I 5 motivi per cui l’autostima è una cosa sopravvalutata

“Ho troppa poca autostima”, “Non so valorizzarmi”, “Sono un pezzo di sterco”. Ma beato te! Infatti l’autostima è una delle finte qualità più sopravvalutate e pericolose che ci siano, forse seconda solo al pene equino, che sarà anche bello da avere, ma poi puoi darlo solo a quelle che hanno già preso un tir di cazzi e alle giumente. Dopo che anche oggi siamo riusciti a iniziare il post con un elegante riferimento sessuale, andiamo a spiegare i motivi per cui dell’autostima si può benissimo fare a meno.

#1. Non ti spinge ad essere una persona migliore

Se pensi di essere un genio, ti cullerai per sempre nel tuo alloro fatti di illusioni. Le persone veramente realizzate non hanno autostima, per questo cercano continue sfide in cui misurarsi per dimostrare a se stessi prima che agli altri di valere una scaja di formadi. Prendete Donald Trump, se si fosse sentito già realizzato essendo uno degli uomini più ricchi del mondo, non si sarebbe mai messo in testa – oltre a quel ridicolo taglio di capelli – l’idea di diventare presidente degli Stati Uniti. Invece non solo vuole diventare il prossimo inquilino della Casa Bianca, ma desidera anche passare alla storia come il peggiore Presidente di sempre. Quindi chapeau, una persona con l’autostima non avrebbe mai osato tanto.

#2. Ti rende antipatico

Le possiblità sono due: o sei un pagliaccio borioso e quindi, anche se hai una vita piena di tristezza e solitudine, te la tiri talmente tanto che stai sulle palle a tutti oppure effettivamente la tua autostima è giustificata dai fatti. In questo caso starai ancora più antipatico. È come la storia di Walter White con Gretchen e Elliot: ovvio che la loro unica colpa era quella di essere contenti di se stessi, ma quanto si gode quando… e non proseguo perché magari non tutti hanno visto Breaking Bad, anche se mi piace pensare che queste persone non esistano.

#3. Ti fa scopare con le persone sbagliate

Poniamo il fatto che tu, dimostrando una grande autostima, recuperi una donna. Sarà attratta dalla tua sicumera come un’ape dal miele. Ti vedrà forte, intelligente e non scrivo “col cazzo equino” perché ne abbiamo già parlato. Questo aumenterà ancora di più la tua autostima e ti sentirai felice. Ma poi le conoscerà un altro che è più forte, più intelligente e va be’, tante cose in più di te che le faranno voglia di gettarti via come un goldone usato. E a te cosa accadra? Scoprirai che la tua autostima si fondava sul riconoscimento altrui, che è tutto solo un castello di carte basato sull’idea che di te riesci a dare. Allora piangerai, solo in compagnia della tua personalità frantumata.

Invece gli insicuri si mettono con le crocerossine e quando arriva un avversario pericoloso le impietosiscono fingendo di avere un cancro – e vissero per sempre felici e contenti.

#4. Ti fa commettere errori

Se guardate Game of Thrones, notate come tutti i personaggi finiti male, ovvero tutti i personaggi, hanno pagato un eccesso di autostima. Ned era tanto buono ma avesse cagato più basso non sarebbe mai finito a farsi decapitare a King’s Landing, Joeffrey non ne parliamo e Cersei, si fosse rinchiusa in un nido d’amore incestuoso lontano dalla città e dagli invasati della setta, non si starebbe ancora levando i gusci di uova dalla figa. Insomma, ogni Napoleone ha la sua Waterloo, quindi conviene essere un pelo più modesti prima per non morire a Sant’Elena poi.

#5. Non ti regala belle sorprese

L’autostima mette ansia perché devi sempre essere all’altezza dell’idea che hai di te. Pensa che bello non avere aspettative su se stessi. Ti consideri un incapace, poi prendi un 30 e lode (anche nell’abilitazione d’inglese, va benissimo) e wow, scopri che non sei proprio scemo. Ma non serve cagare così alto, ad esaltarti può benissimo essere un limone strappato a una ragazza ubriaca, il non aver lasciato in pentola la pasta per troppi minuti e così via via scendendo finché non ti accorgerai che anche saperti allacciare le scarpe è una bellissima sorpresa.