Consigli per diventare un grande scrittore
Lo scrittore è da sempre una delle figure più affascinanti tra le figure più affascinanti delle figure affascinanti. Per questo moltissime persone vogliono diventare grandi scrittori.
Per questo e per la figa.
Purtroppo però sembra che pochissimi riescano in questa impresa; la maggior parte infatti riesce al massimo a diventare uno scrittore di Status di Facebook, che è già qualcosa, ma di certo non è esaltante come essere un grande scrittore.
Questi infatti credono che per diventare un grande scrittore sia necessario talento, sacrificio, studio, disciplina e devozione verso il proprio lavoro. In realtà queste cose sono del tutto irrilevanti, anzi, sono il motivo di fallimento di molti aspiranti grandi scrittori. Forse un secolo fa andavano bene, ma adesso il mondo è cambiato e bisogna essere in grado di raccontare il nostro tempo con la massima coerenza possibile.
Perciò credo sia giunto il momento di stilare una piccola lista di 10 consigli per diventare un grande scrittore, una serie di punti da seguire con devozione certosina che condurranno senz’ombra di dubbio alla meta tanto ambita.
Si comincia.
#1. Aggiornare i Social
Internet è importante, è il nostro moderno biglietto da visita. Perciò è necessario impostare il riquadro professioni di Facebook scrivendo “Scrittore presso Me Stesso”. Stessa cosa con Twitter, Linkedin e gli altri social. Il 50% delle persone crederanno che lo siate davvero, l’altro 50% che siate degli imbecilli; ma che si fottano, non capiscono nulla di letteratura.
#2. Presentarsi come scrittore
Dovete convincere gli altri di essere uno scrittore, prima di convincere voi stessi, e il modo migliore è dichiarare la vostra vocazione ogni volta che incontrate qualcuno. Fatelo senza ritegno.
Es. a)
- Piacere, Maria Luisa.
- Piacere, scrittore.
Es. b)
- Ho fatto due etti e mezzo, lascio?
- Piacere, scrittore.
#3. Comprare libri
Non è necessario leggerli, i libri bisogna comprarli e sfoggiarli. Quando ricevete un ospite in casa, questo deve essere abbagliato dalla quantità di tomi che vi invadono l’appartamento. Se non avete abbastanza soldi dipingete delle finte librerie ben fornite sulle pareti. La cosa importante è dare l’impressione di uomo dotto, di grande scrittore.
#4. Criticare gli altri scrittori
La spocchia e l’odio verso le opere dei colleghi è un elemento fondamentale del percorso. In particolare verso gli autori morti, che difficilmente vi quereleranno. Avere un’opinione al riguardo è del tutto irrilevante, ci si può servire comodamente dei seguenti luoghi comuni.
-Hemingway è zeppo di ridondanze e congiunzioni.
-Dostoevskij è bravo solo nei dialoghi.
-Proust è troppo descrittivo.
-Non è tanto il caldo, è l’umidità che ti frega.
#5. Avere un passato turbolento
Se non avete almeno tre o quattro tragedie alle spalle nessuna casa editrice prenderà in considerazione la vostra opera. Impegnatevi sin da subito a sniffare vernice, amputatevi una gamba, sparate a qualcuno. Tra un paio di anni si vedranno i frutti.
#6. Strumenti
Lo scrittore è come un musicista, deve avere i migliori strumenti per creare la migliore sinfonia. È necessario a tal fine munirsi di Moleskine da venti e passa euro per gli appunti (le sottomarche non vanno bene, sono roba da scrittorucoli). Per la stesura delle vostre opere, invece, un’Olivetti lettera 32 dovrebbe andare più che bene, tra l’altro in salotto fa un figurone.
#7. Luoghi
È fondamentale frequentare i posti giusti per l’ispirazione. Se siete ricchi e possedete un appartamento in centro potete tranquillamente farvi uno studio in casa. Mi raccomando di scrivere in terrazzo con canottiera bianca la mattina. Se invece siete dei poveracci infilatevi nel locale più simile a un cafè Parigino, ordinate un caffè bollente, fumate due stecche di sigarette, e stringetevi con il pollice e l’indice la radice del naso con aria sofferente. Superscrittoredepresso!
#8. Ritiro Sociale
Ogni tanto fingete di andarvene via per una decina di giorni in qualche rifugio di montagna a comporre il vostro romanzo, quando in realtà ve la state spassando in una località esotica tra drink rinfrescanti e sode cubiste. Tutti vi considereranno uno scrittore eremita.
#9. Cattive abitudini
Uno scrittore che conduce una vita salutare non vale nulla. Si sa, gli artisti sono un po’ matti. Cercate quindi almeno di diventare alcolizzati. Se non ce la fate riempite bottiglie vuote di Jack Daniels con té freddo e fatevi vedere in giro in mutande in pieno giorno.
#10. Igiene personale
Evitate di lavarvi il più possibile, un vero scrittore non ha tempo per queste pratiche.
Poi sarebbe il caso di scrivere qualcosa ma se non avete voglia non importa.
Dovrebbe essere sufficiente per trovare da scopare.