Differenze tra l’innamoramento maschile e quello femminile
Un ragazzo e una ragazza che si innamorano non provano le stesse sensazioni. Maschi e femmine non sono attratti dalle stesse cose e quindi hanno emozioni diverse quando trovano l’oggetto dei propri desideri. Ecco quindi le principali differenze tra l’innamoramento maschile e quello femminile.
Differenze tra l’innamoramento maschile e quello femminile
#1. Abbigliamento
– Una recente ricerca ha dimostrato come le ragazze innamorate impieghino in media 86 minuti per decidere cosa indossare quando escono col loro lui. Quindi circa il 2% di tempo in più di una donna non innamorata. C’è da dire che gli sforzi sono ben spesi perché dopo questo lungo processo anche le ragazze più simili a un carciofo sembrano fighe.
– Pure il maschio innamorato riflette a lungo prima di decidere cosa indossare. Circa 4 minuti e 20 secondi. Il 100% di tempo in più del normale. Quando esce di casa però sembra un bambolotto vestito dalla mamma.
#2. Amici
– “Devo raccontarti che ragazzo incredibile ho incontrato! Andiamo a prenderci un aperitivo tra girlz e ti narro tutto!”
– “Gente, stasera non contatemi per il calcetto perché forse vado in figa.”
#3. Regali
– Lei non sa intercettare i desideri altrui, ma i propri li conosce benissimo. Per questo gli regala il profumo che piace a lei, le camicie che vorrebbe lui indossasse e il catalogo dell’Alfa Romeo, così, tanto per rendergli note le sue preferenze in fatto di auto.
– Il ragazzo combatte tra il desiderio di fare un regalo che piace a lei (non è difficile, basta ricordarsi di fronte a quali vetrine si ferma) e uno che piace a lui, ovvero un completino da mangiatrice di spade professionista. Per una raffinata forma di pudore finisce per regalarle una borsa dentro cui nasconde un set di perizomi.
#4. Animali
– La ragazza innamorata sente le farfalle nello stomaco.
– Per un ragazzo si tratta invece di un formicolio al cazzo.
#5. Nomignoli
– La fantasia stereotipata della ragazza innamorata le fa aggiungere il suffisso -ino a qualsiasi nome utilizzi per rivolgersi al proprio partner.
– Il ragazzo innamorato tenta di rendere altrettanto tenero il proprio linguaggio. Con risultati discutibili. I nomignoli più gettonati sul fronte maschile sono infatti: “mozzarellina”, “capretta”, “budinina” e “passerottola”.
#6. Sesso
– Lui sa che questo è vero amore, non solo una cavalcata sul prato di lei. Perciò dimostra un’inaspettata dolcezza. “Passerottola, il confine tra fare sesso e fare l’amore è il mio sentimento per te.”
– “Sì, però cerca di essere un po’ più grintoso con quel bastone.”
#7. Genitori
– I genitori di lei si accorgono che la figlia è innamorata da tutti i cuoricini che sparge per casa. A cena è distratta, passa appesa al cellulare anche più delle normali 24 ore al giorno e quando lui la viene a prendere scende le scale saltellando felice.
– I genitori di lui si accorgono che il figlio è innamorato perché in casa parla, sorride, interagisce. Insomma, si vede che scopa.
#8. Marketing
– Il ragazzo, per mettersi in mostra con la ragazza di cui è innamorato, sgomma con l’auto, vince le partite di biliardo giocando con una mano sola, si inventa di essere un calciatore dell’Udinese. Cerca di affascinarla con la sicumera del bullo.
– La ragazza, per far colpo sul ragazzo di cui è innamorata, non cerca di mettere in mostra se stessa ma le proprie tette.
#9. Rifiuto
– Quando lei viene rifiutata dal ragazzo che le piace va in scena la tragedia. Lacrime, chiamate disperate, selfie con il viso devastato dal pianto. Ovviamente è tutta una farsa.
– Quando è lui ad essere rifiutato chiama gli amici al bar e offre i primi tre giri di amari nazionali. Non lo dà a vedere, ma è un uomo distrutto.
#10. Primo approccio
– Lui ha il cuore in gola. E’ da un po’ che l’ha puntata e la trova bellissima. Si sente all’improvviso timido, vulnerabile. La fissa con aria sognante ma ha paura di farsi avanti perché un rifiuto lo ucciderebbe.
– Lei si chiede cosa aspetti quel disadattato a venire a parlarle. Poi si stufa. E va con un altro.