I 6 utenti di internet che vorresti morti
L’oltreuomo, dopo una lunga pausa dal blog causa arresto per favoreggiamento all’alfabetizzazione, ritorna con l’ormai inarrivabile rubrica i Tipi Umani; la più imitata, la più discussa, la più ignorante.
Perciò beccatevi questo bel tentativo di scavare una buca sul fondo del barile con i 6 utenti di internet che vorresti morti by l’Oltreuomo, più trito e ritrito di David Letterman.
Il pensionato di internet
Il pensionato si affaccia ad internet perché non ha un cazzo da fare e si vuole sentire giovane, non comprendendo che il fatto che non abbia un cazzo da fare basta e avanza. É l’unico utente della rete che esegue qualsiasi ordine internet imponga. Se sotto un articolo od un post che legge trova la parola «commenta», il pensionato la interpreta come un imperativo categorico e scrive una tirata moralista credendo di poter saggiamente consigliare i ragazzi dall’alto della sua esperienza. Alla fine quello di cui va in cerca è un po’ di pornografia esplicita che lo ricompensi dalle frustrazioni subite alla sua epoca quando era costretto a segarsi con il TV Sorrisi e Canzoni, ma legato ad un concetto di controllo globale, è convinto che i portali pornografici siano accessibili solo a pagamento o che trasmettano virus al suo pentium 3 a cui è tanto affezionato.
La mamma di internet
La mamma è un terribile elemento che naviga nel web. Suo unico scopo controllare i figli, in particolar modo i profili di facebook. Se hai il profilo chiuso per chi non è tuo amico stai sicuro che la voglia di farsi i cazzi tuoi la spingerà a diventare un hacker esperta e ad evadere qualsiasi filtro. Se non riesce in tale impresa la madre scassa comunque le balle alla prole solo per la foto profilo. Di frequente capita che la madre ti chiami al telefono in lacrime perché si è beccata un virus truffa che le fa credere che la polizia postale stia andando ad arrestarla se non paga cento euro entro due ore. Lasciateglielo credere, può darsi che non ritorni più sul web.
Il nostalgico di internet
Il nostalgico va dai venticinque ai trentanni e rappresenta un incredibile discrasia nel mondo Web. Infatti nonostante la giovane età si comporta esattamente come un vecchio di settantacinque anni quando rimembra la sua gioventù nella decima Mas. Rompe i coglioni nei forum cercando di far dire a tutti quanto erano belli i tempi di messenger, di altervista e di altre milioni di cose che considera bei tempi andati. Rimpiange amaramente i tempi in cui per caricare un video porno di due minuti doveva aspettare tre ore con i suoi mitici 56kappabyte. Quando riceve una chiamata al cellulare spegne internet da vero idiota per riassaporare l’atmosfera della linea in comune con il telefono. Tra due anni racconterà di quante se ne scopava su Facebook.
Il commentatore compulsivo di internet
Una delle figure più affascinanti, il commentatore compulsivo non solo commenta qualsiasi articolo di qualsiasi sito, di qualsiasi profilo, di qualsiasi cosa, ma i suoi commenti sono altresì lunghi più o meno come Guerra e Pace di Bulgakov («ignorante! Guerra e pace è di Tolstoj» commenterà). Il meglio di se lo dà in facebook quando si parla di politica. Se ad esempio uno status del PD recita «più incentivi per il lavoro giovanile» il commentatore compulsivo scriverà sotto un’opera omnia sul pensiero di Gramsci fuso con qualcosa di Grillo, di Borghezio e di Benigni. La cosa bella è che dopo aver scorso per venti minuti lo schermo si trova sempre qualche like a quel commento.
Il fotografo di internet
Dio stramaledica quei geni dei pubblicitari delle reflex; milioni di stronzi hanno speso migliaia di euro per impestare la rete delle loro romanticissime e profonde foto filtrate che ritraggono tazzine di caffè, cicche e rotoli di carta igienica Hipster. Il fotografo è sempre più convinto che la sua sia arte. Se ognuno di noi si impegnasse a scrivere «merda merda merda» sotto le foto non ci sarebbero più guerre su questo pianeta.
Il tossico di You Tube
Più che un tipo umano un caso da Telethon. Il tossico di Youtube non riesce a staccarsi dal pc prima di aver visto almeno un milione di video. Comincia con la sigla dei puffi anni novanta per giungere con i video consigliati a guardarsi classifiche di Tank Russi o gatti che si fratturano ossa.
Qui parte la campagna dell’oltreuomo per salvare questi poveri soggetti. Inviateci un offerta libera tramite poste pay, salveremo loro e salveremo il mondo.