Frasi che chi viene scambiato sempre per un minorenne è stufo di sentire
Invecchiare è un privilegio che viene concesso a molti ma c’è una percentuale di esseri bipedi che esteticamente sembra non volersi schiodare dall’adolescenza. Questi personaggi vivono una vita zeppa di equivoci che neanche una puntata di casa Vianello potrebbe partorire, e per il nostro diletto possiamo continuare a ripetere loro in modo del tutto sadico e immaturo quelle meravigliose frasi che odiano alla morte, frasi che trovate tutte qui sotto.
#1. Ti do del tu, tanto siamo coetanei.
Ero al liceo con tuo zio.
#2. Fammi strizzare queste guanciottine.
Chiamo il telefono azzurro.
#3. Hai un documento?
No sono apolide, brutte storie.
#4. Cosa vuoi fare dopo la maturità.
Cadere dal ramo.
#5. Mi dispiace non puoi entrare.
Mi dispiace ho dietro la patente.
#6. I tuoi genitori sono a casa?
No, sono io i genitori.
#7. Non posso uscire con te, sei troppo giovane.
Ho un divorzio alle spalle.
#8. Per comprare le sigarette bisogna avere 18 anni?
Mi servono solo per tagliare il crack.
#9. È il tuo compleanno? Quanti anni compi, 17?
No, purtroppo se rapino una banca vado in galera.
#10. Con quei vestiti sembri più vecchio.
Li portavo alle medie.
#11. Davvero? Ti facevo molto più giovane.
Io molto più sveglio.
#12. (Amica in una nuova compagnia) Provate a indovinare quanti ha?
Prova a farti i cazzi tuoi.
#13. Quando avrai quarant’anni ne dimostrerai venti.
E quando ne avro 1700 ne dimostrerò 850.