Le 6 infallibili strategie per sopravvivere all’inverno
Odio l’inverno, il freddo, questa cazzo di luce del giorno che appare dopo che sei andato a lavoro o a lezione e scompare prima che tu ne esca. Quindi, nel corso dei miei troppo mal spesi 28 anni di vita, sono riuscito a mettere insieme qualche strategia per sopravvivere a questo schifo. Probabilmente non sarà abbastanza e un febbraio di questi mi impicco, ma può essere un buon punto di partenza per le generazioni future.
#1. Trombare come conigli
Che è un po’ la soluzione a tante cose, ma sì, anche all’inverno. Pensate a tutti i vostri amichetti che alle elementari festeggiavano il compleanno tra l’inizio della scuola e Natale, quelli erano tutti figli dell’inverno precedente. Trombare col freddo infatti non regala solo tutti i vantaggi propri del trombare in generale, ma anche la certezza di essere vivi – cosa che, quando ti svegli nel pieno della notte con la faccia (ovvero l’unica parte del tuo corpo non sommersa dal piumone) congelata, talvolta metti in dubbio.
#2. I ricordi dell’estate
Come ogni momento duro della vita, l’inverno lo si può superare per bene solo essendo onesti con se stessi. Certo, dicendoti balle riesci sempre a mettere una pezza, ma è l’autoconsapevolezza la chiave per arrivare a soluzioni strutturali a problemi complessi. Così, ricordati della scorsa estate. Certo, il mare cristallino. Certo, pantaloncini tutto il giorno. Certo, le ragazze mezze nude. Ma anche l’afa atroce, il sudare tutto il giorno e tutta la notte, le ragazze mezze nude che però non ti scoperai mai. Insomma, se guardiamo con un po’ di onestà all’estate, non era certo la migliore delle stagioni possibili.
#3. Caffè e tè
Ovviamente il caffè è sempre una cosa splendida, il tè invece è acqua zozza in cui inzuppiamo i biscotti perché a mangiarli secchi si fa fatica. Eppure in inverno anche questa bevanda così scellerata diventa un piacere unico, con cui ci si rilassa e ci si ustiona la lingua, dimenticandosi per un attimo che fuori ci sono diciotto gradi sotto zero. Sul caffè non spendiamo neanche parole invece, è ovvio che chi non lo beve non solo non merita considerazione, ma non merita neppure di superare l’inverno.
#4. Ubriacarsi come cosacchi
“L’estate è bella per le feste, l’inverno per le sbronze” (Confucio). Infatti, durante entrambe le stagioni inizi a bere al tramonto, solo che in estate significa cominciare attorno alle 19, in inverno subito dopo pranzo. In entrambi i casi è fondamentale la dimensione sociale, solo che in estate vuoi farti amici e farti amiche degli amici – in inverno vuoi solo dimenticare che fuori dal pub ci sono gli orsi polari. In estate sorseggi un fresco spritz, in inverno solo la vodka liscia può essere il tuo carburante.
#5. Andare in vacanza
Va di gran moda farsi una vacanza in pieno inverno, ovviamente ai tropici o nell’altro emisfero, non certo in montagna altrimenti sei un eschimese non una persona alla ricerca di una tregua da questo meteo vigliacco. A permettere la sopravvivenza nei mesi invernali non è certo il rosolarsi in una spiaggia giamaicana per una decina di giorni – capirai, appena tornato a casa saresti punto e a capo. A scaldare il cuore è l’invidia dei tuoi amici che, mentre tu te ne stai a guardare culi sotto l’ombrellone, si stanno trasformando rapidamente in yeti. Assolutamente appagante.
#6. Mangiare
Si sa che ingurgitare cibo genera calore corporeo. Si sa anche che il cibo provoca felicità. Ed è altrettanto noto che in estate passa l’appetito (ma a chi?) e in inverno si torna a nutrirsi come maiali e di maiali. Quindi mi pare evidente che mangiare sia la risposta dell’essere umano a un clima che vorrebbe ammazzarlo. E se comunque non riuscirai a superare l’inverno, chissenefrega – è comunque meglio morire mangiando salame che stando a dieta.