I 16 insegnamenti che ogni lettore seriale ha scoperto leggendo i grandi classici
La letteratura è vita, dicono i saccenti. La letteratura ti insegna la vita, dicono quelli che vogliono dare un senso alle ore passate a leggere storie inventate di personaggi mai esistiti. Facendo sinceramente parte del secondo gruppo, ecco la raccolta di insegnamenti che abbiamo scoperto leggendo i grandi classici della letteratura mondiale.
#1. Promessi sposi: Il miglior modo per avere la meglio su un rivale in amore è la pestilenza.
#2. Madame Bovary: Se ti ha tradito una volta, tranquillo che lo farà di nuovo.
#3. Delitto e castigo: Le vecchie portano sfiga sempre, anche da morte.
#4. Anna Karenina: Stare ben lontani dai treni se si è vittima di delusioni amorose.
#5. Tenera è la notte: Rimani single per carità.
#6. Rayuela: Non c’è un ordine esatto per leggere le cose della vita, è tutto un po’ a cazzo di cane.
#7. Il vecchio e il mare: Lavorare in ufficio è molto meglio che fare i pescatori.
#8. Il castello: La burocrazia italiana si ispira a Kafka.
#9. Gli indifferenti: Se proprio vuoi avere una pistola, ricordarti almeno di caricarla, se non vuoi diventare il personaggio più sfigato di un libro.
#10. Il barone rampante: Belli gli spazi verdi, ma danno ospitalità a un sacco di schizzati.
#11. La coscienza di Zeno: Se il tuo tentativo di smettere di fumare è destinato a fallire, accertati almeno che sia lo spunto per un gran bel libro.
#12. Don Chisciotte: Se scopri che la tua ragazza è una puttana, più che mettere in dubbio la sua moralità dovresti mettere in dubbio le tue capacità di giudizio.
#13. Divina Commedia: Gli scrittori si facevano di acidi per avere visioni già nel ‘300.
#14. La ricerca del tempo perduto: Se hai poco tempo da perdere, il tè meglio berlo senza biscotti.
#15. On the road: Quando hai poca benzina, gioca di frizione.
#16. Giulietta e Romeo: Se saresti disposto a morire per la tua storia, c’è un problema.