Una ricerca pubblicata su The Journal of Sexual Medicine e divulgata al grande pubblico da Cosmopolitan (a informare il pubblico italiano è stato Dagospia) racconta di una rivoluzione in atto proprio in questo momento: il boom del sesso anale.
Il 40% delle ragazze tra i 20 e i 24 anni ha sperimentato la sodomia ed è raddoppiata anche la percentuale delle donne tra i 20 e i 39 anni che l’ha provata nell’ultimo anno.
Insomma, una vera e propria rivoluzione nei costumi sessuali del popolo italiano.
Ma perché accade tutto questo?
Analizziamo quali potrebbero essere le cause di questo boom italiano. (Ahahah, ho detto analizziamo!)
Ecco i motivi per i quali in Italia è in crescita il sesso anale
#1 Quando chiedi a un italiano se l’ha mai preso nel culo risponde sempre sì per abitudine. Anche se la domanda non riguarda la politica.
#2 L’ingerenza vaticana ha impedito l’insegnamento esplicito dell’educazione sessuale nelle scuole e i giovani ignorano le basi dell’anatomia femminile.
#3 Non ci sono più soldi per comprare i preservativi.
#4 Gli eterosessuali vogliono lanciare un forte messaggio di fratellanza alla controcultura gay.
#5 È una posizione che consente l’utilizzo di dispositivi elettronici come pc portatili e tablet durante la sua esecuzione.
#6 Promuove la parità tra i sessi.
#7 Non è aumentata la pratica sessuale, sono solo aumentati i millantatori.
#8 Fa capire alla donna cosa prova un uomo dopo il matrimonio.
#9 Alcuni lo imparano al catechismo.
#10 Previene i sensi di colpa della donna quando non raggiunge l’orgasmo.
#11 Non si può considerare tradimento.
#12 Nel sesso anale anche un pene di modeste dimensione fa la sua figura.