborioso e consiste nell’inventare di sana pianta tutto. Campione, domande, risposte, risultati. Il secondo metodo invece è più snello e consiste nel pubblicare sulla nostra pagina Instagram un sondaggio nelle storie e poi riportare qui le risposte.
Non posso però divulgare con quale dei due metodi abbiamo stilato l’elenco delle cose che rendono un libro un libro di merda.
Ecco la lista delle cose per capire se stai leggendo un libro di merda
#1 Diciamo quando una parola o una frase, diciamo, viene ripetuta talmente tante volte da diciamo giustificare il licenziamento del diciamo editor.
#2 Quando ci sono 123 protagonisti che vivono in 79 paesi diversi senza nessun legame tra loro e con dei nomi molto simili e facilmente confondibili. Ad esempio un Andrea maschio che viene da Carpi e un’Andrea femmina che viene da Civitavecchia.
#3 Quando il personaggio viene descritto prima biondo e poi moro per un entusiasmante errore di editing.
#4 Quando è pieno di riferimenti alla cultura pop. Universo di cui a me non frega un cazzo.
#5 Quando nel bel mezzo di un flusso narrativo l’autore si prende la libertà di dedicare 200 pagine alla battaglia di Waterloo. Grazie Victor Hugo.
#6 Quando gli ambienti vengono descritti con la dovizia di dettagli che userebbe un arredatore omosessuale. Ma non perché questo dia valore alla trama, solo per sfoggiare al lettore la conoscenza di parole come misoneista.
#7 Quando ho letto il libro in lingua originale e mi rendo conto che la traduzione è fatta con la versione beta di google translate.
#8 Quando l’autore butta là un’eccessiva sequela di tecnicismi. Gli sparerei sulla mani con il mio M16A4 caricato con munizioni standard 5,56 × 45 mm NATO.
#9 Quando un autore maschio descrive i fatti dal punti di vista femminile e viceversa producendo una serie di pensieri stereotipati e inutili degni di un blog come l’oltreuomo.
#10 Quando affronta discorsi scientifici propri del mio ambito di studi e mi accorgo che dice solo cialtronate.
#11 Quando le scene di sesso fanno ridere.
#12 Quando ci sono più aggettivi che contenuto. E più avverbi che virgole.
#13 Quando la prefazione è stata scritta da qualcuno che odio con tutte le mie cellule.
#14 Quando rivisita in chiave moderna qualche grande classico.
#15 Quando non riesco a immedesimarmi nei protagonisti nemmeno con la fantasia perché sono assolutamente illogici.