Il calcio non è un gioco per Signorini.
La qualità dei discorsi sul calcio sta precipitando inesorabilmente verso la mediocrità. La fortezza Bastiani dell’opinionismo italico non può reggere lo scontro contro le parole vellutate degli omosessuali che commentano i reality. Fin quando le regioni di competenza sono ben distinte non c’è nessun problema, omosessuali che parlano di moda e uomini che parlano di calcio. Il problema nasce quando un tifoso con le sopracciglia rifatte commenta l’ultima pettinatura di El Shaarawy. La caduta del maschio nella metrosessualità, come dice Sergio Quinzio, è la sconfitta di dio. Dio che trova sempre meno spazio all’interno del bar, luogo nel quale era solito manifestarsi sotto le forme più svariate e fantasiose. Il “buono” per dirne una.
Non è facile cogliere con precisione le cause di questa debacle culturale. In generale manca la capacità di pensare differente, cioè oltre la Apple. Più nessuno si sente affamato, cioè senza i soldi per acquistare un iPhone. E soprattutto non ha senso nemmeno la follia, cioè utilizzare l’omeopatia come terapia d’elezione per il tumore al pancreas.
Per questi motivi, ma soprattutto per mancanza di idee, l’oltreuomo vi propone dei paragoni precotti da usare con parsimonia per stupire gli amici durante le partite della vostra squadra del cuore.
– Ci sono più uomini in difesa che in segreteria didattica prima delle lauree.
– Fanno delle ripartenze più fulminanti della diarrea.
– Su quel tiro ci arrivava anche Godot.
– Non ricordo una così scarsa capacità di giudizio dai tempi in cui gli ebrei votarono per Hitler.
– Passaggi peggiori non gli ho visti dare nemmeno da Henri Paul.
– Il lancio era talmente fuori misura che non ci sarebbe arrivato nemmeno con l’iPhone 5.
– Quel terzino è più violento del deuteronomio.
– Tanto valeva costruire dei Mandir a Belfast.
– La loro difesa è più inviolata della madonna.
– Una punta così non si toglie nemmeno se sei Lorena Bobbit.
– Il risultato era più prevedibile dei “bridge” di Ligabue.
– Più noiosa di così la partita diventerebbe una corsa ciclistica.
– Fa delle parate talmente spettacolari che credo sia gay.
– Le tifoserie si odiano come i vicini di Erba.
– Con i punti di distacco dalla capolista Seurat ci farebbe un quadro.
– La squadra di casa è stata più sfortunata dei Malavoglia.
– Da lì segnava anche Pistorius.
– Il nuovo acquisto straniero della capolista è talmente giovane che deve ancora finire di cucirsi le scarpe.
– Quell’arbitro non vedrebbe cadere un Pinelli.
– La difesa è così aperta che per l’attaccante è come gettare un salame in un corridoio.
– Il calcio non è un gioco per Signorini.
W il calcio!