Le 16 cose che solo chi ama scrivere può capire
Chi meglio di un blogger può elencare le 16 cose che solo chi ama scrivere può capire? Be’, chiunque altro – in particolare quelli che scrivono tantissimo solo per il gusto di scrivere e non per la vanità di trovarsi pubblicati da qualche parte. Non so neanche se esistano queste persone, ma, nel caso fossero all’ascolto, sappiano che hanno un posto nel mio libro degli eroi, insieme ai venditori di pizza al trancio che il sabato notte rimangono aperti fino alle 5 di mattina e Tori Black.
#1. Quando inizi un nuovo testo sei capace di scrivere per 49 ore e 18 minuti di fila – senza pause per pisciare.
#2. Nella tua mente ci sono più romanzi che in libreria.
#3. Quando hai il blocco dello scrittore inizi a dubitare di tutto: di te stesso, degli altri, dell’esistenza della materia, dello sbarco dell’uomo sulla Luna e del fatto che i Lions sono buonissimi.
#4. Quando leggi un libro scritto male ti viene la nausea – quella che fa sboccare, non quella di Sartre.
#5. Quando scrivi una frase che fa schifo ti vergogni e vuoi che qualcuno ti scudisci.
#6. La ricerca dell’aggettivo perduto può durare più della lettura di un libro di Proust.
#7. Il tuo sogno erotico ricorrente è avere un correttore di bozze a tua disposizione.
#8. Il tuo incubo invece è che il file su cui hai lavorato per settimane vada perduto.
#9. Se ripeti troppo spesso delle ripetizioni in una stessa frase che si ripete ti senti un ripetente.
#10. Inizi a scrivere alle 22.10 e quando ti stufi sono le 22.11 – del giorno dopo.
#11. Hai un taccuino per gli appunti.
#12. Scrivere = psicoterapia.
#13. Chi sbaglia i congiuntivi ti fa esplodere il fegato.
#14. Amici, parenti e passanti presi a caso sono stufi di correggere i tuoi testi.
#15. Niente ti eccita più di sentire le tue idee confuse raggiungere un ordine inaspettato sulla pagina scritta.
#16. Più che voler fare lo scrittore, ti senti uno scrittore.