Lo spazio dei lettori / Viaggi

Cosa ho capito di Londra

  • Londra

    Andare a Londra per me è stato un evento un po’ traumatico, tutta la mia presunta padronanza della lingua e tutte le mie certezze sul modo di vivere dei britannici sono state distrutte una volta sbarcato, ma dopo un po’ ho cominciato a capire come funzionano le cose, data la mia breve permanenza non sono riuscito a carpire a fondo l’anima della città ed altre menate varie, ma ho imparato tante piccole cose che vi saranno utili se deciderete di farvi una vacanza nella capitale inglese:

    -Gli autisti dei bus sono tutti grassi e neri
    -Senza la oyster card non sei nessuno
    -La zuppa di pomodoro è una cosa veramente rivoltante,non prendetela mai
    -Gli inglesi odiano a morte gli italiani
    -Gli italiani che vivono a Londra odiano a morte gli italiani (spesso ho sentito conterranei dire testualmente ‘’Per favore, non fare l’italiano’’)
    -Gli inglesi metterebbero l’aceto pure nella loro tomba, se potessero
    -Il mais si chiama sweet corn, che poi mais è anche più comodo da pronunciare
    -Subway è dio
    -Starbucks è un americanata merdosa, anche costosa (10 pound per una colazione, madonna santa)
    -I predicatori neri esistono veramente, e sono itineranti visto che ne ho trovata una sul bus esortare la gente a gridare ”Hallelujah!!”
    -I panini dei supermercati sono freddi e fanno schifo
    -La Dr.Pepper a volte fa schifo a volte no
    -I somali odiano gli Italiani, per evidenti motivi storici
    -Bristol è fighissima
    -Stonehenge è una maxitruffa ( 8 pound per entrare, e il perimetro attorno alle pietre è recintato)
    -Camden Town è più una trappola per turisti che altro, ma hanno delle bellissime magliette
    -Voglio vivere a Bricklane
    -Subway è dio

    Andrea Nucolare Morganti

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