Tipi umani

I tipi umani delle spiagge

In estate anche l’oltreuomo se ne va alla playa, disteso tra la sabbia alla ricerca dell’immeritato relax. Ma anche in spiaggia l’occhio cinico e disincantato non può fare a meno di analizzare i mostri marini che si spiaggiano in queste calde giornate. Perciò, tra un Bartezzaghi  e l’altro, vi proponiamo l’ennesimo post di merda.  Aprite gli ombrelloni e ascoltate in silenzio.

Spiagge

I tipi umani delle spiagge

 

La cariatide amuffita

La cariatide amuffita è la tipica donna settantenne vedova di colonnello della marina italiana. Dotata di immensa potenza vocale, trascorre le vacanze a rompere i coglioni ai poveri cristi che vorrebbero godersi un po’ di silenzio, dimostrando un discreto talento nel trovare la posizione perfetta per scassare la minchia a tutti. Qui, in compagnia dell’immancabile amica diabetica, si esibisce in infiniti soliloqui dal contenuto tragico-cancerogeno. Dopo un paio d’ore in compagnia di quest’indomita bisbetica alle vostre spalle, avrete presto assimilato il quadro clinico di tutto il suo parentame, e ve ne andrete via pensando che quel mal di testa che vi affligge da venti minuti possa essere lo stesso sintomo di aneurisma cerebrale che ha colpito due mesi prima il cognato della sorella della parrucchiera dell’estetista della figlia della cariatide.

L’uomo sposato

L’uomo sposato ha quarant’anni , una moglie cicciona, tre figli merdosi  e un conto di millesettecento euro da pagare all’albergo per una settimana più stressante di un anno di chiusura bilanci. Trova consolazione solo nel dissimulare indifferenza al passaggio delle fighe. Perennemente dotato di occhiali da sole, trascorre  le giornate col radar dei culi attivato fingendo di guardare in direzioni leggermente scostate dalle chiappe delle ventenni che si vorrebbe ciulare. Le pupille sempre rivolte ai lati gli causano terribili giramenti di testa la sera. Si masturba in mare.

Il piacione

Trentacinque anni, petto depilato, tartaruga, olio johnson’s baby  e pelle color pakistan. Il maschio alfa veste un ridicolo slip col push up sul pacco, mantenendo per tutto il tempo la classica posizione vedetta, e scrutando l’orizzonte alla ricerca della preda che possa ripagarlo dell’anno di sudore patito in palestra a confrontarsi il pacco con i suoi simili. Finirà a scoparsi una cicciona tedesca di cinquantanni .

Il cocco bello

Ah…la passionale e gioiosa vitalità delle genti del meridione importata nelle spiagge del nord all’interno di un minuscolo  e peloso venditore di cocco. Inopportuno, irritante, rumoroso, invadente; non ci sono abbastanza aggettivi per descrivere l’uomo del cocco. Forte di uno slogan vecchio cent’anni, riesce ancora incredibilmente a vendere qualche gustoso pezzetto di sabbia bianca.

I bambini

Fastidiosi come un riccio su per il culo, i bambini in spiaggia insabbiano chi è steso a dormire, bagnano tutti, urlano, scoreggiano, giocano con il pipino di fuori e pisciano fuori dall’acqua. Aspettiamo con ansia che anche in italia scoppi la moda degli psicofarmaci, così da poterli riempire di ritalin prima di partire per le meritate vacanze.

La donna sposata

Cicciona e perennemente soggetta al mestruo, la donna sposata ha l’unico compito di calcolare quanto tempo ci vuole dopo pranzo affinché i suoi bambini possano entrare in acqua senza che gli venga una congestione. Segretamente si augura che uno squalo se li divori. Nei rari momenti di calma e relax sogna ad occhi aperti di avere trenta chili e anni di meno e di scoparsi il bagnino che il giorno prima l’ha aiutata ad alzarsi dallo sdraio.

La bella figa

Tette e culi perfetti, la bella figa ci regala le uniche emozioni dell’estate. Se siamo fortunati ci becchiamo anche il topless. Unico problema diventa nascondere il durello che matematicamente si  alza dopo qualche secondo di analisi delle cosce.

I tedeschi

Insopportabili marmittoni biondi, dovrebbero chiedere scusa ai milioni di ebrei sterminati nei campi di concentramento. Invece gli alemanni di merda passano le estati ad ustionarsi la pelle mozzarellosa che li distingue e a bere ettolitri di birra sotto il sole a settecento gradi. Pretendono che si parli tedesco e sono così tirchi che a cena dividono il conto anche con il figlio di tre anni. Hanno una bandiera di merda.

Il giovane truzzo

Per fortuna è una presenza poco intrusiva nelle spiagge. Trascorre un mese al mare ma torna a casa bianco come il latte. Le sue giornate iniziano alle sei del pomeriggio, quando si presenta in spiaggia appena sveglio solo per formalità, passa le notti in discoteche a caccia di nuovi tipi di herpes genitale.

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