Come House of Cards mi ha insegnato a gestire la mia vita sentimentale
Ho capito più cose sulla coppia guardando gli Underwood, rispetto ad avere una “vita” (risate fuori campo) sentimentale.
#1 Tutto si basa sul rispetto e la stima reciproca. Se no, come dice Claire, quando Frank le chiede “Non è abbastanza tutto questo?”, lei algida ” It’s you that are not enough”
2# La coppia è un team, “we are a team” è il loro mantra. Traggono vantaggio uno dall’altro, non temono il mutuo confronto. Cosa che non farebbe male nella vita reale, senza raggiungere la loro spietatezza
3# Condividere le passioni unisce la coppia. Running insieme? Scalata al potere? Far fuori qualcuno? why not?..se hai un compagno/a sul quale contare e anche di un terzo per il ménage à trois con Meechum
4# Frank e Claire non litigano per le lavatrici, calzini sporchi, piatti da lavare, spazzatura da portare fuori, la moquette della Casa Bianca, discutono per cose importanti: nomina a v.p., crisi petrolifere.
5# La routine è rassicurante. Tutte le coppie hanno il sacrosanto terrore di restare imprigionate nella routine, tranne gli Underwood. Loro due sono affezionati ad alcuni rituali di coppia: fanno colazione assieme leggendo il giornale. La sera tardi fumano una sigraretta in due, davanti alla finestra, raccontandosi la giornata. Si telefonano spesso durante il giorno. Parlano tantissimo, di un sacco di cose. A dimostrazione che la solidità di una relazione si basa anche sulle buone abitudini
6# Inno alla coppia aperta, purchè bilaterale. Frank va in giro con Zoe, Claire atarassica lo sa, scappa a New York da un fighissimo fotografo hipster, er esser raggiunta da Francis accecato dalla gelosia. Per la serie se lo fai tu, donna, no?
Ora hanno raggiunto un equilibrio, dopo la terza serie, non pregevole, perchè ormai sono #beyondmarriage.
7# Nascondi tutto dentro ad un completo di Alexander McQueen, le stiletto Louboutin e la sac du fou di YSL, come Claire. Cossiché, nonostante questa concezione di coppia possa essere disturbante, almeno si è ben vestiti.
Alla fine, come dicono i coniugi Underwood, “non si è più di ciò che si vuole rivelare“.